DELLA RATTA (Della Rath), Francesco
Salvatore Fodale
Figlio di Antonio conte di Caserta e di Beatrice Del Balzo, divenne conte di Caserta e di Alessano nel 1382, alla morte in Francia del padre, del [...] novembre venne catturato dagli uomini della compagnia del senese Domenico Ruffaldi, al servizio dei Durazzo.
Dopo la morte di Luigid'Angiò, avvenuta nel settembre del 1384, ed il conseguente riacuirsi ed esplodere del conflitto tra Urbano VI e Carlo ...
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CAMPONESCHI, Lalle
Peter Partner
Secondo di questo nome, figlio di Lalle (I), non ne ereditò il predominio all'Aquila; nei primi anni della sua carriera il Comune godette di una relativa libertà dalla [...] si avvicinava all'Italia centrale. Perciò Carlo rinunziò all'assedio e il 16 sett. 1382 il C. e Rinaldo Orsini ricevettero Luigid'Angiò nella città, aprendo così alle sue truppe i passi per il Regno. Non sorprende dunque che il nome del C. compaia ...
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COSSA (Coscia), Gaspare
Cristina Carbonetti
Figlio secondogenito di Giovanni, secondo signore di Procida e nobile cavaliere napoletano appartenente alla guardia della regina Giovanna I, e di Ciocciola [...] un primo scontro, che risultò favorevole alla marina di Ladislao, concludendosi con la cattura di cinque delle migliori navi di Luigid'Angiò, giunse nel porto di Napoli, tra il 14 ed il 16 giugno, la flotta comandata dal C., composta di ventitré ...
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CHALLANT, Boniface de
François-Charles Uginet
Nacque in Val d'Aosta intorno alla metà del sec. XIV da Aimon signore di Fénis e da Fiorina Provana dei conti di Leynì. Sembra che facesse il suo apprendistato [...] stati fatti prigionieri dal pretendente Carlo di Durazzo (ottobre 1381). Peraltro lo Ch. partecipò alla spedizione organizzata da Luigid'Angiò, con l'appoggio di Bernabò Visconti e del Conte Verde, contro Carlo di Durazzo: nel gennaio 1383 comandava ...
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BRUNFORTE, Villanuccio da
Gino Franceschini
Discendente da una nobile famiglia marchigiana di tradizione ghibellina, imparentata con gli ultimi rami degli Svevi (uno zio, Ottaviano, aveva sposato nel [...] da Gualtieri di Rainaldo e da Trusilla di Rinalduccio da Monteverde, fece le sue prime prove di armi al seguito di Luigid'Angiò, re d'Ungheria, sceso nel Regno a vendicare la morte del fratello Andrea, primo marito della regina Giovanna I; ma solo ...
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CASTELLANI, Vanni
Liana Matteoli
Nacque a Firenze da Michele di Vanni intorno alla metà del sec. XIV; apparteneva a una delle maggiori famiglie dell'oligarchia cittadina. Il 22 genn. 1382 fu creato [...] dello stesso anno i Fiorentini inviarono nella regione il loro esercito e strinsero Arezzo d'assedio. Il Coucy, che era stato informato della morte di Luigid'Angiò avvenuta il 20 settembre, ritenendo ormai inutile l'occupazione, cedette Arezzo ai ...
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CAETANI, Ruggero
Paola Supino Martini
Primo di questo nome, nacque intorno al 1390 da Giacomo (III) e da Rogasia da Eboli; suoi fratelli furono Giacomo (IV) primogenito, Francesco (III) e Ludovico. [...] prima alla lega promossa da Alessandro V contro Ladislao, appoggiarono poi Giovanni XXIII quando il pontefice, accompagnato da Luigid'Angiò e dalle sue milizie, entrò in Roma, nell'aprile 1411, costringendo le truppe regie a ritirarsi. Soltanto nel ...
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CALVI (de Calvis), Giacomo
Gabriella Bartolini
Nacque presumibilmente a Roma nell'ultimo quarto del secolo XIV da una delle famiglie di più antica nobiltà del rione Monti. Non sappiamo quali siano stati [...] e rendendo addirittura problematica la celebrazione delle messe nella chiesa. Nell'ottobre successivo entrò in Roma l'esercito di Luigid'Angiò e nel corso della battaglia tra i soldati e i partigiani di Ladislao la basilica fu colpita e parte dei ...
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POLENTA, Guido da
Riccardo Pallotti
POLENTA, Guido da. – Figlio di Bernardino, nacque probabilmente tra la fine degli anni Trenta e l’inizio degli anni Quaranta del Trecento.
Coinvolto nel governo cittadino [...] la stessa Ravenna. Un tale rovescio politico e militare, aggravato dalla scomunica e dal coinvolgimento nella fallimentare spedizione di Luigid’Angiò, segnò la fine del regime di Guido, che, malato e completamente solo, verso la fine del 1389 venne ...
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DELLA RATTA (Della Rath), Antonio (Luigi-Antonio)
Salvatore Fodale
Figlio di Francesco di Diego e della seconda moglie di questo, Caterina d'Alneto, nacque dopo il 1336. Dal padre, morto nel 1359, ereditò [...] venne inviato in Francia dalla regina Giovanna insieme con Angeluzzo di Sarno per chiedere l'intervento di Luigid'Angiò in sostegno della sovrana e concludere con lui un accordo che lo avrebbe riconosciuto come erede al trono napoletano, mediante un ...
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insignorire
v. tr. e intr. [der. di signore, col pref. in-1] (io insignorisco, tu insignorisci, ecc.), non com. – 1. tr., letter. Investire del titolo e del beneficio di signore di un territorio o di un feudo: Luigi re di Francia ... sendo...