Nato a Chantilly il 2 agosto 1772, morto a Vincennes il 21 marzo 1804, figlio di Enrico di Condé e di Luisa d'Orléans, sorella di Filippo Égalité. Emigrato durante la rivoluzione, servì nell'esercito del [...] . Nel 1803 sottoscrisse con gli altri principi la protesta di Luigi XVIII contro la proposta di Napoleone, che gli aveva offerto di un principe che doveva entrare in Francia quando il Bonaparte fosse stato ucciso, o l'errore dell'emissario francese, ...
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Generale e scrittore militare, nato a Phalsbourg nel 1810, morto a Basilea il 23 gennaio 1865. Nel 1830 fu espulso dalla Scuola politecnica per avere inneggiato a La Fayette e cantato la Marsigliese, ma, [...] membri della sinistra repubblicana. Protestò contro l'elezione a presidente di Luigi Napoleone Bonaparte, e votò contro la spedizione di Roma. Alla restaurazione bonapartista fu arrestato ed esiliato. Visse nel Belgio, in Olanda e finalmente ...
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Città dei Paesi Bassi, capitale della provincia di Drente; nel 1808 aveva 621 ab., nel 1865, 5500; al presente ne ha 18.000. Sorse nel 1254-1257 nei pressi di un convento che era stato costruito in seguito [...] di Smilde. Fino al 1807 Assen era stata parte del comune di Rolde. Nel 1809 fu dichiarata città per volere del re Luigi Napoleone Bonaparte, che diede pure alla nuova città il Bosco delle Stelle (Het Sterrebosch) situato a sud di essa. Nel giugno del ...
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Uomo politico francese, nato ad Avéron Bergelle (Gers) l'11 agosto 1806, morto nel castello di Coulommé (Gers) il 31 gennaio 1880. Si segnalò sin dalla prima giovinezza come poeta e critico letterario [...] pochissimi che manifestarono subito la loro decisa avversione alla seconda repubblica. Appoggiò la candidatura del principe Luigi Napoleone Bonaparte alla presidenza della Repubblica e si costituì suo pugnace paladino, dapprima nella stampa, poi nel ...
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Generale francese nato a Vescovato (Corsica) il 27 novembre 1738, morto a Bastia il 28 novembre 1825. La sua fortuna militare al tempo dell'occupazione francese della Corsica dipese dall'aver egli in precedenza [...] Dal 1768 prese parte attiva alle operazioni delle truppe di Luigi XVI per la sottomissione dell'isola. Allo scoppio della 'armata d'Italia, quando (assuntone il comando il Bonaparte) ebbe incarico di tentare nuovamente la sottomissione della Corsica ...
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LINDET, Jean-Baptiste-Robert
Uomo politico francese, nato a Bernay (Eure) nel 1749, morto a Parigi il 17 febbraio 1825. Avvocato e membro della Legislativa, fu progressivamente attratto dalle idee repubblicane. [...] Eletto alla Convenzione, fu relatore del rapporto contro Luigi XVI e votò per la condanna a morte di lui. carica il 18 brumaio; né volle accettare mai alcun impiego da Bonaparte. Esiliato come regicida nel 1816 insieme con il fratello, poté tornare ...
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Figlio di Francesco III e di Carlotta Aglae di Orléans, figlia del reggente di Francia, nacque il 22 novembre 1727. Sposò Maria Teresa Cybo-Malaspina, erede del principato di Massa e Carrana, assicurando [...] ; l'invasione francese del 1796 lo fece fuggire a Venezia, e il suo rifiuto di assumersi la contribuzione imposta dal Bonaparte affrettò la ribellione dei suoi sudditi. Nelle paci di Campoformio e Lunéville, come compenso al ducato perduto, gli fu ...
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Generale, nato a Étables (Haute-Loire) il 2 agosto 1754, morto a Parigi il 3 febbraio 1826. Sottotenente nel 1770, lasciò il servizio nel 1774 per riprenderlo durante la rivoluzione. Nel 1792, comandando [...] Italia del 1796-97: per la sua condotta ad Arcole, Bonaparte lo promosse generale sul campo. Partecipò quindi alla campagna del Lombardo-Veneto sotto Schérer, e vi rimase ferito. Tornato Bonaparte dall'Egitto, fu di nuovo ai suoi ordini nell'armata ...
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Generale, nato a Le Falga (Haute-Garonne) il 13 febbraio del 1756, da famiglia italiana trapiantata in Francia sotto il regno di Luigi XIII. Scoppiata la rivoluzione, si arruolò come ufficiale del genio [...] , pubblicò apprezzati studî sull'istruzione pubblica che gli valsero nel 1797 la nomina a membro dell'Istituto. Partì con Bonaparte per la spedizione d'Egitto, quantunque poco tempo prima avesse dovuto subire l'amputazione di una gamba in seguito a ...
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VERRI, Pietro
Carlo Capra
– Nacque a Milano il 12 dicembre 1728, primogenito di Gabriele, patrizio milanese e giurista, futuro senatore (1749) e reggente (v. la voce in questo Dizionario), e di Barbara [...] energia» (pp. 115, 109). Si unirono poi a costoro Luigi Lambertenghi, il cremonese Giambattista Biffi, il lecchese Alfonso Longo e altri Milano dopo i preliminari di pace di Leoben, Bonaparte decise la creazione della Repubblica Cisalpina, con una ...
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filippista
s. m. e f. [dal fr. philippiste nel sign. 1, dal ted. Philippisten, pl., nel sign. 2] (pl. m. -i). – 1. Seguace di Luigi Filippo re di Francia (dal 1830 al 1848), soprattutto in opposizione ai carlisti e ai bonapartisti. 2. Altro...