LUZZATTI, Luigi. - Nacque a Venezia il 1( marzo 1841 da Marco ed Enrichetta Tedeschi, in una benestante famiglia israelitica. Il padre possedeva due fabbriche, una di coperte di lana e una per la pettinatura [...] di commercio con Francia, Svizzera e Austria-Ungheria. Tale dottrina comportava tra l'altro l' 1997, ad ind.; Le banche popolari nella storia d'Italia. Atti della quinta giornata di studio L. LUZZATTI, Luigi,( 1997, a cura di P. Pecorari, Venezia ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Luigi Luzzatti
Vera Negri Zamagni
Luigi Luzzatti appartiene a quella vasta schiera di economisti italiani che, pur praticando l’insegnamento universitario, elaborarono idee fuori da qualunque mainstream accademico, allo scopo di contribuire all’incivilimento del Paese secondo principi di equità e ... ...
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Politico ed economista (Venezia 1841 - Roma 1927). Professore universitario, deputato (1871-1921), senatore (dal 1921), fu anche ministro del Tesoro, dell’Agricoltura e presidente del Consiglio (1910-11). Promotore delle banche popolari e della legislazione sociale, fu favorevole alla svolta protezionista ... ...
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Uomo politico ed economista (Venezia 1841 - Roma 1927). Dopo la laurea in giurisprudenza conseguita nel 1863 si dedicò agli studi economici e sociali e condivise le teorie del tedesco Hermann Schulze-Delitzsch sulla funzione sociale del credito. Divenne così un convinto sostenitore degli istituti cooperativi, ... ...
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Politico ed economista (Venezia 1841-Roma 1927). Rivelò assai presto i suoi interessi per i problemi sociali con uno studio su La diffusione del credito e le banche popolari (1863). Tenne la cattedra di Diritto costituzionale all’univ. di Padova (1866-95); deputato (1871-1921), senatore (dal 1921), ... ...
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Uomo politico ed economista italiano (Venezia 1841 - Roma 1927). Fu presidente del Consiglio (1910-11), dopo essere stato più volte ministro del Tesoro. Fu tra i primi assertori e fautori della necessità di una politica sociale e promosse lo sviluppo di organismi economici che potessero accogliere le ... ...
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Mario MENGHINI
Riccardo DALLA VOLTA
Uomo politico, economista e scrittore, nato a Venezia il i° marzo 1841, morto a Roma il 29 marzo 1931. Frequentò nel 1857 il liceo Santa Caterina, ov'ebbe a maestro di filosofia Giorgio Politeo, e l'anno dopo andò a Padova per frequentarvi i corsi di legge. Laureatosi ... ...
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CRIVELLI, Lodrisio
Franca Petrucci
Appartenente al ramo della famiglia milanese, che nel XVII sec. divenne dei marchesi di Agliate, nacque da Francesco, cavaliere, probabilmente nel 1412.
Il C., di [...] al duca notizie politiche sulla Boemia e l'Ungheria.
Non è nota l'attività del C. in pubblico m casa di Luigi Crotti. Dà inoltre un ritratto II, ibid. 1897, pp. 18, 145, 323, 498 (per Enea); D. Orano. Lettere di P. C. Decembrio... e L. C. a Francesco ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Marco Minghetti
Raffaella Gherardi
Molti illustri contemporanei di Minghetti, in Italia e in Europa, sottolineano l’eccezionalità della sua figura, capace di coniugare strettamente la sfera della politica [...] Stefano Jacini a Francesco De Sanctis, Luigi Zini, Giuseppe Zanardelli, Ruggiero Bonghi e giustizia amministrativa nella Austria-Ungheria data dalla legge 22
In occasione del 150° anniversario dell’Unità d'Italia, la facoltà di Scienze politiche dell ...
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MARAMALDO (Maramauro), Landolfo
Dieter Girgensohn
Nacque da Guglielmo di Landolfo probabilmente tra il 1350 e il 1355 in una famiglia napoletana di antica nobiltà del sedile di Nido.
