GUALDO, Luigi
Simone Giusti
Nacque a Milano il 9 febbr. 1844 da Alessandro, proprietario terriero bergamasco, e dalla nobile Bianca Taccioli. Nel 1848 la famiglia lasciò la Lombardia, trasferendosi [...] . 128; XXI, pp. 140, 206, 232; M. Mansuy, Prélude et suite de "Cosmopolis", Paris 1962, pp. 43-84; G. Verga, Lettere a LuigiCapuana, Firenze 1975, pp. 163 s., 176; R. Radice, Eleonora Duse - Arrigo Boito. Lettere d'amore, Milano 1979, pp. 699-702; H ...
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PERODI, Emma
Sabina Ciminari
PERODI, Emma. – Nacque a Cerreto Guidi (Firenze) il 31 gennaio 1850 da Federigo, ingegnere, e Adelaide Morelli Adimari.
Notizie sulla sua famiglia sono desumibili dal romanzo [...] Firenze 2006, pp. 264-266; A. Carli, Prima del Corriere dei Piccoli. Ferdinando Martini, Carlo Collodi, E. P. e LuigiCapuana fra giornalismo per l’infanzia, racconto realistico e fiaba moderna, Macerata 2007; Su E. P.: nuovi saggi critici, a cura di ...
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POMILIO, Mario
Silvana Cirillo
POMILIO, Mario. – Nacque a Orsogna (Chieti) il 14 gennaio 1921, da Tommaso, maestro elementare, antifascista di forte credo socialista, originario di Archi, e da Emma [...] curò, inoltre, Il paese di cuccagna di Matilde Serao (Firenze 1971) e Verga e D’Annunzio di LuigiCapuana (Firenze 1972).
Pomilio fu vero testimone dell’arte novecentesca, espressione del dubbio metodico, dell’interrogazione incontentabile sulle ...
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verismo
Roberto Carnero
La cruda rappresentazione della realtà
Movimento letterario italiano della seconda metà dell’Ottocento, il verismo porta in primo piano la tensione degli scrittori per una maggiore [...] , il suo sforzo finisce quasi sempre in tragedia.
Gli scrittori siciliani
Siciliani sono i massimi esponenti del verismo: Giovanni Verga, LuigiCapuana e Federico De Roberto; quest’ultimo nacque a Napoli, ma visse a Catania, città natale di Verga e ...
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Stato dell’Europa meridionale, corrispondente a una delle regioni naturali europee meglio individuate, data la nettezza dei confini marittimi e di quello terrestre: la catena alpina, con la quale si collega [...] trasferisce tutti i suoi diritti non al traditore Ferdinando ma a Luigi XII.
Giugno 1502-marzo 1504: l’alleanza muta ben presto in di argomento siciliano lo ha incoraggiato l’amico L. Capuana, il quale trova anche lui nella Sicilia la fonte ...
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CAPECE MINUTOLO, Antonio, principe di Canosa
Alberto Postigliola
Nato a Napoli il 5 marzo 1768, primogenito del principe di Canosa Fabrizio e di Rosalia di Sangro dei principi di San Severo, compì i [...] questo proposito quando venne eletto dal "sedile" di Capuana membro della Deputazione straordinaria del buon governo e dell Francesco I in Francia e in Spagna e soprattutto dalla morte di Luigi de' Medici (25 genn. 1830). Per ingraziarsi sia l'Austria ...
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DE ROBERTO, Federico
Graziella Pulce
Nacque a Napoli il 16 genn. 1861. Il padre, Ferdinando, ufficiale di stato maggiore della piazza di Napoli, allora quarantenne, era discendente di illustre famiglia, [...] e riamato" (Lopez). Se il D. riconobbe sempre in Capuana e Verga i suoi maestri, è certo però che al secondo a donna Marianna degli Asmundo, Catania 1978, e F. De Roberto a Luigi Albertini, Roma 1980.
Fonti e Bibl.: U. Ojetti, Alla scoperta dei ...
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FALDELLA, Giovanni
Lucia Strappini
Nacque a Saluggia, all'epoca in provincia di Novara (oggi Vercelli), il 26 apr. 1846, da Francesco e da Benedetta Barberis.
Il padre, proprietario terriero e medico [...] per qualche tempo presso lo studio dell'avv. Luigi Ferraris, futuro deputato e sindaco di Torino. Filologia e critica, V [1980], 2-3, pp. 344-79). Cfr. inoltre L. Capuana, Studi sulla letteratura contemporanea, s. 2, Catania 1882, pp. 37-50; C. Rolfi ...
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DI GIACOMO, Salvatore
Angelo Pellegrino
Nacque a Napoli da Francesco Saverio e Patrizia Buongiorno il 12 marzo 1860. Conseguita la licenza ginnasiale presso il collegio della Carità, si iscrisse nel [...] ad invocare di nuovo il sospirato autunno.
Nel 1921 Luigi Russo diede alle stampe un notevole saggio sull'opera digiacomiana , Milano-Pesaro 1921; Il conservatorio di S. Onofrio a Capuana e quello di S. Maria della Pietà dei Turchini, Palermo ...
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DELEDDA, Grazia
Angelo Pellegrino
Nacque il 27 sett. 1871 a Nuoro, tra le periferie culturali più remote d'Italia, da Giovanni Antonio e da Francesca Cambosu. Pur formatasi in seno a una famiglia discretamente [...] metteva sullo stesso piano di un altro "mediocre": Luigi Pirandello! Né piacque al Pancrazi e al Croce, Deledda, Premio Nobel 1926, Milano 1966, pp. 239-595.
Fonti e Bibl.: L. Capuana, Gli "ismi" contemporanei, Catania 1898, pp. 153-61; G. A. Borgese, ...
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stile
s. m. [lat. stĭlus «stilo»: v. stilo]. – 1. Lo stesso, ma meno frequente, che stilo, in varî sign.: a. Piccola asta d’osso o di metallo, appuntita a un’estremità e piatta dall’altra, usata dagli antichi per scrivere sulle tavolette cerate...
mezzo1
mèżżo1 agg. [lat. mĕdius]. – 1. a. Di ogni cosa che (per numero, quantità, grandezza, volume, massa, durata, valore, ecc.) è o si considera la metà dell’intero: m. dozzina, m. migliaio; m. battaglione; m. risma di carta; m. metro, m....