CAVENAGHI, Luigi
Giovanna Rosso Del Brenna
Figlio di Marco e di Francesca. Rossetti, nacque a Caravaggio (Bergamo) l'8 ag. 1844. Studiò a Milano dapprima con G. Molteni, dal quale apprese il mestiere [...] , secondo l'uso del tempo, che il restauro deve essere "eseguito il meno possibile e quel meno possibile meticolosamente dissimulato" (L. Cavenaghi, Le malattie delle pitture e la loro cura, in La Lettura, VIII[1908], pp. 903-912).
La sua lunga e ...
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PONTI, Andrea
Silvia A. Conca Messina
PONTI, Andrea. – Nacque a Gallarate, in provincia di Varese, il 17 febbraio 1821 da Giuseppe (1786-1853) e da Maria Antonia Longhi, sesto di undici figli: Gerolamo [...] e Krumm (1875, poi Franco Tosi e C.) e la Luigi Pomini di Castellanza, ditta avviata da un giovane meccanico di talento e mecenate in campo artistico. Incaricò Giuseppe Bertini e LuigiCavenaghi di restaurare il suo palazzo di via Bigli; all’amico ...
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PALANTI, Giuseppe
Silvestra Bietoletti
– Nacque a Milano il 30 luglio 1881 da Giovanni, ebanista, e da Virginia De Gaspari, sarta.
Compiute le scuole elementari e tecniche, nel 1895 s'impiegò come disegnatore [...] frattempo frequentava due scuole serali: la Scuola superiore d'arte applicata all'industria al Castello Sforzesco, sotto la guida di LuigiCavenaghi, e la Scuola degli artefici di Brera. Nel 1898 s'iscrisse ai corsi di pittura dell'Accademia di Brera ...
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CESA BIANCHI, Paolo
Luciano Patetta
Ingegnere architetto, nacque a Milano da Domenico e da Maddalena Bossi il 29 nov. 1840. Apparteneva a una famiglia milanese molto nota, discendente, dal Cinquecento, [...] integrando, ogni qual volta fosse necessario, con elementi e particolari "in finto antico". Le decorazioni pittoriche furono eseguite da LuigiCavenaghi, gli arredi e l'altare da Ludovico Pogliaghi. Il C. disegnò pure l'altar maggiore, il pulpito e i ...
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CONTI (Comes, Maioragius), Antonio Maria (Marcus Antonius)
Roberto Ricciardi
Nacque a Mairago (prov. di Milano), il 26 ott. 1514 da Giuliano e Maddalena Conti.
Secondo la testimonianza del C., suo padre [...] cognome, avrebbe assunto quello della moglie, i cui fratelli Giacomo e Luigi (ibid., X, p. 221) lo avevano latinizzato in "Comes" ibid. 1552-1555 (dedicato al protofisico milanese Ambrogio Cavenaghi); 2 ediz., Venetiis 1587; Commentarius in Oratorem ...
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CRESPI, Cristoforo Benigno
Roberto Romano
Nacque a Busto Arsizio (allora in provincia di Milano) il 18 ott. 1833, primogenito di Antonio e di Maria Provasoli. Compì gli studi nel seminario rosminiano [...] filatura passò qualche anno dopo (probabilmente nel 1890) alla ditta Luigi Pozzi di Busto Arsizio. Inoltre nel 1889 il C. . Colla, e decorato dai pittori A. Ferragutti e L. Cavenaghi). Le acquisizioni proseguirono per una ventina d'anni nel clima di ...
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MARCHESI, Salvatore
Anna Chiara Fontana
Nacque a Parma il 2 febbr. 1852 da Napoleone, calligrafo, e da Giovanna Quarantelli. L'influente figura dello zio paterno, Luigi, affermato pittore paesaggista, [...] dalla produzione di artisti attivi a Milano quali E. Cavenaghi, D. Pesenti e M. Bianchi, fino a mostrare La pittura in Italia. L'Ottocento, I, Milano 1991, p. 268; Luigi e S. Marchesi. Suggestioni di luce nell'Ottocento italiano (catal.), a cura ...
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