Figlio maggiore di Enrico III, nato il 18 giugno 1239, ottenne un grande appannaggio, che comprendeva la Guascogna, l'Oléron, le isole del Canale, l'Irlanda, i dominî reali nel Galles e la contea palatina [...] partì per una crociata; ma, arrivato a Tunisi, dopo la morte di Luigi IX, salpò per S. Giovanni d'Acri, donde partì nell'agosto da E., consistente nell'accogliere le cause scozzesi alle sue corti, si ribellarono e si allearono con Filippo.
E. si ...
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Titolo per indicare funzioni di varie amministrazioni, che vanno da quelle di semplice impiegato in una branca, specialmente in quella giudiziaria, dell'amministrazione dello stato, su fino a quelle dei [...] di vacanza eccezionale dell'ufficio presidenziale (art. 51). Può essere posto in stato d'accusa e tradotto dinnanzi all'Alta Corte di giustizia per violazione colpevole della costituzione o di un'altra legge del Reich. La proposta per la messa in ...
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Famiglia ungherese di conti, la cui origine genealogica risale alla famiglia dei Pécz. Il più antico antenato della famiglia è Stefano, figlio di Leyk, che i documenti e le cronache rammentano nel 1295 [...] trovò modo di accordarsi con il governo democratico di Luigi Filippo, proprio com'era riuscito ad andare d' abbattendo tutti gli ostacoli, seppe rendere amichevoli i rapporti fra le due corti. In seguito a tale sua opera, l'Austria e la Monarchia ...
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ROTHSCHILD
Gino Luzzatto
. La fortuna della casa R., che fu dal 1820 al 1848 la maggiore potenza finanziaria d'Europa, ha origini molto modeste. Sebbene le memorie della famiglia sembrino risalire al [...] la crisi e, guadagnatasi abilmente la fiducia di Luigi Filippo senza perdere quella di Metternich, riprendono con Ehrenberg, Die Fugger, Rotschild, Krupp, 3ª ed., Jena 1925; F. C. Corti, Das Haus Rotschild, voll. 2, Lipsia 1927-28 (trad. fr. in 2 ...
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. L'uso di fabbricare figure di cera fu assai comune presso Greci e Romani, e, per quanto ne abbiamo minori testimonianze, anche presso gli Egizî e i popoli dell'Asia anteriore. Di cera si facevano soprattutto [...] Cigoli ed Ercole Lelli a Bologna che ne trasse non comune rinomanza.
Ceroplasti italiani lavorarono allora anche in Francia alla corte di Luigi XIII (p. es. Bernardino Azzolini di Napoli); e la tradizione soprattutto dei ritratti di cera di carattere ...
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Uomo politico inglese, nato a Dinton (Wiltshire) il 18 febbraio 1609, morto a Rouen il 9 dicembre 1674. Compiuti gli studî a Oxford, nel 1633 entrò nella carriera forense, poi in quella amministrativa. [...] e anche a corte era odiato per essersi tenuto sempre a dignitosa distanza dalle perversioni della corte. Carlo non ebbe dal parlamento. Arrivato a Calais, cadde gravemente malato; e Luigi XIV, che in quel momento voleva ingraziarsi l'Inghilterra, gli ...
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TESTI, Fulvio
Luigi Fassò
Poeta, nato a Ferrara il 23 agosto 1593, da Giulio e da Margherita Calmoni; morto a Modena il 28 agosto 1646. Dal padre, arricchitosi al servizio degli Estensi, fu avviato [...] gennaio 1880; D. Perrero, L'arresto e la morte del conte F. T., ibid., 1880; G. Ognibene, Una missione del conte F. T. alla corte di Spagna, Modena 1886; A. Campani, Il T. nella Garfagnana, in Il Panaro, 12 giugno 1887; id., L'arresto e la morte di F ...
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RELAIS (vocabolo francese; sp. relevador o relais; ted. Relais; ingl. relay)
Luigi Palieri
La parola, che indicava un tempo il cambio dei cavalli da posta, fu adottata nel linguaggio tecnico telegrafico [...] dell'impianto e delle macchine dagli effetti dannosi delle sovracorrenti e delle sovratensioni. Per le origini di queste (corti circuiti nelle linee o nelle macchine, scariche atmosferiche, ecc.) e i guasti, che esse possono provocare per effetto ...
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Nacque probabilmente nel 1447, nel castello di Renescure, presso Hazebrouck (Fiandra). Entrato, nel 1464, nella corte di Borgogna come scudiero di Carlo, allora conte di Charolais, continuava fino al 1472 [...] 1478). Ma la buona fortuna veniva meno con la morte di Luigi XI. Strettosi col duca di Orléans, in aperta opposizione alla reggente d'Orléans e Carlo VIII gli permetteva di rientrare a corte, di prender parte nuovamente alla vita politica del suo ...
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. Per arte fiamminga non s'intende soltanto l'arte sviluppatasi nei secoli a Bruges, a Gand e nei centri minori dell'antica contea di Fiandra, ma anche quella fiorita nel ducato di Brabante, nel paese [...] influì molto anche nella produzione artistica delle piccole corti feudali. Grande sviluppo e magnifica fioritura l' Poi i fratelli Brill a Roma, e verso la metà del Seicento maestri come Luigi Gentile, a Roma e Giov. Miel, a Roma e Torino; poi G. ...
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gran maestro
gran maèstro (raro grammaèstro) s. m. (pl. gran maèstri, raro grammaèstri). – 1. Titolo di alti ufficiali e funzionarî nelle antiche corti: g. m. di Francia, capo della casa del re, che soprintendeva ai servizî e agli approvvigionamenti;...
overtourism s. m. inv. Sovraffollamento turistico, concentrato in alcuni periodi dell’anno in città e siti famosi, che provoca o può provocare danni ai monumenti e all’ambiente, oltreché disagi per i residenti. ◆ I numeri in crescita fissa dell'industria...