Nacque nel 1288 da Carlo Martello (v.), re titolare d'Ungheria e da Clemenza d'Asburgo. I suoi diritti sul regno di Napoli gli furono tolti dal nonno Carlo II, il quale trasferì la successione al figlio [...] nel congresso diplomatico di Visegrád, convocato nel 1335, riuscì a far riconoscere quale principe ereditario della Polonia Luigid'Angiò, suo figlio primogenito. C. R. morì nel 1342.
Bibl.: I. Miskolczy, Anjou Károly balkáni politikaja (La politica ...
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(Bălgarija; A. T., 16 bis, 81).
Sommario. - Geografia: Il nome, i confini (p. 66); Storia della conoscenza del paese (p. 66); Geologia (p. 66); Morfologia (p. 67); Clima (p. 69); Acque continentali (p. [...] il popolo al cattolicesimo, sorse un nuovo contrasto con Bisanzio. Giovanni Paleologo, nel 1365, chiese l'aiuto di Luigid'Angiò e lo ebbe; ritornando a Costantinopoli voleva attraversare la Bulgaria entrando da Vidin; ma i Bulgari glielo impedirono ...
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Raccolta libraria, ordinata e custodita, con opportuni cataloghi, a determinati scopi di cultura; distinta perciò dal deposito, dall'emporio, dalla bottega di libri, con o senza ordine riuniti ad altro [...] (1415) la biblioteca reale andò dispersa. La bibliofilia di Carlo V trovò eco nella famiglia reale: Luigid'Angiò, re titolare di Napoli (morto nel 1384), il figlio Luigi II (morto nel 1417) e il nipote Renato furono, al pari di Giovanni di Berry ...
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Il nome, la sua estensione e le sue vicende. - L'origine del nome Abruzzo (la forma singolare è la più corretta anche per designare tutto il paese), Aprutium nel latino medievale, è ignota. Il nome, sconosciuto, [...] si schierò per Carlo di Durazzo, e parte per Luigid'Angiò, che ebbe a suo viceré Luigi di Savoia. Più tardi, nelle note vicende seguite all'adozione di Alfonso d'Aragona e poi di Luigid'Angiò da parte di Giovanna II, si ebbe il famoso assedio ...
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LUCCA (A. T., 24-25-26 bis)
Attilio MORI
Placido CAMPETTI
Augusto MANCINI
Adelmo DAMERINI
Augusto MANCINI
Tammaro DE MARINIS
Attilio MORI
Città della Toscana, e sino al 1847 capitale di uno stato [...] a Ladislao di Napoli che mirava a estendersi nell'Italia centrale e contro cui Firenze aveva invocato l'aiuto di Luigid'Angiò. Ma fino al 1418, anno dell'invasione delle terre lucchesi per parte di Braccio da Montone, istigato dai Fiorentini, il ...
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La città più importante dell'Abruzzo, capoluogo della provincia omonima (già detta Abruzzo Ulteriore II, v. oltre), a 42° 21′ lat. N. e 0° 56′ long. E. (M. Mario). Sorge all'incirca al centro della grande [...] abitanti, la distrugge.
All'avvento di Carlo d'Angiò, gli abitanti dispersi chiesero il permesso di Luigid'Angiò e fece coniare monete col suo nome; poi, alla morte di Luigi, acclamò Luigi II suo figlio, incoronato ad Avignone. Solo quando Luigi ...
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GRIMALDI
Vito Antonio Vitale
. Una delle quattro maggiori famiglie genovesi che tardi genealogisti vollero far originaria dalla Provenza, mentre altri la fanno derivare da Vezzano nella Riviera di [...] rimase anche il figlio Ranieri, signore di Mentone, siniscalco di Provenza e poi capitano nel regno di Napoli per Luigid'Angiò. Esclusi dalle cariche supreme come gli altri nobili maggiori dalla rivoluzione del 1339, i G. ebbero rapporti varî con ...
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Città della provincia di Bari, situata sull'orlo di un alto gradino della Murge, a 219 m. s. m., con bella vista sulla fascia costiera e sull'Adriatico. È formata di una sezione medievale, a pianta ellittica [...] di Durazzo. Investitine i Lussemburgo, Giovanni di Lussemburgo (XVIII conte di Conversano) finì per essere anch'egli fautore di Luigid'Angiò, onde Ladislao, appena salito al trono, lo privò dei beni, che passarono ad Alberigo da Barbiano. Quando nel ...
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Nato da Francesco, fu celebre col nome di Sergianni. La data di nascita s'ignora. Si sa che da giovane dovette fare il notaio; poi apparve al servizio del re Ladislao, che lo armò cavaliere alla vigilia [...] riscatto e lo riebbe in Aversa. Quivi, come egli volle, all'adozione di Alfonso, fu sostituita l'adozione di Luigid'Angiò, che raggiunse la madre adottiva e, assai diverso dal primo, si lasciò raggirare dal prepotente ministro e tenere insieme con ...
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Nipote di Luigi di Taranto, che fu il secondo marito di Giovanna I, riconosciuto come "il primo signore del Regno". Ereditò, per parte del nonno Filippo, genero dell'imperatrice Caterina di Courtenay (morta [...] l'isola di Corfù (settembre 1382). Ma Iacopo morì il 21 settembre 1384, nominando erede il cugino in terzo grado Luigid'Angiò, duca di Calabria, adottato da Giovanna I e allora in guerra con Carlo di Durazzo.
Bibl.: Oltre ai genealogisti napoletani ...
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insignorire
v. tr. e intr. [der. di signore, col pref. in-1] (io insignorisco, tu insignorisci, ecc.), non com. – 1. tr., letter. Investire del titolo e del beneficio di signore di un territorio o di un feudo: Luigi re di Francia ... sendo...