EMO, Giovanni
Renata Targhetta
Ultimogenito di Pietro di Gabriele e di Fiordiligi Valmarana di Prospero, nacque a Venezia il 16 sett. 1670. Il padre, che apparteneva al ramo di S. Maria dei Servi, percorse [...] del 1722 nel porto di Venezia, tra sudditi della Porta ed alcuni dalmati. in alcune lettere del milanese Luigi di Sant'Iller, che accompagnò inquisitore sopra il doge defunto, nel '52), e poi da aprile a settembre a partire dal 1755.
In conclusione, ...
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LENZI, Lorenzo
Stefano Simoncini
Nacque a Firenze il 23 ott. 1516, da Antonio di Piero e Costanza di Taddeo Gaddi, sorella di monsignor Giovanni e del cardinale Niccolò Gaddi. Suoi fratelli furono Alessandro, [...] nella seconda metà del Quattrocento portò alla costruzione del palazzo 75-76) sembra che il L. procurasse a Varchi libri da Venezia, e da tre lettere di Bembo a Varchi e a Cellini (P. con il figlio del poeta Luigi Alamanni, Battista. Ma Lestouquoy ...
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GRIMANI, Filippo
Michele Gottardi
Nacque a Venezia il 4 giugno 1850 da Pietro Luigi del ramo di S. Luca e da Elena Milissinò, nobile padovana, che morì di parto dandolo alla luce, primo maschio dopo [...] giurisprudenza all'Università di Padova (1873). Ma, più portato alla mediazione che all'enfasi oratoria, cercò di dedicarsi dai molti anni di governo e da alcune vicende personali, come la morte del primogenito Pier Luigi che stava per indurlo al ...
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LUSERNA MANFREDI, Carlo
Andrea Merlotti
Nacque tra il 1508 e il 1510, forse a Torino, da Giovanni e da Bianca Vagnone di Trofarello.
Il padre fu uno dei principali giuristi sabaudi del primo Cinquecento. [...] 1524 realizzò una serie di acquisti che gli permisero di portare sotto il proprio controllo l'intero feudo di Angrogna, Cuneo al secolo XVI con giornale di viaggio da Cuneo a Bruxelles di Giovanni Luigi Lovera, gentiluomo cuneese, Torino 1879, p. ...
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DAL VERME, Luigi (Alvise, Ludovico)
Michael E. Mallett
Figlio di Iacopo e di Cia degli Ubaldini, nacque intorno al 1390. Principale erede del padre, gli successe nei vasti patrimoni da questo posseduti [...] truppe milanesi di Carlo Gonzaga, fu gravemente ferito ad un ginocchio da un colpo di scoppietto. Morì sei mesi dopo, il 4 sett , la seconda nel 1429 con Luchina di Francesco Bussone che gli portò in dote la somma di 5.000 ducati. Ebbe due figli ...
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MARCELLO, Pietro
Giuseppe Gullino
Nacque a Venezia nel 1446 dal cavaliere Jacopo Antonio di Francesco e dalla sua seconda moglie Lucia Lion, figlia del nobile padovano Bartolomeo.
Il padre morì lasciando [...] insieme con Cristoforo Moro.
Stavolta Venezia era alleata con Luigi XII contro Ludovico il Moro e l'imperatore Massimiliano novembre e dove fece edificare porta Codalonga; tuttavia anche questo rettorato del M. non fu esente da critiche, poiché il suo ...
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CENTURIONE, Adamo
Giovanni Nuti
Figlio di Luciano e di Clara Di Negro, nacque a Genova in data imprecisabile del sec. XV. Apparteneva ad un ramo dell'"albergo" Centurione, quello degli Oltramarini, [...] Ottenne poi l'investitura del feudo da Carlo con diplomi del 28 maggio nella repressione del tentativo insurrezionale di Gian Luigi Fieschi, durante il quale fu ucciso Giannettino nel suo viaggio in Germania, portò alla legge del garibetto. Di ...
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MALVICINI FONTANA, Valerio
Vincenzo Lavenia
Impropriamente denominato Malvicino (così egli stesso si firmava nelle carte scritte durante la persecuzione dei valdesi di Calabria), nacque intorno al 1530 [...] la S. Sede e un Girolamo fu inviato da Carlo V come membro della delegazione che avrebbe Uffizio di svolgere una missione poliziesca che lo portò nei casali valdesi del Cosentino (La Guardia, edizione di un'opera del frate Luigi Vulcano. Con il M., in ...
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CROCCO DONATELLI, Carmine
Luigi Agnello
Nato a Rionero in Vulture (prov. di Potenza) il 5 giugno 1830 da Francesco, piccolo affittuario, e da Maria Gerardi, cardatrice di lana, ricevette da uno zio [...] si rese latitante e tentò invano di espatriare in Grecia da un porto pugliese. Arrestato a Cerignola (Foggia) il 27 gennaio, stesso il grado di generale. Fallita la presa di Rionero da un suo luogotenente, evacuò Melfi all'alba del 18 per effettuare ...
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PALIZZI
Francesco Paolo Tocco
– Lignaggio della Sicilia aragonese che, a partire dal Vespro e fino a poco dopo la metà del Trecento, esercitò a più riprese una criptosignoria su Messina e inserì più [...] su una nave genovese che li portò a Pisa, mentre a Messina i Giovanna I d’Angiò e dal consorte Luigi di Taranto conte Palatino e di Capizzi , 453-456, 463-467, 472-476, 491 s.; Michele da Piazza, Cronaca (1336-1361), a cura di A. Giuffrida, ...
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deplastificare v. tr. Eliminare gradualmente sostanze e materie plastiche o prodotti fatti di plastica. | Privare della presenza di sostanze, materie o prodotti di plastica. ♦ Al rilevante ruolo che deve avere il legislatore dobbiamo però affiancare...
controdazio (contro-dazio) s. m. (usato spec. al pl.) Dazio che colpisce, come strumento di ritorsione simmetrica, le esportazioni delle manifatture di un altro Stato. ◆ Certo, l’amministrazione Usa non sembra avere un gran margine di manovra....