FREGOSO, Giano
Jean-François Dubost
Nacque a Verona il 15 genn. 1531 da Cesare e Costanza Rangoni, maggiore di quattro fratelli.
Nel 1541, dopo l'assassinio a opera di sicari del marito - agente diplomatico [...] , nel 1579, da Caterina de' Medici che, a motivo appunto della povertà del F., chiese ad Anna d'Este di convincere il fratello, Luigid'Este, a rinunciare al processo che questi aveva allora in corso con il F., probabilmente a causa del possesso dell ...
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FONTANELLI, Alfonso
Rossella Pelagalli-Cristina Scarpa
Nacque a Reggio Emilia il 15 febbr. 1557 dal conte Emilio e da Isabella del conte Raffaello Fontanelli iuniore.
Dimostrò molto presto attitudine [...] stesso Cesare, per presentare omaggio al pontefice Sisto V e nel 1587 per sovrintendere all'eredità del cardinale Luigid'Este. In questa occasione, secondo V. Santi, diede prova di grande abilità nel risolvere le difficili e intricate controversie ...
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BERNARDINO Realino, santo
Silvana Menchi
Nacque a Carpi il 15 febbr. 1530. Il padre, Francesco, era noto e stimato uomo di corte, "maestro di scuderia" di vari principi e comandanti di eserciti (Vespasiano [...] in utroque il 3 giugno 1556 da Mariano Sozzini ir. Dopo un breve periodo trascorso a Ferrara, come "familiare" di Luigid'Este, il futuro cardinale, dal 1556 arcivescovo di Ferrara, B. fu costretto a lasciare gli Stati estensi per aver ucciso in ...
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MANZOLI, (Manzuoli) Benedetto
Marco Cavarzese
Nacque a Modena intorno al 1530, figlio di Melchiorre, discendente da una famiglia dell'aristocrazia cittadina che aveva ricevuto diploma di nobiltà dall'imperatore [...] 1581 non fu l'unico celebrato a Reggio Emilia durante l'episcopato del M.: il 16 ott. 1584 egli scriveva a Luigid'Este di essere nuovamente impegnato nei lavori sinodali della sua diocesi. Di questo sinodo, però, non furono pubblicati gli atti. Nel ...
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PANFILO, Ganimede
Giuseppe Crimi
PANFILO, Ganimede. – Nacque da Francesco e da una Felice di cui si ignora il cognome a San Severino Marche, verosimilmente tra il 1513 e il 1516 (Ranaldi, Memorie, c. [...] sono Gli centonici et historici capitoli (Camerino, Er. A. Gioioso e G. Stringario, 1579), dedicati al cardinal Luigid’Este, al quale il poeta chiede sostegno economico e protezione («Facciami, la priego io, facciami degno/ di sua gratia ...
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LADERCHI, Giovanni Battista
Grazia Biondi
Nacque nel 1538 a Laderchio; non si conoscono i nomi dei genitori; il capostipite della famiglia paterna fu probabilmente Erro da Malpiglio, console a Bologna [...] , in funzione di avvocato della Camera, con incarichi che lo portarono a Roma, dove strinse buoni rapporti con il cardinale Luigid'Este, e a Bologna. Nel maggio 1582 fu nominato consigliere di giustizia, entrando così a far parte di uno dei due ...
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CORREGGIO, Fulvia da
Alberto Ghidini
Nacque a Correggio il 10 febbr. 1543 dal conte Ippolito e Chiara di Gianfrancesco da Correggio. Figlia unica, essa trascorse l'infanzia e la sua prima giovinezza [...] Mirandola di Girolamo Pico, ultimo della linea di Gianfrancesco, e nell'ottenere per i figli, con l'appoggio del cardinale Luigid'Este, l'investitura del feudo di San Martino in Spino.
A motivo delle gravi condizioni di salute del figlio primogenito ...
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LUCREZIA Barberini, duchessa di Modena
Grazia Biondi
Nacque a Palestrina, presso Roma, il 3 nov. 1628 da Taddeo - generale della Chiesa, principe di Palestrina, prefetto di Roma, nipote di papa Urbano [...] L. con grande pompa a spese della Camera apostolica. Il 14 aprile L. giunse a Loreto, dove l'aspettava il principe Luigid'Este, che aveva il mandato di rappresentare il cugino e le consegnò le gioie inviatele in dono dallo sposo, valutate più di 200 ...
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CALAMELLI, Virgilio (detto Virgiliotto, alias Merchadett)
Giuseppe Liverani
Figlio di un figulo, Giovanni da Calamello (castello della Val d'Amone nella signoria di Faenza), appare la prima volta quale [...] tavola per monsignor Alberico degli Alberici di Bologna e don Luigid'Este di Ferrara (Ballardini, 1918, pp. 37-39; Sammlungen, Praha 1960, p. 24; B. Krisztinkovich, Su di uno stemma Este-Ungheria, in Faenza, XLVII(1961), p. 21; J. Giacomotti, La ...
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CATENA, Girolamo
Giorgio Patrizi
Nacque a Norcia nella prima metà del secolo XVI in data ancora sconosciuta. In giovanissima età fu portato a Roma presso la corte pontificia, dove iniziò quegli studi [...] , da Eraclito ai testi sacri, da s. Agostino alla patristica. A conclusione del Discorso, èstampata una canzone encomiastica per Luigid'Este. Nel 1586, a Roma, viene pubblicata l'opera più importante del C., la Vita del gloriosissimo papa Pio V ...
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