GONZAGA, Galeazzo
Franco Pignatti
Figlio di Giovanni, marchese di Vescovado fratello del duca di Mantova Francesco II, e di Laura di Giovanni Bentivoglio, signore di Bologna, il G. nacque nel 1509 (non [...] dallo Speroni nella sua elezione. Durante il suo principato furono accolti nel cenacolo tre letterati di primo piano: LuigiAlamanni, che inoltrò la domanda nel dicembre 1540; Lodovico Dolce, entrato nel gennaio 1541 con l'appoggio di Benedetto ...
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FICINI, Ficino
Lucia Felici
Nipote del filosofo umanista Marsilio Ficino, nacque probabilmente verso gli anni Settanta del sec. XV da Cherubino, fratello minore di Marsilio, e da Benedetta di Antonio [...] la guida di Francesco Cattani da Diacceto, come membro del suo circolo di discepoli che annoverava LuigiAlamanni, Antonio Brucioli, Zanobi Buondelmonti, Iacopo da Diacceto, Alessandro de' Pazzi, Donato Giannotti, Pierfrancesco Portinari, Luca Della ...
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FORTEGUERRI, Michele
Lucia Megli Fratini
Nato a Pistoia da una delle più illustri famiglie della città, era figlio di Gio. Pietro e di Maria Brunozzi e fratello di Giovambattista il Vecchio. La sua [...] ed epitaffi. Nel componimento, costruito in maniera analoga ad altri di autori contemporanei (si vedano quelli di LuigiAlamanni e di Giulio Camillo riportati nella prefazione dell'edizione cominiana delle Rime di F. Petrarca, Padova 1722), Laura ...
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ALAMANNI, Niccolò
Guido Pampaloni
Fiorentino, entrato al servizio del vescovo di Saint-Malo, Guglielmo Briçonnet (cardinale prete del titolo di S. Pudenziana dal 16 genn. 1495), fu ben presto impiegato [...] il Savonarola di maneggi contro la pace in Italia.
Dopo l'arresto del Savonarola, l'A. fu mandato a Firenze da Luigi XII per annunziare l'assunzione al trono del sovrano ed anche per tentare di intervenire presso la Signoria in favore del frate ...
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CLEMENTE VII, papa
Adriano Prosperi
Giulio de' Medici, figlio naturale di Giuliano de' Medici e di una certa Fioretta, del cui casato non si ha notizia sicura (di Antonio dei Gorini, oppure dei Cittadini), [...] stessa di Giulio: il processo che seguì si chiuse con l'esecuzione capitale di Iacopo Cattani e di Luigi di Tommaso Alamanni, decapitati il 7 giugno, mentre altri congiurati, appartenenti al gruppo che si riuniva negli Orti Oricellari, riuscivano a ...
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CHIABRERA, Gabriello
Nicola Merola
La nascita del savonese C., contro la sua testimonianza databile al 18, e non l'8, del giugno 1552, fu preceduta di quindici giorni dalla morte del padre Gabriello, [...] della locale Accademia degli Accesi e i fratelli Ottaviano e Luigi Multedo, rei di qualche offesa nei confronti della attrice quello della sua poesia nei confronti dei vari Minturno e Alamanni, oltre che soprattutto nei confronti di Ronsard e della ...
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FABRONI (Fabbroni), Angelo
Ugo Baldini
Nacque a Marradi (Firenze) il 7 sett. 1732, da Alessandro e Giacinta Fabroni, ultimo di undici figli. La famiglia era tra le più cospicue del luogo, facendo parte [...] a uditore di mons. P. Pamphili, nunzio di Clemente XIII presso Luigi XV, ma la cosa non si concretò (pare per opposizione dei gesuiti 'assenso del granduca alla sua successione ad A. Alamanni, priore mitrato (capo del canonicato) della basilica ...
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GONDI, Alberto
Stefano Tabacchi
Nacque a Firenze il 4 nov. 1522, secondo figlio di Guidobaldo (detto Antonio) e di Marie-Catherine de Pierrevive.
Il padre proveniva da una famiglia di mercanti fiorentini [...] dalla cautela del Gondi. L'agente toscano Vincenzo Alamanni, per esempio, rilevò con un certo disappunto che re e qui venne massacrato dalla guardia reale. Suo fratello, il cardinale Luigi di Guisa e l'arcivescovo di Lione, Pierre de l'Épinac, ...
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DOMENICO di Giovanni, detto il Burchiello
Giorgio Patrizi
Nacque a Firenze da un legnaiuolo, Giovanni, e da una tessitrice, Antonia, nel 1404.
Una vecchia ipotesi collocava la sua nascita a Bibbiena, [...] Pulci e Sacchetti, tra gli imitatori ed epigoni (oltre a Luigi Pulci, il cui Morgante Alfredo Schiaffini vedeva come un testo la ripresa critica della tradizione burchiellesca), il Lasca, Bronzino, Alamanni, Caro, il Pistoia e il Berni, che forse è ...
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ARICI, Cesare
Nicola Tanda
Di nobile famiglia, nato a Brescia il 2 luglio 1782 da Agostino e da Caterina Brozzoni, fu educato nella casa patema fino ai dieci anni, poi nell'Accademia, di S. Luigi, un [...] della Crusca nominava il poeta suo socio onorario e gli inviava una lettera lusinghiera dicendo finalmente rinnovati i tempi dell'Alamanni e del Rucellai. L'A. scrisse ancora I fiori di serra, Flora, e infine, nel 1835, per celebrare Maria Luisa ...
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