ZORZI, Marsilio
Martino Mazzon
Nacque in località ignota (probabilmente Venezia) negli ultimi anni del XII secolo o ai primi del XIII, da Cardinale Zorzi e dalla moglie Maria, il cui casato non è noto; apparteneva [...] ottenne dal Senato una sentenza favorevole. Il dominio della famiglia su Curzola, invece, terminò nel 1358 quando Luigid’Ungheria sottrasse a Venezia l’intera Dalmazia. Anche dopo la riconquista veneziana della regione nel 1420 (il giuramento di ...
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CELSI, Lorenzo
Laura Ginnasi
Figlio di Marco procuratore di S. Marco, del confinio di San Martino a Venezia, nacque molto probabilmente nel primo decennio del secolo XIV (nell'anno 1308 secondo il Cicogna), [...] suo arrivo in Dalmazia.
Nel novembre 1357 fu eletto capitano generale in Istria, ma, conclusesi le trattative di pace con Luigid'Ungheria, doveva essere a Venezia già nel febbraio successivo. Per un biennio circa, dal gennaio 1359 (nel dic. 1358 era ...
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GONZAGA, Feltrino
Isabella Lazzarini
Terzogenito di Luigi di Corrado, primo signore di Mantova della casa di Gonzaga, nacque a Mantova verosimilmente nei primi anni del Trecento. Con i fratelli Guido [...] sia nelle operazioni del 1347 contro Alberto Della Scala, quando, in assenza di Filippino, in Puglia al seguito di Luigid'Ungheria, il G. capitanò le milizie gonzaghesche lungo i confini veronesi.
Il dominio gonzaghesco a Reggio si inasprì nel corso ...
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CORNER, Marco
Giorgio Ravegnani
Appartenente al ramo dei Corner dai SS. Apostoli e da S. Felice, figlio di Giovanni, che fu ambasciatore della Repubblica, e di Agnese, di cui si conserva il testamento [...] tardi, nel gennaio 1353, andò in ambasceria con il Faliero presso il re Luigid'Ungheria, che esigeva da Venezia la restituzione di Zara e della Dalmazia. Il re d'Ungheria minacciava di entrare in guerra a fianco di Genova e rimproverò ai Veneziani ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Catia Di Girolamo
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Il declino dell’Orda d’oro ha tra le sue conseguenze l’emergere della potenza del [...] 15 febbraio 1386 viene battezzato a Cracovia e riceve il nome cristiano di Ladislao. Tre giorni dopo sposa Edvige, figlia di Luigid’Ungheria, che ha 12 anni. Il 4 marzo viene incoronato re di Polonia. Nasce la duplice monarchia, che diviene lo stato ...
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Condottiero provenzale (n. Narbona inizî sec. 14º - m. Roma 1354). Frate dell'ordine degli Ospitalieri, venuto in Italia (1345) militò per Luigid'Ungheria, nelle guerre di successione del Napoletano, [...] poi per la Chiesa, che finì per lasciare, mal pagando essa i suoi servizî. Compiute varie imprese in Toscana e Romagna, con la "grande compagnia" da lui creata, già meditava di costituirsi uno stato proprio ...
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Uomo politico e militare (Venezia 1280 - ivi 1361); si fece notare sia per la vittoria di Capodistria (1350), sia per l'accorta opera spesa a vantaggio della politica antigenovese di Venezia in ambascerie [...] Bisanzio. Provveditore in campo contro le truppe di Luigid'Ungheria, era assediato in Treviso, quando lo raggiunse la nomina a doge (1356). Dopo aver fatto la pace con l'Ungheria abbandonandole il litorale dalmata, poiché considerava impossibile una ...
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Famiglia nobile; il capostipite fu Giovanni (m. 1316), notaio in Barletta, decorato della dignità cavalleresca (1289), in seguito conestabile di Lucera dove aveva contribuito alla distruzione della colonia [...] . I figli di Nicola, Giovanni, Pietro, Ludovico e Matteo, impegnati nelle lotte dinastiche del regno di Napoli tra Luigid'Ungheria e Ludovico di Durazzo, dopo alterne vicende furono sconfitti e impiccati (1356), tranne Pietro, conte di Vico, che ...
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Duca di Durazzo (n. dopo il 1322 - m. Napoli 1348). Figlio di Giovanni, conte di Gravina, e di Agnese di Périgord. Sotto l'influsso della madre, e contrariamente alle disposizioni testamentarie del defunto [...] re Roberto, sposò Maria, sorella di Giovanna I regina di Napoli (1343). Accusato (sembra a torto) dell'assassinio del marito di quest'ultima, Andrea d'Ungheria, fu fatto decapitare dal nuovo re di Napoli, Luigid'Ungheria. ...
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Giurista fiorentino (m. 1366); insegnò diritto civile a Siena e poi nello Studio fiorentino, della cui fondazione fu promotore, e ricoprì alte cariche pubbliche. Ci resta, oltre alle sue consultazioni [...] legali, un discorso pronunziato dinanzi a Luigid'Ungheria (1347), conservatoci, in volgare, nella Cronaca del Villani. ...
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