AMADEO, Giovanni Antonio
Edoardo Arslan
Architetto e scultore, nacque a Pavia attorno al 1447, figlio di un Aloisio che nel 1450 fece testamento lasciando eredi universali i figli Giovanni Protasio, [...] ha l'aiuto del Dolcebuono e di G. P. Fugazza; ma, con lettera dello stesso anno, Lodovico il Moro reclama la presenza Luigi XII nel duomo. Nel 1510 l'artista si occupa del disegno degli stalli del duomo di Milano e dà un giudizio sull'ampliamento del ...
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COLLI, Vincenzo, detto il Calmeta
Marzio Pieri
Della nobile famiglia dei Colli di Vigevano, nacque, intorno al 1460, nell'isola di Chio, dove il padre ricopriva una magistratura genovese. Portato bambino [...] arte oratoria", che in Milano, alla corte di Ludovico il Moro, fiorì promossa dalla duchessa Beatrice d'Este, di cui il zelo sarebbe giunto fino a un incontro con Luigi XII. Se il C. fosse stato cortigiano del Borgia, non si vede come questi suoi ...
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ALESSANDRINI, Federico
Francesco Malgeri
Nacque a Recanati il 5 ag. 1905 da Raffaele, pittore e restauratore, allievo di Luigi Fontana, e da Maria Patrignani. A Recanati compì i primi studi, fino al [...] Luigi Gedda, il settore organizzativo, in sostituzione del presidente V. Veronese, impegnato nella guida del comitato e l'Italia. 1943-1978, Roma 1979, ad Indicem; R. Moro, La formazione della classe dirigente cattolica (1929-1937), Bologna 1979, ad ...
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BONA di Savoia, duchessa di Milano
Daniel M. Bueno De Mesquita
Nacque ad Avigliana nell'agosto 1449, probabilmente quattordicesima dei diciotto figli di Ludovico di Savoia e di Anna Lusignano di Cipro. [...] veniva sottoscritto il contratto di matrimonio. Luigi XI si impegnava a dare a . 8). Da questo momento tutti gli atti del governo sono emessi in nome di B. e 335-340; F. Malaguzzi-Valeri, La corte di Lodovico il Moro, I, Milano 1913, pp. 8, 25, 27 ( ...
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DE PREDIS (Preda), Cristoforo
Franca Varallo
Scarse sono le notizie su questo miniatore. Sappiamo soltanto che era figlio di Leonardo e Margherita Giussani, che nacque, probabilmente a Milano, tra il [...] spedizione in Francia per aiutare Luigi XI nella guerra detta del pubblico bene del 1465. Nel 1974 lo studioso Milano 1912, pp. 549, 552, 582; F. Malaguzzi Valeri, La corte di Lodovico il Moro, I, Milano 1913, p. 291; III, ibid. 1917, pp. 131-144; G ...
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DOMENICONI, Luigi
Roberta Ascarelli
Nacque nei pressi di Rimini nel 1786, ultimo degli otto figli di un fattore, in una "onesta e agiata famiglia" (Pinelli, p. 15) di costumi particolarmente rigidi. [...] insieme a Ferdinando Pelzet, con Maddalena Pelzet prima attrice, Luigi Taddei caratterista.
Come afferma il Costetti, il D. Niccolini, Giovanni da Procida e Ludovico il Moro, e l'Eufemio di Messina del Pellico, che non venne mai rappresentato per il ...
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LUALDI, Adriano
Virgilio Bernardoni
Nacque il 22 marzo 1885 a Larino, nel Molise, da Riccardo e da Italia Vianello Moro. Studiò con Stanislao Falchi al liceo musicale di S. Cecilia di Roma, dove portò [...] liriche in un atto Le nozze di Haura (1908), su libretto di Luigi Orsini (rivista nel 1913, l'opera andrà in scena per la prima volta al teatro dell'Opera di Roma nell'aprile del 1943).
Fin dai primi lavori il L. si dimostrò compositore strenuamente ...
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FOPPA, Caradosso (Cristoforo Caradosso, erroneamente Ambrogio)
Rita Bernini
Figlio dell'orafo Gian Maffeo di Milano e di Fiora de Carminali Brambilla di Pavia, nacque a Mondonico in Brianza probabilmente [...] Galeazzo Maria Sforza), il F. iniziò la carriera al servizio di Ludovico il Moro, come gioielliere di corte, incaricato anche del reperimento di pietre preziose per conto del principe. Nel 1490 lo scultore "Caradosso Foppa de Papia" fu incaricato da ...
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PARISIO, Giovan Paolo
Fabio Stok
(Parrasio, Aulo Giano). – Nacque a Cosenza il 28 dicembre 1470 da Tommaso, giureconsulto e consigliere del Senato napoletano, e Pellegrina Poerio.
Ebbe come primo maestro [...] , fuggito da Milano dopo la caduta di Ludovico il Moro.
La polemica con Minuziano, dopo una temporanea riconciliazione, si 1519 progettò di trasferirsi a Napoli, grazie a un legato del cardinale Luigi d’Aragona, ma le precarie condizioni di salute lo ...
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BADOER, Giovanni
Angelo Ventura
Figlio di Renier e nipote di Andrea, ambasciatore in Inghilterra, nacque attorno al 1465. Studiò all'università di Padova, conseguendo il dottorato, e fu amico del Bembo. [...] nei confronti delle mire espansionistiche di Luigi XII. Ma già nel febbraio del 1499 il Senato aveva scritto all'ambasciatore il duca lo accolse con grande onore. Ludovico il Moro approfittò dell'occasione per avanzare, in un colloquio confidenziale, ...
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