EBOLI (Evoli), Francesco
Felicita De Negri
Primogenito di Domenico, duca di Castropignano, e di Concezia Caracciolo dei marchesi di Barisciano, nacque nel 1688. Nella crisi che segnò il passaggio del [...] termine della vittoriosa guerra di conquista contro le forze austriache. Dopo il trattato dell'Escurial (7 nov. 1733) con il quale Luigi XV si era impegnato a sostenere i diritti di don Carlos di Borbone su Parma e Piacenza, sulla Toscana e su tutti ...
Leggi Tutto
CARAFA, Diomede
Franca Petrucci
Minore dei figli di Antonio, detto Malizia, alla cui iniziativa nel 1420 si dovette l'intervento di Alfonso d'Aragona nel Regno, e di Caterina Farafalla, nacque nel 1406 [...] imperio" sul feudo di Casalduni, già concesso alla moglie Maria Caracciolo nell'aprile dell'inno prima, che egli deteneva a nome del in Francia per impalmare Anna di Savoia, nipote di Luigi XI, nella primavera di quell'anno. Tramandatoci dal solito ...
Leggi Tutto
GREGORIO XIV, papa
Agostino Borromeo
Appartenente a una famiglia nobile di origine cremonese, Nicolò Sfondrati nacque, probabilmente a Somma Lombardo (nei pressi di Varese), l'11 febbr. 1535 da Francesco [...] soccorso si distinsero Camillo De Lellis e i suoi confratelli, nonché Luigi Gonzaga il quale, spinto dal suo ardente spirito di carità, Congregazione dei chierici regolari minori fondata da Francesco Caracciolo e da Giovanni Agostino Adorno, e il ...
Leggi Tutto
FRESCOBALDI, Lionardo
Gabriella Bartolini
Nacque a Firenze - quartiere S. Spirito, gonfalone del Nicchio - da Niccolò (detto di Sammontana) di Guido di Lapo e da Maddalena di Lapo di Fiorenzino Pulci; [...] insieme con Guido Del Palagio e Giorgio Gucci, presso Giovanni Caracciolo, vicario del re di Napoli Carlo III, per trattare fiorentino di S. Spirito (animato dall'agostiniano Luigi Marsili), ebbe probabilmente contatti con Giovanni Delle Celle ...
Leggi Tutto
DEL GIUDICE (De Juge), Boffillo
Franca Petrucci
Originario di Amalfi, figlio del nobile Tommaso e di Giovannella Capece, è attestato dal 1443 come paggio di Alfonso d'Aragona, re di Napoli, anche se [...] si ha notizia, invece, di una moglie (Covella Caracciolo) e di figli (Berteraino, Ettore e Leonetta), che passione, Bari 1947, pp. 71 s., 91, 99; L. Cerioni, La politica ital. di Luigi XI…, in Arch. stor. lomb., s. 8, II (1950), p. 72; J. Dufournet, ...
Leggi Tutto
COSSA, Giovanni
Franca Petrucci
Nacque a Ischia agli inizi del XV secolo da Gaspare, nobile napoletano, e da Luisa Brancacci. Egli era quindi nipote di Giovanni XXIII, il quale gli destinò nel testamento [...] Poco fornito di viveri, egli si abboccò con Giovanni Caracciolo riuscendo a ottenere una tregua di dieci giorni. Quindi .
Una parte importante ebbe il C. nei contrasti che sorsero fra Luigi XI e Renato d'Angiò. Il re nel luglio 1474 aveva finito ...
Leggi Tutto
CICCONE, Antonio
Luigi Agnello
Nato a Saviano (Napoli) il 7 febbr. 1808 da Nicola e Nicoletta Faiello, compì gli studi secondari nel seminario di Nola e quelli superiori nel collegio medico-cerusico [...] . Cione, Ilplebiscito napol. e l'azione di F. De Sanctis, in Nuova Rivista storica, XVII(1933), p. 473; A. Caracciolo, Stato e società civile. Problemi dell'unificaz. italiana, Torino 1960, p. 51; C. Curcio. Idee e discussioni intorno alla previdenza ...
Leggi Tutto
COLONNA, Giordano
Peter Partner
Maggiore dei tre figlidi Agapito signore di Genazzano e di Caterina Conti, è ricordato nelle fonti per la prima volta nell'atto di matrimonio della sorella Paola del [...] prigione e convinse inoltre il favorito reale, ser Gianni Caracciolo, a lasciare Napoli. La regina Giovanna lo investì apostolica 1.000 fiorini d'oro. Nell'aprile del 1421 quando Luigi d'Angiò stava per sottomettere L'Aquila e stava per aver inizio ...
Leggi Tutto
CALDORA (Candola), Giacomo (Iacopo, Iacopuzzo)
Marina Raffaeli Cammarota
Figlio di Giovan Antonio, titolare di ampi feudi in Abruzzo, e di Rita Cantelmo, nacque a Castel del Giudice nel Sangro nell'anno [...] la nuova situazione collegandosi con potenti famiglie baronali. Il Caracciolo decise allora di attaccare con le armi lo Sforza: liberò ad Aversa l'adozione dell'Aragonese e nominò suo erede Luigi III d'Angiò. Alfonso era padrone di Napoli, ma ...
Leggi Tutto
GALEOTA, Mario
Alessandro Pastore
Nacque nel Regno di Napoli tra gli ultimi anni del '400 e i primi del '500 da Giovanni Berardino e da Andreana Lazza. La famiglia, che già godeva del feudo di Casaterra, [...] la levata di scudi di membri dell'aristocrazia, dai Carafa ai Caracciolo ai di Sangro e allo stesso G., poi con una protesta fu ottenuto dal viceré l'allontanamento del vicario generale Luigi Campagna, zelante persecutore dell'eresia. Non si fece ...
Leggi Tutto