CARACCIOLO, Luigi
Alessandra Ascarelli
Nacque ad Andria in provincia di Bari da Enrico e Angelica di Giorgio; la data della sua nascita trova discordi il Garollo e lo Schmidl, che la fissano al 10 ag. [...] più sentito una canzone grigia, affliggente, opprimente, plumbea come quella che L. Caracciolo ed io imponemmo, nostro malgrado, alla fragile umanità. La musica di L. Caracciolo era di una gravità pari al carattere di lui, tranquillo, serio, positivo ...
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BRACCO, Roberto
Giorgio Pullini
Nacque a Napoli il 10 nov. 1861 da Achille e da Rosa De Ruggero. Frequentò la scuola con scarso profitto, assumendo fin dai diciassette anni un impiego, in un ufficio [...] il B. iniziò anche l'attività di paroliere della canzone napoletana, scrivendo i versi di Salamelic per la musica di LuigiCaracciolo, in gara a Piedigrotta. La canzone ebbe molto successo (nonostante il giudizio severo del B.) e gli rese molto anche ...
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TOSTI, Francesco Paolo.
Alberto Mammarella
– Nacque a Ortona il 9 aprile 1846, figlio di Giuseppe (San Vito Teatino, 1811-1888, commerciante di granaglie) e di Caterina Schiani (Ortona, 1807-1879).
Fu [...] contrappunto con Carlo Costa, composizione con Carlo Conti e Saverio Mercadante. In quegli anni, con Luigi Denza, Giuseppe Martucci e LuigiCaracciolo, frequentò i salotti napoletani, in particolare quelli del suo insegnante di armonia e di Domenico ...
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COSTA
Raoul Meloncelli
Famiglia di compositori napoletani attivi in Italia e in Inghilterra tra il XVIII e il XX secolo.
Capostipite della famiglia fu Pasquale, nato nella seconda metà del XVIII secolo [...] S. Pietro a Majélla ed ebbe numerosi allievi, divenuti poi famosi, come Giuseppe Martucci, Francesco Paolo Tosti, LuigiCaracciolo e il nipote Pasquale Mario, che contribuirono in maniera considerevole alla diffusione della musica vocale comeristica ...
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ORIGLIA, Gorello
Giuliana Vitale
ORIGLIA, Gorello (Gregorello, Gurello). – Figlio di Pietro, tesoriere della regina Giovanna I, e di Verdella Castagnola, nacque a Napoli nel XIV secolo. La famiglia [...] Frignano di circa 340 moggi; nel 1404 acquistò dal duca di Sessa il feudo di Montalto e il castrum Campilli da LuigiCaracciolo per 166 once; nel 1406 il casale di Casolla da Giacomo d’Aquino; il castrumMastratii da Paride Sanfelice; nel 1407 versò ...
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CARACCIOLO, Domenico
Antonello Scibilia
Nacque il 2 ott. 1715 a Malpartida de la Serena, in Spagna, dove suo padre Tommaso, marchese di Villamarina e Capriglia, era tenente colonnello in un reggimento [...] . In esso il futuro consigliere militare di Luigi XVI nel periodo costituzionale e futuro editore delle appunto con l'audizione di alcune parti del Roland in casa del Caracciolo. Non mancò un certo successo, destinato però ad estinguersi presto. Il ...
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Nacque nel 1320, secondo figlio di Filippo (I) principe di Taranto e di Caterina di Valois. Secondo il testamento paterno del 25 dic. 1331 i Principati di Taranto e Acaia dovevano andare al fratello maggiore, [...] è che il fratello maggiore della vittima, il re Luigi I d'Ungheria, lo perseguitò sino alla morte con odio . Sanseverino di Bisignano, 1ª numerazione, nn. 15-16; Arch. Giudice Caracciolo di Cellamare, cass. 91, n. 16; Arch. Tocco di Montemiletto, ...
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CARACCIOLO, Galeazzo
E. William Monter
Nacque a Napoli, unico figlio maschio di Colantonio, marchese di Vico dal 1531, e di Giulia della Lagonessa nel gennaio del 1517.
Il C. venne perciò educato con [...] i suoi parenti: dapprima con il cugino, il poeta Ferrante Caracciolo, inviato a Ginevra dal padre Colantonio non appena questi era di Ginevra. Fu l'esecutore testamentario di Giovanni Luigi Pascal, un missionario calvinista morto in Calabria) che ...
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CARACCIOLO, Marino Ascanio
Gaspare De Caro
Come Marino Ascanio è citato negli atti concistoriali utilizzati dall'Eubel, mentre in quasi tutte le altre fonti è usato soltanto il primo prenome: è possibile [...] causa del sostegno dato da Alessandro VI alla politica italiana di Luigi XII, il C. seguì il cardinale a Milano e quindi 'amministrazione dapprima al fratello Scipione e poi al nipote Ludovico Caracciolo. Subito dopo il C. veniva designato da Carlo V ...
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CARACCIOLO, Carlo Andrea
Gino Benzoni
Nacque da Lelio, dei marchesi di Vico, e da Silvia di Traiano Caracciolo nell'anno 1583 o, come preferisce invece il genealogista Fabris, nel 1584, a Napoli, primo [...] toscano Francesco Marcaldo, ci si limita a dire che "Lelio Caracciolo Rosso... non dà molto da ragionare" (G. Ceci, I vengono rappresentate... imprese ed azzioni..., Colonia 1693, ad vocem Luigi Poderico; R. M. Filamondo, Il genio bellicoso di Napoli ...
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