Matematico, uno dei fondatori dell'analisi moderna, nato a Parigi il 21 agosto 1789, morto a Sceaux (Seine) il 23 maggio 1857. Visse alcuni anni ad Arcueil ove la famiglia si era ritirata per sfuggire [...] la rivoluzione. Ristabilita la calma sotto il consolato del Bonaparte, il padre Luigi fu nominato archivista al senato e il figlio seguì a Parigi gli studî classici, l'École polytechnique e l'École des ponts-et-chaussées, riportando dovunque successi ...
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INGRES, Jean-Auguste-Dominique
Louis Gillet
Pittore, nato a Montauban il 29 agosto 1780, morto a Parigi il 14 gennaio 1867. In un primo tempo allievo del padre, decoratore e miniatore non privo di talento; [...] Firenze (1820), e per guadagnarsi da vivere eseguiva, per un luigi, piccoli ritratti con il bianco di piombo, i celebri "crayons Stamaty (Bayonne) e della famiglia di Luciano Bonaparte (Museo napoleonico, Roma).
Imperversava allora il movimento ...
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ROBESPIERRE, Maximilien-François-Isidore de
Francesco Lemmi
Nato ad Arras il 6 maggio 1758, ghigliottinato a Parigi il 28 luglio 1794. Alunno modello nel collegio Louis-le-Grand dove, come poi suo fratello [...] i fronti gli eserciti balzavano all'offensiva, e già il Bonaparte, a Saorgio, tracciava i piani della campagna del 1796. 1834) alla quale il Primo console assegnò poi una pensione, conservatale da Luigi XVIII e da Carlo X.
Bibl.: E. Hamel, Hist. de R ...
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Nacque a Granata in Ispagna il 5 maggio 1826, morì a Madrid l'11 luglio 1920. Era figlia del conte Cipriano Guzmán y Porto Carrero, conte di Teba e di Montijo, duca di Peñaranda e di Maria Manuela Kirkpatrick, [...] con la figlia minore Eugenia, mentre la maggiore Maria aveva fin dal 1844 sposato il duca d'Alba. Il principe Luigi Napoleone che, dopo il colpo di stato del 2 dicembre 1851 aveva scambiato la presidenza della Repubblica francese col trono imperiale ...
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Nacque a Parigi il 24 gennaio 1732. Figlio d'un orologiaio, studiò un po' di latino in una scuola di mestieri, e la musica, ed ebbe un'adolescenza scapigliata: divenne però abile nell'arte dell'orologiaio, [...] (e dopo essere stato anche mandato in prigione da Luigi XVI) riesce a farlo rappresentare con successo trionfale nel 1784 , mentre in politica assisteva ammirato al sorgere della gloria di Bonaparte. E a Parigi morì, il 18 maggio 1799. Vissuto ...
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LUGANO (A. T., 20-21)
Laura MANNONI BIASOTTI
Gian Piero BOGNETTI
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Città della Svizzera, nel Canton Ticino, situata sulla riva settentrionale del Lago di Lugano o Ceresio a 277 m. s. m. A sud la città [...] , dai conti Rusca, poi - e fu buona signoria - da Luigi Sanseverino (1433-1447) e dai suoi figli. I successivi passaggi sotto potere degli Svizzeri, voll. 3, Bellinzona 1915; id., Il Bonaparte e i baliaggi ticinesi, 1797-1803, Bellinzona 1927; P. ...
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Il nome fu già dato ai primi biglietti creati in Russia, da Caterina II, nel 1768, ma divenne noto e famoso soltanto dopo le emissioni rivoluzionarie francesi, rese necessarie dalla grave situazione finanziaria, [...] , 33 nel luglio 1794, 20 nel dicembre. Nel luglio 1795 un luigi (24 lire) compra 810 lire di assegnati; nel settembre 850, nel ritorno ai pagamenti in specie. Solo le prede di Bonaparte in Italia (51 milioni in numerario, spediti al Direttorio ...
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Generale, uomo politico e matematico, nato a Nolay (Cote-d'Or) il 13 maggio 1753, morto a Magdeburgo il 3 agosto 1823. Nel 1771 entrò nella scuola di Mézières, come sottotenente allievo del genio. Le cure [...] commissarî prescelti. Di tendenze giacobine, aveva votato la morte di Luigi XVI. A quarant'anni, nel pieno vigore delle sue forze, guerra. Ebbe il merito di riconoscere il genio del giovane Bonaparte e di concordare con lui il piano di massima della ...
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Pittore, nato in S. Giusta, paesello dell'Abruzzo Aquilano, il 22 ottobre 1760. Dotato d'ingegno vivissimo, recatosi a Roma col fratello Lorenzo per studiare lettere presso uno zio sacerdote, fu spinto [...] a Capodimonte, accettò commissioni di ritratti. Re Giuseppe Bonaparte, il principe di Avella, l'ammiraglio Nelson, Saverio S. Anna e Luca. Ebbe sei figli: l'architetto Orazio, il pittore Luigi che andò a vivere a Parigi, lo scultore Tito (v. sotto) e ...
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GIAFFA (arabo Yāfā; ebr. Yāfō; A. T., 88-89)
Roberto ALMAGIA
Donato BALDI
Angelo PERNICE
Città marittima della Palestina sorta su un punto dove la costa, diritta, importuosa, presenta una breve sporgenza [...] Giaffa ai Latini e Federico II (1228) e più tardi S. Luigi re di Francia risollevarono la città dalle rovine. Nel 1267 fu la fine del sec. XVI, allorché il porto ritornò praticabile. Bonaparte nel 1799 espugnò Giaffa a viva forza. Nel 1831 fu ...
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filippista
s. m. e f. [dal fr. philippiste nel sign. 1, dal ted. Philippisten, pl., nel sign. 2] (pl. m. -i). – 1. Seguace di Luigi Filippo re di Francia (dal 1830 al 1848), soprattutto in opposizione ai carlisti e ai bonapartisti. 2. Altro...