LEONARDO da Vinci
Pietro Marani
Figlio illegittimo di ser Piero da Vinci e di Caterina, nacque ad Anchiano, presso Vinci, il 15 apr. 1452, "a ore 3 di notte", come ricorda il nonno paterno, Antonio, [...] nell'aprile del 1501, fosse la conseguenza di una commissione di Luigi XII assunta da L. a Milano fin dalla fine del divergenze sul tiburio del duomo di Milano, in Francesco di Giorgio alla corte di Federico da Montefeltro, a cura di F.P. Fiore, II, ...
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FERDINANDO I de' Medici, granduca di Toscana
Elena Fasano Guarini
Nacque a Firenze, nel luglio del 1549, quintogenito maschio di Cosimo I, duca di Firenze, e di Eleonora de Toledo, figlia di don Pedro, [...] e con gli Este. Noto è il suo riavvicinamento al cardinale Luigi d'Este, da lui sostenuto nel 1580 contro Gregorio XIII, Firenze 1901; P. P. Carali, Fakhr ad-din principe del Libano e la corte di Toscana - 1605-1635, I, Roma 1936, pp. 121-22 e passim ...
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CRISPI, Francesco
Fausto Fonzi
Nato nel piccolo centro siciliano di Ribera, nell'Agrigentino, da Tommaso (di stirpe albanese e originario di Palazzo Adriano), commerciante di grano, e da Giuseppa Genova [...] , nata nell'ottobre 1873 (di altra madre è il figlio Luigi, che il C. ha legittimato). Ma soltanto nel 1875 Bertani attenuò così le vive preoccupazioni che il suo passato ancora suscitava a corte e fra gli stessi liberali. Su proposta del C. è ...
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CORDINI (Cordiani? non Condiani, Corolani, Coriolani e neppure Picconi come vuole il Vasari), Antonio, detto Antonio da Sangallo il Giovane
Arnaldo Bruschi
Figlio di Bartolomeo di Antonio di Meo, bottaio, [...] e, a fondale di chi proveniva da Roma, sul lato corto opposto a quello occupato dal vecchio palazzo del podestà, il i lavori probabilmente s'interruppero dopo la partenza (1545) di Pier Luigi Farnese per Parma.
Nel frattempo, dal 1538 c., su incarico ...
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BOCCACCIO, Giovanni
Natalino Sapegno
Frutto di una libera relazione di Boccaccio, o Boccaccino, di Chellino con una donna di cui nulla sappiamo, nacque, forse a Certaldo, ma più probabilmente a Firenze, [...]
Tra il '45 e il '46 il B. dimorò a Ravenna, alla corte di Ostasio da Polenta (come attesta un'epistola del Petrarca: Famil., XXIII, Tedaldo della Casa, Benvenuto da Imola, gli agostiniani Luigi Marsili e Martino da Signa: da questi pacati colloqui, ...
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CORELLI, Arcangelo
Piero Buscaroli
Quintogenito di Arcangelo e Santa Raffini, nacque a Fusignano presso Lugo, allora nella diocesi di Ferrara, il 17 febbr. 1653, cinque settima ne dopo la morte del [...] la rappresentazione dell'opera del Pasquini, spiega l'assenza da S. Luigi, senza ricorrere ai viaggi in Germania che Alfred Einstein, dopo lunghe ricerche nelle contabilità delle corti tedesche, definì invenzioni (A. Einstein, pp. 336-424). Il 1680 ...
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FARNESE, Alessandro
Stefano Andretta
Nacque a Valentano (od. prov. di Viterbo) il 7 ott. 1520 da Pierluigi e Girolama Orsini del ramo di Pitigliano.
La sua infanzia e prima adolescenza appartengono [...] Entrambi tentarono di conquistare i voti del cardinale Luigi d'Este e dei nipoti degli ultin-ù , 1905, 1907-1909, 1916; Miscellanea, b. 2073; nell'Archivio di Stato di Parma, Fondo Corte e Casa Farnesiane (1470-1732), s. 1, b. 1, fasc. 3; s. 2, b ...
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CAVOUR, Camillo Benso conte di
Ettore Passerin d'Entrèves
Nacque a Torino il 10 ag. 1810, secondogenito di Michele e Adele de Sellon, nell'avito palazzo nel quale convissero a lungo quattro famiglie [...]
Nel 1824 il padre gli ottenne l'iscrizione fra i paggi di corte del principe di Carignano, e ciò riuscì sgradito al C., tanto dal C. ai rapporti tra il Piemonte ed il nascente Impero di Luigi Napoleone dopo il colpo di Stato: lo ha notato E. Funaro ...
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CLEMENTE XIV, papa
Mario Rosa
Giovan Vincenzo Antonio Ganganelli nacque il 31 ott. 1705 a Sant'Arcangelo di Romagna (Forlì) nella legazione di Romagna da Lorenzo e da Angela Serafina Macci (o Mazzi) [...] dell'Ordine di S. Rufo con quello di S. Lazzaro (a Luigi XV, 28 ag. 1771) o a che infine le prime Enlightenment, Roma 1978; con la Francia, e più in generale con le corti borboniche, F. Masson, Le cardinal de Bernis depuis son ministère 1758- ...
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CATTANEO, Carlo
Ernesto Sestan
Nacque a Milano il 15 giugno 1801, da Melchiorre e da Maria Antonia Sangiorgi già vedova Cighera (Epistolario, IV, p. 260).
La famiglia era scesa nel Milanese nel secolo [...] una somma annua fissa. Anche verso il tipografo Luigi Pirola era il C. che si assumeva ogni responsabilità Classicismo e illuminismo nell'Ottocento italiano, Pisa 1965, pp. 229-257; M. Corti, Metodi e fantasmi, Milano 1969, pp. 167-170, 179-180; R. ...
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gran maestro
gran maèstro (raro grammaèstro) s. m. (pl. gran maèstri, raro grammaèstri). – 1. Titolo di alti ufficiali e funzionarî nelle antiche corti: g. m. di Francia, capo della casa del re, che soprintendeva ai servizî e agli approvvigionamenti;...
overtourism s. m. inv. Sovraffollamento turistico, concentrato in alcuni periodi dell’anno in città e siti famosi, che provoca o può provocare danni ai monumenti e all’ambiente, oltreché disagi per i residenti. ◆ I numeri in crescita fissa dell'industria...