Talleyrand-Perigord, Charles-Maurice principe di
Talleyrand-Périgord, Charles-Maurice principe di
Politico francese (Parigi 1754-ivi 1838). Avviato alla carriera ecclesiastica, nel 1779 fu ordinato [...] stato d’accusa dalla Convenzione dopo la scoperta di un carteggio con Luigi XVI e poté tornare in Francia solo nel 1796. Nominato ministro nel luglio 1799, ma riebbe la carica da Napoleone Bonaparte dopo il colpo di Stato del 18 brumaio. Abilissimo ...
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Lauriston, Jacques-Alexandre Law marchese di
Maresciallo di Francia e diplomatico (Pondichéry 1768-Parigi 1828). Compagno di studi di Bonaparte alla scuola militare di Brienne, dopo aver partecipato [...] (1813). Fatto prigioniero nella battaglia di Lipsia, non poté rientrare in Francia che dopo la prima abdicazione dell’imperatore. Sottomessosi a Luigi XVIII, e rimastogli fedele durante i Cento giorni, fu da lui creato pari e maresciallo di Francia. ...
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Maresciallo austriaco (Firenze 1771 - Vienna 1847); figlio del granduca di Toscana Pietro Leopoldo (poi Leopoldo II), adottato dal duca Alberto di Sassonia-Teschen, che aveva sposato sua zia Maria Cristina. [...] , comandò l'armata del Reno con tale successo, che fu inviato nel 1797 a fronteggiare l'avanzata in Lombardia del Bonaparte, di cui fu anche ammirato antagonista nel 1805 e nel 1809, dimostrando grandi capacità di manovra, sebbene fosse poi battuto ...
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Figlio (Cesena 1745 - Roma 1816) del marchese Girolamo Onesti, per volontà dello zio Pio VI (Braschi) assunse, accanto al proprio, il cognome B. Rappresentante pontificio, negoziò con Bonaparte il trattato [...] di Tolentino (1797). Nel 1810 Napoleone lo nominò sindaco di Roma, ma in tale carica scontentò Francesi e papalini. Fece costruire (1791) il palazzo Braschi ...
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Figlio (Trieste 1822 - Roma 1891) di Girolamo ex re di Vestfalia. In Francia, nel 1848, prese parte alla lotta politica e fu deputato alla Costituente, con tendenze repubblicane. Prima ostilissimo al cugino [...] Luigi Napoleone, finì col collaborare con lui quando questi divenne imperatore, e fu il successore designato, fino alla nascita di nuovo nel 1876 alla politica, capeggiando il partito bonapartista in senso anticlericale e democratico, ma si urtò nell ...
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Figlio (Parigi 1856 - Ulundi, Sudafrica 1879) di Napoleone III; rifugiatosi con la madre, dopo la caduta dell'Impero, in Inghilterra, per ragioni di prestigio personale di fronte al partito bonapartista, [...] nel febbraio 1879 si aggregò allo stato maggiore delle truppe inglesi operanti contro gli Zulù. Sorpreso in una ricognizione, fu ucciso. Il Carducci gli dedicò l'ode Per la morte di Napoleone Eugenio ...
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filippista
s. m. e f. [dal fr. philippiste nel sign. 1, dal ted. Philippisten, pl., nel sign. 2] (pl. m. -i). – 1. Seguace di Luigi Filippo re di Francia (dal 1830 al 1848), soprattutto in opposizione ai carlisti e ai bonapartisti. 2. Altro...