DI FIORE (De Fiore, Fiore)
Carla Benocci
Famiglia di intagliatori, cui appartennero alcuni tra i migliori artefici attivi a Napoli nella seconda metà del XVIII secolo. Capostipite fu probabilmente Francesco [...] principi Spinelli di Tarsia, dopo il suo matrimonio con Gaetana Caracciolo dei principi di Avellino (Garzya, 1978, p. 153), porcellana del palazzo di Portici (descritto in una lettera di Luigi Vanvitelli del 17 giugno 1758: cfr. Musella Guida, 1978 ...
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PALMIERI, Pietro Giacomo
Chiara Travisonni
– Nacque a Bologna il 7 dicembre 1737 da Giovanni Battista e da Teresa Senegoni.
Dopo aver trascorso qualche tempo in Seminario a Bologna sotto la protezione [...] apporté du fromage. Ce dessin servit à payer son Écot» (Caracciolo, 1993, p. 42). Fu forse per questa ragione che Vesme, 1968, p. 761).
Fu nominato primo disegnatore di Luigi Vittorio di Carignano e richiesto da Vittorio Amedeo III come maestro ...
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MALVITO (de Sumalvito), Giovan Tommaso
Valerio Da Gai
Figlio dello scultore comasco Tommaso, non si conosce la data della sua nascita, avvenuta a Como o a Napoli: nei documenti l'allocuzione "de Neapoli", [...] monumento doveva avere come modello quello della cappella Caracciolo di Vico in S. Giovanni a Carbonara a p. 80).
Sempre in quegli anni il M. dovette completare le tombe di Gian Luigi Artaldo (Muñoz, p. 93) e di Troilo Carafa (Abbate, 1974, p. 493 ...
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FORTE, Gaetano
Francesca Bertozzi
Nacque a Salerno il 12 dic. 1790 da Carmineantonio, pittore e decoratore, e Caterina Quaranta. Ricevette i primi insegnamenti artistici nella città natale dal padre [...] di Napoli, espose alla Biennale borbonica il Ritratto di Lucio Caracciolo duca di Roccaromana per il quale ottenne la medaglia d' come nell'ultimo dipinto noto, raffigurante il Ritratto del cardinale Luigi Amat, del 1849 (Napoli, Museo di S. Martino). ...
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CAMPORESE, Pietro, il Giovane
Manfred F. Fischer
Figlio di Giulio, nacque a Roma il 22 maggio 1792. Studiò architettura con il padre e con lo zio Giuseppe, ma frequentò anche l'Accademia di S. Luca [...] che fu terminata, dopo la sua morte, da Luigi Poletti e da Virgilio Vespignani. Subito dopo la Muñoz, Roma cent'anni fa, Roma 1939, p. 15, tav. 20; A. Caracciolo, Roma capitale..., Roma 1956, ad Indicem; E. Brües, Raffaele Stern..., Dissertazione, ...
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DE GREGORIO, Francesco
Mariantonietta Picone Petrusa
Nacque a Resina, l'odierna Ercolano, nei pressi di Napoli, il 18 ott. 1862 da Nicola (non è noto il nome della madre).
Imparò i primi rudimenti di [...] piuttosto asciutto ma corretto, come si può vedere dai ritratti conservati presso il municipio di Napoli: Luigi La Vista e l'ammiraglio F. Caracciolo (cfr. Cento dipinti dell'Ottocento della collezione del Comune di Napoli, Napoli 1974, pp. 35 s ...
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DE SIMONE, Gaetano
Massimo Pisani
Non si conoscono gli estremi anagrafici precisi, ma la sua nascita va collocata intorno al 1747 (Pisani, 1986, pp. 69, 72 s.), probabilmente a Napoli.
Stranamente le [...] , 1986, p. 71 fig. 3) con Domenico Caracciolo, marchese di Villamaina, ambasciatore a Parigi, viceré del Regno 117 ss.). Anche nella copiosa raccolta epistolare dell'architetto regio Luigi Vanvitelli e del figlio Carlo (F. Strazzullo, Le lettere ...
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BALDI, Antonio
Oreste Ferrari
Nacque a Cava dei Tirreni nel 1692 (secondo il De Boni). Notizie essenziali sulla sua prima attività sono date da B. De Dominici, il quale ricorda che egli fu allievo di [...] C. principe di Colubrano..., Firenze 1730; il ritratto del conte Luigi Tommaso di Harrach, viceré di Napoli, in G. A. Di i ritratti del noto medico N.Cirillo e di Maria Aurelia Caracciolo;un'allegoria delle Nozze di Carlo di Borbone con Maria Amalia ...
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