Le frontiere navali
Giuseppe Gullino
Introduzione
Il diaframma Italia-Tunisia divide il Mediterraneo in due parti diseguali, di cui quella orientale un tempo infinitamente più importante e ricca - [...] collaborazione tra l'Hunyadi ed il giovane re d'Ungheria e Polonia, Ladislao III, l'adesione convinta 1929, p. 104 (pp. 78-133; 6, 1929, pp. 1-82).
80. Si v. Luigi Fincati, L'armata di Venezia dal 1470 al 1474, "Archivio Veneto", 34, 1, 1887, p. ...
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Il ducato e la "civitas Rivoalti": tra carolingi, bizantini e sassoni
Gherardo Ortalli
Il progetto carolingio e il ritorno bizantino (774-836)
Dopo i longobardi: le inquietudini interne al dogado
Gli [...] doge Ottone con la sorella di re Stefano d'Ungheria, di Icela con il figlio di Crescimiro III dell'888 è anche in I diplomi di Berengario I, a cura di Luigi Schiaparelli, Roma 1903 (Fonti per la storia d'Italia, 35), nr. 3, pp. 13-25.
113. Documenti ...
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La fine della Repubblica aristocratica
Piero Del Negro
"Una Repubblica che già conoscono essere sull'orlo della caduta". Lineamenti della crisi strutturale dello Stato veneto
Nel tardo autunno del [...] 1792, la Francia dichiarò guerra al re di Boemia e d'Ungheria (una formula con la quale Parigi sperava di evitare il dare particolarmente nell'occhio, il fatto stesso che il futuro Luigi XVIII si fosse proclamato in giugno re di Francia e tenesse ...
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L'invenzione del teatro
Carmelo Alberti
Un'idea di teatro tra festa e rappresentazione
Il laboratorio dello spettacolo, nell'età moderna, trae i propri modelli rappresentativi da una miriade di fonti: [...] esempio dell'efficacia dell'accordo si può vedere nel caso di Luigi Riccoboni, che tra il 1703 e il 1715 recita in accademica, tenuta in casa di Pantalone alla presenza del Principe d'Ungheria - che in realtà è la "zavatera" travestita. Il ...
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L’invenzione del teatro
Carmelo Alberti
Un’idea di teatro tra festa e rappresentazione
Il laboratorio dello spettacolo, nell’età moderna, trae i propri modelli rappresentativi da una miriade di fonti: [...] esempio dell’efficacia dell’accordo si può vedere nel caso di Luigi Riccoboni, che tra il 1703 e il 1715 recita in entrambi accademica, tenuta in casa di Pantalone alla presenza del Principe d’Ungheria — che in realtà è la «zavatera» travestita. Il ...
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Il Rinascimento. Gli ingegneri del Rinascimento: dalla tecnica alla tecnologia
Paolo Galluzzi
Gli ingegneri del Rinascimento: dalla tecnica alla tecnologia
Nell'immagine convenzionale del Rinascimento [...] preparò un esemplare di dedica per l'imperatore Sigismondo d'Ungheria del De ingeneis libri III-IV, inserendovi un il 1508 e il 1510, probabilmente per incarico del re di Francia, Luigi XII, per scavalcare con un canale la strettoia dell'Adda presso i ...
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Venezia e la politica italiana: 1454-1530
Michael E. Mallett
Pace e guerre, 1454-1494
I negoziati per la pace, e per un concordato che risolvesse i contenziosi che dividevano gli Stati italiani, si [...] Milano era decisamente contro di lui, dopo i tentativi di Luigid'Orléans di volgere l'impresa a vantaggio delle sue rivendicazioni sul il morale di Venezia (72). E fu un'alleanza con l'Ungheria e il papa, ben più che quella con la Francia, a ...
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"E per tutto il cielo". Dinamiche religiose di uno Stato nascente
Giorgio Cracco
La religione civica al bivio
Guardando indietro
La religione cristiana - secondo un'opinione corrente - non cessò mai, [...] 739 n. 70. Il Dandolo re paziente è comunque ben diverso da san Luigi.
108. G. Cracco, Società e Stato, pp. 437-439.
109. p. 135. Com'è noto, in quest'anno, Ludovico d'Ungheria pretendeva che Venezia lo riconoscesse come suo signore e gli pagasse ...
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Pallanuoto
Camillo Cametti
La Storia
Le origini
La pallanuoto fu uno dei primi sport di squadra a essere introdotto nel programma dei giochi olimpici moderni: la sua prima apparizione risale alle Olimpiadi [...] Ghibellini. Attorno a questi sei si alternarono Luigi Castagnola, Vincenzo D'Angelo, Marcello Del Duca, Massimo Fondelli di specializzazione in nuoto e pallanuoto. Fu dieci volte campione d'Ungheria e giocò in nazionale dal 1940 al 1952. Vinse l' ...
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La conquista della Terraferma
Michael E. Mallett
Le origini dello Stato di Terraferma
Il 19 novembre 1405 le truppe veneziane entravano in Padova dopo un assedio durato più di un anno. Per l'impresa [...] vent'anni prima del 1405. Le pressioni esterne si erano notevolmente allentate dopo la morte nel 1382 di re Luigi il Grande d'Ungheria, il cui successore Sigismondo era troppo occupato dagli affari interni e dai Turchi, mentre sull'altro fronte l ...
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