ALBERTINI, Giambattista
Fausto Nicolini
Primogenito ed erede (8 nov. 1753) di Giuseppe, principe di Cimitile e di San Severino di Camerota, nonché marchese di San Marzano, nacque poco prima del 1715. [...] questo motivo, o per altre ragioni, divenne inviso a Luigi Borbone Mancini, duca di Nivernais, ambasciatore francese a Londra a ciò sollecitata da quella francese, il richiamo dell'Albertini. Indignata da questa "grave mortificazione", come la ...
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ALBERTINI, Maffeo
Mario Rosa
Canonico della cattedrale di Verona già al tempo del vescovo G. M. Giberti (1524-43), di lui è nota soltanto la collaborazione prestata, insieme con l'arciprete Giovanni [...] del Bene, a Luigi Lippomano (vescovo di Verona dal 1548) per la preparazione e la stesura di un'opera antiluterana, Confirmatione et stabilimento di tutti li dogmi catholici, con la subversione di tutti i fondamenti, motivi et ragioni delli Moderni ...
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Drammaturgo e narratore (Girgenti, od. Agrigento, 1867 - Roma 1936). Apprezzato narratore, rivoluzionò il teatro del Novecento, divenendo uno dei più grandi drammaturghi di tutti i tempi. Pur prendendo [...] corso la nuova ed. completa diretta da G. Macchia (Opere di L. P., 1973 segg.). Oltre a varî carteggi (tra cui Carteggi inediti con Ojetti-Albertini-Orvieto-Novaro-De Gubernatis-De Filippo, 1980), sono state pubblicate le Lettere a Marta Abba (1995). ...
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CLEMENTE VII, papa
Adriano Prosperi
Giulio de' Medici, figlio naturale di Giuliano de' Medici e di una certa Fioretta, del cui casato non si ha notizia sicura (di Antonio dei Gorini, oppure dei Cittadini), [...] con l'esecuzione capitale di Iacopo Cattani e di Luigi di Tommaso Alamanni, decapitati il 7 giugno, mentre marzo1521), Milano 1978, ad Ind. Vedi inoltre: R. von Albertini, Das florent. Staatsbewusstsein imÜbergang von der Republik zum Prinzipat, Bern ...
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LEONE X, papa
Marco Pellegrini
Giovanni de' Medici nacque a Firenze l'11 dic. 1475, secondogenito di Lorenzo il Magnifico e Clarice Orsini.
Oltre agli insegnamenti del precettore Gregorio da Spoleto, [...] quest'atto ebbe l'effetto di rendere più sicuri per Luigi XII i confini settentrionali del suo Regno, lasciandolo libero historiae pontificiae, VII (1969), pp. 163-251; R. von Albertini, Firenze dalla Repubblica al principato, Torino 1970, pp. 3-85; ...
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DE GASPERI (Degasperi), Alcide
Piero Craveri
Nacque il 3 apr. 1881 a Pieve Tesino (Trento) da Amedeo e Maria Morandini. Di famiglia povera, profondamente cattolica, fu primo di quattro figli, ebbe due [...] 1919, ed era stato chiamato a presiederlo.
Luigi Sturzo nella sua relazione aveva parlato dei popolari trentini sulla CED tenuta nel dicembre 1951 a Strasburgo, è in M. Albertini, La fondazione dello Stato europeo, in Il Federalista, marzo 1977, pp ...
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LEONARDO da Vinci
Pietro Marani
Figlio illegittimo di ser Piero da Vinci e di Caterina, nacque ad Anchiano, presso Vinci, il 15 apr. 1452, "a ore 3 di notte", come ricorda il nonno paterno, Antonio, [...] a Firenze nell'aprile del 1501, fosse la conseguenza di una commissione di Luigi XII assunta da L. a Milano fin dalla fine del 1499, e Una parte del cartone finì nello spedale di S. Maria Nuova (Albertini, Memoriale…, 1510, c. 5r, in Villata, 1999, p. ...
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MACHIAVELLI, Niccolò
Giorgio Inglese
– Nacque a Firenze il 3 maggio 1469, nel "popolo" di S. Trinita. Era figlio di Bernardo di Niccolò di Buoninsegna, dottore in legge di modesta condizione economica, [...] M. aveva fiancheggiato l'ambasciatore Niccolò Valori alla corte di Luigi XII, a Lione, con l'incarico di consolidare l'alleanza , Napoli‑Milano 1955, pp. 1‑71; R. von Albertini, Firenze dalla Repubblica al principato. Storia e coscienza politica ( ...
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CARLO ALBERTO, re di Sardegna
Giuseppe Talamo
Nato a Torino il 2 ott. 1798 da Carlo Emanuele, principe di Carignano, e da Maria Cristina Albertina, principessa di Sassonia Curlandia, venne tenuto a [...] , il 16 dello stesso mese fu ricevuto alle Tuileries da Luigi XVIII. Qualche giorno più tardi C. A., con il consenso pp. 89-127; G. Maranini, Le orig. dello Statuto albertino, Firenze 1926. Particolare attenz. alla politica estera dedicavano Ch. ...
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COLOMBO, Giuseppe
Rita Cambria
Nacque a Milano il 3 dic. 1836 da Carlo, artigiano orafo, e Giacomina Perducchi, ex sarta, che dovettero raggiungere un certo benessere se dal 1845 poté frequentare il [...] , frequentandone poi la nipote, Carolina De Luigi, che sposò nel 1868.
Nella Società erano . 323-26, 337-39, 422-23, 495-97, 520-21, 553, 560-64; L. Albertini, Vent'anni di vita politica, parte I, L'esperienza democratica ital. dal 1898 al 1914, I ...
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giornalepartito
(giornale-partito, giornale partito), loc. s.le m. Giornale d’opinione che si propone come catalizzatore degli interessi dei propri lettori, alla stregua di un partito politico. ◆ Quando [Eugenio] Scalfari legittima il ruolo...