DELLA BELLA, Stefano
Anna Forlani Tempesti
Figlio di Francesco, scultore, scolaro del Giambologna, nacque a Firenze nel 1610: fu incisore e disegnatore, e si dedicò solo saltuariamente alla pittura. [...] Franciadelfino (i Giochi di carte [ibid., nn. 489-687] del 1644 furono ideati come divertimento istruttivo appunto per il delfino). Accanto a incisioni "ufficiali" come la Prospettiva del Pont-Neuf (ibid., n. 850), che venne dedicata nel 1646 a Luigi ...
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NIGRA, Costantino
Umberto Levra
NIGRA, Costantino (Lorenzo Annibale Costantino). – Nacque a Villa Castelnuovo, oggi Castelnuovo Nigra in provincia di Torino, l’11 giugno 1828, primogenito di Ludovico, [...] di Parigi, con l’incarico di intermediario segreto e la piena fiducia di Cavour, al fine di difendere l’intesa franco a Luigi Carlo Farini, allo scopo di guidare pubblicata e commentata da C.N. e Delfino Orsi, Torino 1895; Ricordi diplomatici (1870), ...
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ZAVATTINI, Cesare
Daniela Angelucci
– Nacque a Luzzara (Reggio nell’Emilia) il 20 settembre 1902, figlio di Arturo, pasticciere, e di Ida Giovanardi, che proveniva da una famiglia di fornai.
Primo di [...] Parodi Delfino. A Roma Zavattini frequentò teatri di varietà, di lirica e didi Ladri di biciclette (1948, trasposizione libera dall’omonimo romanzo diLuigi Bartolini Francia e Svizzera), Zavattini continuò inoltre ad approfondire il cinema di ...
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CASSINI, Giovan Domenico
Augusto De Ferrari
Capostipite di una famiglia di astronomi che legò il suo nome alle vicende dell'osservatorio di Parigi dal 1669 al 1832, nacque a Perinaldo (Pec Rignault, [...] corrispondente di quella Accademia, finché Colbert, tramite il conte Graziani, ministro del duca di Modena, non lo fece invitare in Francia con da Luigi XIV alla regina, dal duca d'Orléans al delfino, cui egli impartì anche lezioni di astronomia e ...
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Nacque a Ferrara nel 1686 da Francesco e da Giovanna Benozzi, comici girovaghi con la compagnia di Francesco Calderoni. Nonostante dovesse seguire i genitori di città in città, la B. ricevette una accurata [...] delfino e della principessa Maria Giuseppa di Sassonia, canzone di E. R., Paris 1747), costituiscono un esiguo canzoniere di son rétablissement en France jusqu'à l' de l'art du théâtre au XVIIIe sìècle. Luigi Riccoboni dit Lelio, Paris 1943-45, I-III ...
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La Fontaine, Jean de
Ermanno Detti
Favole per riflettere sull’uomo
Il poeta francese Jean de La Fontaine, vissuto nel Seicento, è ancora oggi famoso soprattutto per le sue Favole, divenute un classico [...] carattere del poeta
Jean de La Fontaine visse nella Francia del Seicento, il secolo diLuigi XIV, il Re Sole. A quel tempo per parte il poeta stesso dedicò l’opera al Delfino, figlio del re Luigi XIV e di Maria Teresa, che all’epoca aveva sette anni ...
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Famiglia nobile inglese, originaria di Varenne in Normandia e immigrata in Inghilterra con Guglielmo il Conquistatore, dal quale ricevette il dominio di trecento castelli nello Yorkshire, nel Norfolk, [...] (1212); patteggiò con il delfinoLuigi e, sotto Enrico III, passò all'opposizione baronale. John, suo figlio (1231-1304 circa), combatté con il principe Edoardo (1264) e fuggì in Francia con la regina, partecipò alle campagne di Edoardo I nel Galles ...
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Avventuriero (m. 1855), nativo di Rouen. Presentatosi come il delfinoLuigi XVII, chiese invano (1828) alla Camera francese il riconoscimento dei proprî diritti. Rinnovò le sue pretese sotto la monarchia [...] di luglio; ma (1834) fu condannato a dodici anni di carcere per scrocco. Fuggito in Inghilterra, ritornò in Francia (1840), dove subì ancora numerose condanne. ...
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INDIA (A. T., 93-94)
Umberto TOSCHI
Fabrizio CORTESI
Mario SALFI
Umberto TOSCHI
Egon von EICKSTEDT
Renato BIASUTTI
Ambrogio BALLINI
Alberto PINCHERLE
Umberto TOSCHI
Umberto TOSCHI
Gennaro MONDAINI
Giuseppe [...] MOLTENI
Luigi CHATRIAN
Carlo DE ANGELIS
del gruppo dei Cetacei quali il delfino del Gange. Infine varî Sdentati (Manis , Calcutta 1827; 3ª ed. in 2 voll., Londra 1871 (trad. franc. di Langlois, voll. 2, Parigi 1828); S. Lévi, Le théâtre indien, ...
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SUBACQUEE, ARMI
Luigi Caretti
. Origine delle armi subacquee e loro evoluzione attraverso i secoli. - Le armi subacquee nacquero dal bisogno di difendersi, con mezzi finanziarî limitati, contro forze [...] era di ferro battuto con larghe pinne verticali e orizzontali e della forma di un delfino, forma che poi fu mutata in quella di un fuso il diritto di usare dell'invenzione del Whitehead, seguita presto dall'Inghilterra (1871), dalla Francia (1872), ...
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