Il padre fu cavaliere [...] papale con il re Carlo III d'Angiò Durazzo in lotta con Luigi I d'Angiò. Poiché Luigi - schierato con il papa di concessioni sono note in modo lacunoso: un arcidiaconato a Eger (Ungheria), una prepositura dell'Ordine dei fratelli della S. Croce ...
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DELLA TORRE, Filippo Giacomo
Gino Benzoni
Ultimo dei sedici figli di Gianfilippo (1598-1650) di Raimondo e di quell'Eleonora di Federico Gonzaga che, col brillante tocco dei suoi gusti italiani, alleggerì [...] aveva severamente proibito il duello tra il figlio del D. Luigi Antonio e il Novelli, da quello sfidato per Barbiche, Rome 1982, p. 352; Seguito della raccolta de'giornali dell'armi cesaree in Ungheria, Venetia 1686-87, nn. 12, p. 17; 15, p. 11; 17, ...
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FRANCESCO III d'Este, duca di Modena e Reggio
Marina Romanello
Francesco Maria d'Este, figlio primogenito di Rinaldo I d'Este duca di Modena e Reggio e di Carlotta Felicita di Brunswick-Lüneburg, nacque [...] aveva combattuto con onore contro i Turchi in Ungheria. Nominato generale d'artiglieria, fu durante il suo rientro in . Del resto Carlotta Aglae, rinviata a Modena nel 1759 da Luigi XV infastidito per l'irrequietezza di lei, vi rimase ben poco ...
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PACICHELLI, Giovanni Battista
Annastella Carrino
PACICHELLI, Giovanni Battista. – Nacque a Roma, probabilmente nel 1641, da genitori pistoiesi. Non si hanno notizie sull’identità del padre, mentre pare [...] Il Giosia del Vaticano (dal nome del re biblico d’Israele), dedicato a papa Clemente IX.
Nel 1669 , l’Austria, la Polonia e l’Ungheria. L’anno seguente visitò la Provenza, due noti editori del tempo, Michele Luigi Muzio e Domenico Antonio Parrino. Il ...
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DURAZZO, Giovan Agostino
Maristella Cavanna Ciappina
Nacque a Genova il 13 marzo 1632, secondogenito maschio dei dieci figli di Gerolamo e di Maria Chiavari di Gian Luca (doge nel 1627-29).
La famiglia [...] curioso legittimava - che doveva portarlo in Ungheria, in Polonia e fino ai confini Costantinopoli: presenza che Luigi XIV era sempre Pastine, Genova e l'Impero ottomano nel sec. XVII, in Atti d. Soc. ligure di storia patria, LXXIII (1952), pp. 43 ss ...
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GIUGNI, Ugolino
Raffaella Zaccaria
Nacque a Firenze da Filippo di Niccolò e da Antonia di Domenico Sapiti, presumibilmente tra la fine del secolo XIV e gli inizi del secolo XV.
Il G., a differenza dei [...] Niccolini, Tommaso Soderini, Luigi Guicciardini e Bonaccorso Pitti teologo di fama, legato apostolico in Ungheria, Boemia e Polonia, che con Vescovi di Fiesole, di Volterra e d'Arezzo, Firenze 1637, pp. 172 s.; D.M. Manni, Osservazioni istoriche sopra ...
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CATO (Cati), Renato
Tiziano Ascari
Nato a Ferrara, forse nel 1519, da Ludovico e da Ippolita Nigrisoli, studiò in patria e fu allievo dell'Alciato, che il 17 giugno 1546 fu promotore della sua laurea [...] nell'autunno 1566seguì il duca Alfonso in Ungheria; ma a Vienna s'ammalò ed personaggi importanti della corte dell'Historia dei principi d'Este di G. B. Pigna, che era tra il duca e il fratello, card. Luigi, dei sali di Comacchio, delle acque del ...
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