DELLA BELLA, Stefano
Anna Forlani Tempesti
Figlio di Francesco, scultore, scolaro del Giambologna, nacque a Firenze nel 1610: fu incisore e disegnatore, e si dedicò solo saltuariamente alla pittura. [...] Franciadelfino (i Giochi di carte [ibid., nn. 489-687] del 1644 furono ideati come divertimento istruttivo appunto per il delfino). Accanto a incisioni "ufficiali" come la Prospettiva del Pont-Neuf (ibid., n. 850), che venne dedicata nel 1646 a Luigi ...
Leggi Tutto
CASSINI, Giovan Domenico
Augusto De Ferrari
Capostipite di una famiglia di astronomi che legò il suo nome alle vicende dell'osservatorio di Parigi dal 1669 al 1832, nacque a Perinaldo (Pec Rignault, [...] corrispondente di quella Accademia, finché Colbert, tramite il conte Graziani, ministro del duca di Modena, non lo fece invitare in Francia con da Luigi XIV alla regina, dal duca d'Orléans al delfino, cui egli impartì anche lezioni di astronomia e ...
Leggi Tutto
Nacque a Ferrara nel 1686 da Francesco e da Giovanna Benozzi, comici girovaghi con la compagnia di Francesco Calderoni. Nonostante dovesse seguire i genitori di città in città, la B. ricevette una accurata [...] delfino e della principessa Maria Giuseppa di Sassonia, canzone di E. R., Paris 1747), costituiscono un esiguo canzoniere di son rétablissement en France jusqu'à l' de l'art du théâtre au XVIIIe sìècle. Luigi Riccoboni dit Lelio, Paris 1943-45, I-III ...
Leggi Tutto
La Fontaine, Jean de
Ermanno Detti
Favole per riflettere sull’uomo
Il poeta francese Jean de La Fontaine, vissuto nel Seicento, è ancora oggi famoso soprattutto per le sue Favole, divenute un classico [...] carattere del poeta
Jean de La Fontaine visse nella Francia del Seicento, il secolo diLuigi XIV, il Re Sole. A quel tempo per parte il poeta stesso dedicò l’opera al Delfino, figlio del re Luigi XIV e di Maria Teresa, che all’epoca aveva sette anni ...
Leggi Tutto
Figlia (Vienna 1717 - ivi 1780) dell'imperatore Carlo VI e della principessa Elisabetta Cristina di Brunswick-Wolfenbüttel, secondogenita e prima delle figlie femmine, divenne erede al trono in virtù della [...] sposò Maria Beatrice Vittoria d'Este, erede del ducato di Modena) e cercò di garantire amichevoli relazioni con la Francia e la Spagna (Maria Antonietta sposò il delfino, poi Luigi XVI; Leopoldo, prima granduca e poi imperatore, Maria Luisa ...
Leggi Tutto
Famiglia nobile inglese, originaria di Varenne in Normandia e immigrata in Inghilterra con Guglielmo il Conquistatore, dal quale ricevette il dominio di trecento castelli nello Yorkshire, nel Norfolk, [...] (1212); patteggiò con il delfinoLuigi e, sotto Enrico III, passò all'opposizione baronale. John, suo figlio (1231-1304 circa), combatté con il principe Edoardo (1264) e fuggì in Francia con la regina, partecipò alle campagne di Edoardo I nel Galles ...
Leggi Tutto
Avventuriero (m. 1855), nativo di Rouen. Presentatosi come il delfinoLuigi XVII, chiese invano (1828) alla Camera francese il riconoscimento dei proprî diritti. Rinnovò le sue pretese sotto la monarchia [...] di luglio; ma (1834) fu condannato a dodici anni di carcere per scrocco. Fuggito in Inghilterra, ritornò in Francia (1840), dove subì ancora numerose condanne. ...
Leggi Tutto
CENAMI
Simonetto Giancoli
Famiglia di mercanti lucchesi attivi dal sec. XIV in poi nell'Italia centrosettentrionale, in Frangia e nelle Fiandre.
Col nome di Cenamo nelle carte lucchesi sono indicati, [...] collegio di Navarre 25 franchidi rendita.
Giovanna di Guglielmo di Giusfredo sposò un lucchese, Giovanni di Arrigo delfino, allora a Genappe. Godette del favore diLuigi XI, entrò a far parte dell'amministrazione finanziaria del Regno, fu "eletto di ...
Leggi Tutto
DOLFIN, Daniele
Gino Benzoni
Nato a Venezia, il 5 ott. 1653, da Daniele (II) detto Andrea (1631-1707) di Nicolò (del ramo di S. Pantalon) e da Elisabetta di Daniele Gradenigo e chiamato comunemente [...] ben 18.000 franchi), né gli "fu soministrato il solito passaporto". Un'umiliazione colla quale Luigi XIV vuol colpire . Dionigi Delfino…, Venezia 1718, p. 25; Id., Viaggi..., I, Venezia 1728, pp. 166, 349-350; Le cronache bresciane…, a cura di P. ...
Leggi Tutto
LANDRIANI, Gerardo
Elisabetta Canobbio
Nacque a Milano, verosimilmente sullo scorcio del XIV secolo, da Antonio, feudatario di Landriano dal 1408 e poi attestato come castellano di Melegnano, Abbiategrasso, [...] il 28 genn. 1433, con il vescovo di Costanza e col decano di Magonza, fu incaricato di scegliere i messi del sinodo responsabili per trattare la pace con Francia e Italia; il 30 gennaio fu incaricato di indagare circa la condotta dei notai affiancati ...
Leggi Tutto