Maresciallo di Francia, principe e duca di Neufchâtel e Valengin, principe di Wagram, nato a Versailles il 20 febbraio 1753. Suo padre, Giovanni Battista, fu un noto ingegnere, architetto e cartografo [...] cittadini, lasciò il comando; e, benché riluttante, accompagnò il Bonaparte in Egitto.
Partecipò anche al colpo di stato del 18 brumaio essere fra i primi a offrire i suoi servigi a Luigi XVIII, che rientrava a Parigi con l'appoggio delle baionette ...
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Giurista e uomo politico francese, nato a Montpellier il 15 ottobre 1753, morto a Parigi l'8 marzo 1824. Agl'inizî della Rivoluzione, era consigliere alla Corte dei conti della sua città. Eletto deputato [...] faticosamente di trovare una formula per salvare la vita di Luigi XVI, si lasciò intimidire dai giacobini e nell'ultimo appello ministero della Giustizia. Dopo il 18 brumaio, il Bonaparte non esitò a valersi della grande esperienza legale ed ...
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Scrittore francese, nato a Parigi il 22 gennaio 1766, morto a Goderville il 16 settembre 1834. l'autore della notissima lirica De ta tige détachée, pauvre feuille, où vas tu?, composta nel 1815, dopo l'avvenuta [...] dapprima dal conte di Provenza (il futuro Luigi XVIII), poi perseguitato dalla rivoluzione, costretto lasciandogli un legato di 100.000 franchi. Venne, durante le campagne di Bonaparte, anche in Italia: fu a Corfù, commissario del governo per le isole ...
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. Famiglia della Carinzia, di cui si trova menzione nei documenti fin dal principio del sec. XIII, innalzata nel 1588 al rango di baroni dell'Impero, nel 1722 a quello di conti dell'Impero. I più notevoli [...] Nel 1797 fu mandato a Udine per le trattative con Napoleone Bonaparte, che ebbero fine il 17 ottobre 1797 con la pace Allgemeine deutsche Biographie, IV, Lipsia 1876, s. v., v. su Luigi: A. Fournier, Gentz und Cobenzl, Vienna 1880; e su Filippo: ...
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Nato il 6 marzo 1761 a Castelnaudary, da una famiglia originaria di Lucca. Tenente d'artiglieria nel 1781, fatto prigioniero dai Prussiani nella campagna d'Olanda (1787), capitano nel 1788, dall'esercito [...] nelle Memorie della Commissione d'Egitto. Reduce in Francia col Bonaparte, lo coadiuvò nel colpo di stato del 18 brumaio, in quel momento. Vi rimase sino al 1814, quando il re Luigi XVIII lo sostituì col marchese di Rivière. Durante i Cento giorni, ...
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TILSIT (A. T., 58)
Elio MIGLIORINI
Francesco LEMMI
È la città più settentrionale della Germania, posta nella Prussia Orientale, sulla riva sinistra del fiume Memel (Nemunas) e alla confluenza in questo [...] Russia, la Confederazione del Reno e i regni di Olanda e di Napoli, già assegnati rispettivamente a Luigi e a Giuseppe Bonaparte. Ove quest'ultimo si fosse impadronito anche della Sicilia, i Borboni avrebbero avuto le Baleari o Candia. "Capolavoro ...
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FORLÌ (XV, p. 681)
Antonio MAMBELLI
La città è divisa in quattro rioni che conservano, nell'uso, l'antica denominazione di "Schiavonia", "Cotogni", "Ravaldino" e "S. Pietro", attraversati rispettivamente [...] Accademia di educazione fisica femminile. Completato è l'aeroporto Luigi Ridolfi.
La biblioteca comunale conta oggi 130.000 volumi della città fino all'invasione francese. Nel 1793 Bonaparte creava Forlì capoluogo del dipartimento del Rubicone e sede ...
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Nato a Montpellier il 25 dicembre 1753, si segnalò negli ultimi anni dell'antico regime tra i fautori delle riforme: nell'estate 1788 pubblicò una memoria sugli Stati generali e l'anno seguente fu designato [...] d'A. di rifugiarsi in Isvizzera e di là in Austria; ma la pubblicità data dal Bonaparte ai colloquî di Mombello gli fece perdere la fiducia di Luigi XVIII. Gli fu tuttavia conservata la sua posizione fra gli agenti diplomatici russi, prima in Austria ...
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GIROLAMO Bonaparte, re di Vestfalia
Ultimo fratello di Napoleone, nato ad Aiaccio il 15 novembre 1784, morto a Villegenis (Seine-et-Oise) il z4 giugno 1860. Dopo il colpo di stato del 18 brumaio, entrò [...] e a Waterloo; poi, col nome di principe di Monfort, prese le vie dell'esilio e dimorò successivamente a Trieste (1819), a Roma (1823), a Firenze. Nel 1847 Luigi Filippo gli diede il permesso di stabilirsi a Parigi e l'avvento al governo del nipote ...
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Nacque il 21 luglio 1761 a Bar-sur-Aube; morì a Bagneux il 24 giugno 1835. Partecipò direttamente alle diverse esperienze politiche della Francia dallo scoppio della Rivoluzione alla seconda restaurazione [...] di stato del 18 brumaio, grazie alla protezione dei Bonaparte: servì egregiamente come prefetto (prima della Senna Inferiore, . Due volte deputato (1816, 1819), si dimise nel 1820. Luigi Filippo lo creò pari di Francia. Si può vedere riassunto il ...
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filippista
s. m. e f. [dal fr. philippiste nel sign. 1, dal ted. Philippisten, pl., nel sign. 2] (pl. m. -i). – 1. Seguace di Luigi Filippo re di Francia (dal 1830 al 1848), soprattutto in opposizione ai carlisti e ai bonapartisti. 2. Altro...