FRANCIOTTI DELLA ROVERE, Galeotto
Paolo Cherubini
Nacque quasi certamente a Roma da Giovanfrancesco Franciotti, mercante lucchese e depositario generale della Chiesa, e da Luchina Della Rovere, nipote [...] quest'ultimo è ricordato nel Cortegiano, mentre, insieme con Luigid'Aragona, si recava in via dei Banchi a veder passar Emilia Pio, poco dopo la morte del cardinale, inviava a Isabella d'Este "doi sonetti de quello infelice Samp[ietr]o ad Vincula, ...
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GRAFFEO (Grafeo), Benvenuto
Salvatore Fodale
Nacque probabilmente in Sicilia, in data non nota ma collocabile nel terzo o quarto decennio del XIV secolo. È dubbio che il padre, come riportano i più [...] alla corte aragonese, dove forse aveva condotto, perché fossero allevati a Barcellona, Luigid'Aragona e Giovanni Peralta, nipoti della regina Eleonora d'Aragona, presso la quale pare avesse un ruolo di particolare fiducia, con un'assegnazione ...
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GIOACCHINO di Giovanni (De Gigante, Gioacchino)
Alessandra Uguccioni
Non si conosce la data di nascita di questo copista e miniatore originario di Rothenburg in Baviera. Secondo De Marinis (p. 61) la [...] Spagna ai tempi di Leone X attraverso il cardinale Luigid'Aragona (Ruysschaert, 1969, p. 273).
Molto feconda continuò pp. 123, 307, 310; G. Mazzatinti, La biblioteca del re d'Aragona in Napoli, Rocca San Casciano 1897, pp. LXXV-LXXVII e ad indicem ...
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MOLOSSI, Baldassarre
Giuseppe Bertini
– Nacque nel 1466 da Giovanni (Giovannino, secondo Affò, 1789, p. 1) a Casalmaggiore (Cremona) o, più probabilmente, nella località vicina di Vicobellignano, dal [...] , anche lui al servizio del cardinale. Alla caccia presero parte i cardinali Ippolito d’Este, Marco Corner, Federico Sanseverino, Giulio de’ Medici, Innocenzo Cibo, Luigid’Aragona, tutti nominati nel poema. Nei suoi versi il M. ricorda il coraggio ...
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CARDAMI, Lucio
Mauro De Nichilo
Nacque a Gallipoli da nobile famigliasalentina il 31 dic. 1410; il padre, Giacomo, morì il 1º febbr. 1448 quasi settantenne, la madre, Caterina Rocci, all'età di ventisei [...] i Diarii si arrestano al 20 maggio 1494 con la registrazione della notizia che in quel giorno fu fatto cardinale Giovanni Luigid'Aragona, non è immune da sviste grossolane. Secondo quanto in essa è detto infatti, il C. sarebbe nato "pridie Calendas ...
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DE BEATIS, Antonio
Milena Moneta
Canonico nativo di Molfetta (Bari), se ne ignora la data di nascita e morte. Fu segretario del cardinal Luigid'Aragona e, al servizio di quest'ultimo, fece parte della [...] L. von Pastor che ne ritrovò a Napoli tre esemplari manoscritti", risalenti al 1521: Die Reise des Kardinals Luigid'Aragona durch DeutschIand, die Niederlande, Frankreich und Oberitalien 1517-1518, beschrieben von Antonio de Beatis. in Erlduterungen ...
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Figlia (n. in Ungheria 1371 - m. Napoli 1435) di Carlo III e di Margherita di Durazzo, successe al fratello Ladislao nel 1414. Sposata nel 1415 a Giacomo di Borbone, questi l'anno successivo finì imprigionato, [...] all'altro, finì col farsi sostenitore dei diritti di Luigi III d'Angiò, pretendente al trono. La regina prima proclamò suo erede Alfonso d'Aragona (1421), poi si ravvide e scelse lo stesso Luigi (1423). Ma il padrone, in tutta quell'anarchia, fu ...
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ROSSIGLIONE
Clarice EMILIANI
Georges BOURGIN
(A. T., 35-36) - Antica provincia della Francia meridionale, situata tra la Linguadoca a N., la contea di Foix a O., la Catalogna a S., il Mediterraneo [...] al trattato di Baiona del 9 maggio 1463, stipulato con Giovanni II d'Aragona, Luigi XI inviò successivamente a sud-est due eserciti, di cui il secondo, comandato da Giacomo d'Armagnac, duca di Nemours, s'impadronì del Rossiglione. L'autorità di ...
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Figlio (n. 1403 - m. Cosenza 1434) di Luigi II d'Angiò, cui successe nel 1417, con l'appoggio del partito angioino di Napoli fu designato (1419) erede dalla regina Giovanna II. Ma quando volle raggiungere [...] il regno (1423), Giovanna gli oppose Alfonso V re d'Aragona, mutando poi più volte la designazione del suo erede, da Luigi ad Alfonso. Morì mentre combatteva in Calabria il principale sostenitore di Alfonso, Giovanni Orsini-del Balzo. ...
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Uomo politico, nato a Cernusco sul Naviglio (Milano) il 23 maggio 1876. Iscritto al partito socialista 1892, partecipò attivamente sin dalla giovinezza alla lotta politica: più volte arrestato, dovette riparare in Francia nel 1895 e, dopo i fatti di Milano del 1898, in Svizzera. Consigliere comunale di Milano nel 1900, nel 1925 e nel 1946, si occupò soprattutto dei problemi sindacali: tra l'altro fu ...
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lega1
léga1 s. f. [der. di legare]. – 1. Accordo temporaneo di due o più stati che si uniscono per il raggiungimento di un fine comune: fare, formare una l.; unirsi, mettersi in l.; stringere una l. o stringersi in l.; sciogliere una l., rompere...