L’invenzione del teatro
Carmelo Alberti
Un’idea di teatro tra festa e rappresentazione
Il laboratorio dello spettacolo, nell’età moderna, trae i propri modelli rappresentativi da una miriade di fonti: [...] esempio dell’efficacia dell’accordo si può vedere nel caso di Luigi Riccoboni, che tra il 1703 e il 1715 recita in entrambi Venezia 1736, pp. 495-510). Cf., anche, Alessandro Ademollo, Una famiglia di comici italiani nel secolo decimottavo, Firenze ...
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Le arti figurative
Paolo Serafini
A pochi anni dall’unificazione la realtà delle arti figurative si rivela articolata e complessa. Si iniziano a distinguere, infatti, i segnali di rinnovamento in più [...] popolare; ma anche dai quattro deliziosi dipinti di Luigi Querena, che raffigurano vedute dei bombardamenti nelle acque la presa di Roma nel 1870 e completò il processo di unificazione. Ademollo presenta ne La breccia di Porta Pia (olio su tela, cm ...
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Teatro del Seicento – Introduzione
Luigi Fassò
Chi dice Seicento dice barocco; ma chi dice teatro del Seicento non dice propriamente teatro barocco. Il barocco, nel senso deteriore della parola, non [...] rapporti con la poesia nel Seicento discorre qui appresso Luigi Ronga. A me spetta solo giustificare la scelta dei , I teatri a Bologna nei secoli XVII e XVIII, Bologna 1888; A. Ademollo, I teatri di Roma nel secolo XVII, Roma 1892; A. Paglicci-Brozzi ...
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CARACCIOLO, Carlo Andrea
Gino Benzoni
Nacque da Lelio, dei marchesi di Vico, e da Silvia di Traiano Caracciolo nell'anno 1583 o, come preferisce invece il genealogista Fabris, nel 1584, a Napoli, primo [...] rappresentate... imprese ed azzioni..., Colonia 1693, ad vocem Luigi Poderico; R. M. Filamondo, Il genio bellicoso di per le prov. nap., VI (1881), pp. 668 n. 1, 708; A. Ademollo, L'assedio di Orbetello dell'anno 1646, Grosseto 1883, pp. 31-32, 36, ...
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LAMI, Giovanni
Maria Pia Paoli
Nacque a Santa Croce sull'Arno l'8 nov. 1697 da Benedetto e da Chiara Stella Baldacci. Il padre, proveniente da un'agiata famiglia di commercianti di carni e di proprietari [...] 1699, il L. aveva già perso i fratelli maggiori Carlo, Enrico e Luigi. Da quel momento la madre, donna pia e modesta, ma forte e collegio Cicognini di Prato, Prato 1870, pp. 74-107; A. Ademollo, Corilla Olimpica, Firenze 1887, pp. 1-52; L. Piccioni, ...
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Uberti
Arnaldo D'addario
Antichissima e potente consorteria fiorentina, ricordata da D. come esempio di stirpe tradizionalmente nobile (Cv IV XX 5), ma ormai in via di decadenza per lor superbia (Pd [...] ; ID., Lezioni di antichità toscane, ibid. 1766; I. di San Luigi, Delizie degli eruditi toscani, ibid. 1770-1789 (passim, ma partic. 1841-1851; nel commento di L. Passerini al romanzo di A. Ademollo, Marietta de' Ricci, II, Firenze 1845, 745 ss.; in ...
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LEGA, Silvestro
Matteo Lafranconi
Nacque l'8 dic. 1826 a Modigliana, cittadina della Romagna toscana, da Antonio e Giacoma Mancini, sposata in seconde nozze il 18 giugno 1820.
L'atto di battesimo registra [...] nome come Carlo Ademollo, Pietro Benvenuti, Giuseppe Bezzuoli, Tommaso Gazzarrini, Adolf von Stürler, Luigi Mussini e altri. gli altri Antonio Puccinelli, Fattori, Borrani, D'Ancona, Ademollo e Signorini) intorno a soggetti patriottici, fra cui - ...
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FRESCOBALDI, Lionardo
Gabriella Bartolini
Nacque a Firenze - quartiere S. Spirito, gonfalone del Nicchio - da Niccolò (detto di Sammontana) di Guido di Lapo e da Maddalena di Lapo di Fiorenzino Pulci; [...] fiorentino di S. Spirito (animato dall'agostiniano Luigi Marsili), ebbe probabilmente contatti con Giovanni Delle , Serie dei testi di lingua…, Venezia 1839, n. 468; A. Ademollo, Marietta de' Ricci ovvero Firenze ai tempi dell'assedio, Firenze 1845, ...
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CAMBRAY DIGNY, Luigi de
Raffaele Romanelli
Nacque il 14 febbr. 1778 a Firenze da Francesco Ignazio e da Anna Taddei. Entrato nel 1794 come apprendista nella amministrazione finanziaria granducale, si [...] rivolte alla sua realizzazione (fu decorata da L. Ademollo), la loggia può essere a ragione considerata, assieme di corrispondenza intervenuta fra il 1803 e il 1839 fra il conte Luigi e artisti vari). Delle lettere da lui inviate all'architetto e suo ...
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NORFINI, Luigi
Alessandra Nannini
Nacque il 1° giugno 1825 a Pescia, nel ducato di Lucca, da Giuseppe, docente di ostetricia a Pisa, poi, a Firenze dove fu anche direttore dell’Ospizio di maternità, [...] al disegno precocemente manifestate. Studiarono con lui, fra gli altri, Carlo Ademollo, Cosimo Conti e Annibale Gatti.
Nel 1848 si iscrisse alla scuola di indirizzo purista di Luigi Mussini e di Adolphe Von Stürler. Lo stesso anno si arruolò come ...
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