Figlio (Chambéry 1443 - Torino 1497) quintogenito di Ludovico I e di Anna di Lusignano fu detto il Senzaterra perché privo di appannaggio. Cresciuto alla corte diLuigi XI re diFrancia, fu da questo mandato [...] arrestò, processò e fece gettare nel lago di Ginevra il cancelliere di Savoia, Giacomo Valperga, accusato di preparare l'asservimento della Savoia alla Francia. Luigi XI intervenne e imprigionò F. nel castello di Loches (1464). Uscito da Loches passò ...
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Figlio (Thonon 1435 - Vercelli 1472) di Ludovico, cui successe nel 1465, debole di salute, lasciò il governo nelle mani della moglie Iolanda di Valois, figlia di Carlo VII diFrancia, favorevole a Luigi [...] XI diFrancia, e osteggiata dal fratello di A., Filippo di Bresse (v. Filippo II duca di Savoia), filoborgognone. Peggiorando le condizioni di A., Filippo tentò di strappare il governo dello stato a Iolanda che, dopo un periodo di ostilità, si era ...
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Figlio naturale (n. 1473 circa - m. 1525) di Filippo II di S. e di Libera Portoneri; luogotenente del ducato (1496), legittimato nel 1499; per il suo matrimonio (1501) con Anna Lascaris, figlia del conte [...] , ebbe revocata la legittimazione e dovette rifugiarsi in Francia presso Luigi XII, che lo creò gran siniscalco del regno e governatore della Provenza. Ebbe incarichi dal nipote, Francesco I diFrancia, e con questo fu fatto prigioniero a Pavia ...
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Figlia (Torino 1685 - Versailles 1712) di Vittorio Amedeo II. Destinata sposa a Luigidi Borgogna, nipote diLuigi XIV (1696), quasi pegno del riavvicinamento del Piemonte alla Francia, fu accolta festosamente [...] a Versailles (1697) dove riscosse larghe simpatie nell'ambiente di corte. La scarlattina portò alla tomba a brevissima distanza lei e il marito: donde l'infondato sospetto di veneficio. Fu madre diLuigi XV. ...
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Figlio cadetto (Chambéry 1465 - Lione 1482) di Amedeo IX. Successe nel 1472 al padre, sotto la reggenza della madre Iolanda diFrancia. Caduta questa nelle mani di Carlo il Temerario, F., dopo fortunose [...] vicende, ottenne la protezione diLuigi XI diFrancia; ma nel 1481 s'impadronì del governo suo zio paterno, Filippo di Bresse. ...
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Figlia (Versailles 1727 - ivi 1759) diLuigi XV. Si adoperò perché al marito Filippo di Borbone venisse assegnato il ducato di Parma e Piacenza, nel quale esercitò la sua influenza per orientarne la politica [...] Borbone. Abile e ambiziosa, mantenendo dalla Spagna stretti contatti con la Francia, facilitò l'assegnazione al marito del ducato di Parma e Piacenza col trattato di Aquisgrana (1748). Mal rassegnandosi al piccolo stato, si adoperò ancora, durante la ...
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Giurista (Milano 1454 - Siena 1536). Addottoratosi a Pisa (1476), vi insegnò il diritto civile. Lesse successivamente a Siena, Pisa, Padova, Pavia. Polemista vivace, ebbe vita avventurosa e agitata. Nel [...] , scomunicato per l'appoggio e i consigli dati a Luigi XII in occasione del conciliabolo di Pisa, si rifugiò in Francia, dove ottenne la cattedra a Valenza e fu fatto consigliere al parlamento di Grenoble; nel 1515, assolto dalla scomunica, tornò a ...
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Figlia (n. 1645 - m. Parigi 1721) di Gastone d'Orléans. Innamorata di Carlo di Lorena, fu costretta da Luigi XIV a sposare (1661) Cosimo III de' Medici; di qui una burrascosa vita matrimoniale, inasprita [...] dal disprezzo di M. L. per la Toscana, dal disaccordo con la suocera Vittoria della Rovere, da un temperamento quanto mai estroso e passionale, e conclusasi con una clamorosa separazione (1673), e con il suo ritorno in Francia, ove condusse, tranne ...
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GRECIA (A. T., 82-83)
Giotto DAINELLI
Mario SALFI
Fabrizio CORTESI
Giacomo DELITALA
Arthur HABERLANDT
Giotto DAINELLI
Pino FORTINI
Giotto DAINELLI
Luigi CHATRIAN
Margherita GUARDUCCI
Doro LEVI
Luigi [...] in Italia), varato nel 1910 e parzialmente rimodernato in Francia nel 1925-27, di 9450 tonn. (dislocamento standard) e 22,5 nodi, delle Arti, per merito diLuigi Ferdinando Marsili, s'iniziava nel 1714 un Museo di antichità. Nelle seconda metà ...
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LAGRANGE (o Lagrangia), Giuseppe Luigi
Ettore Bortolotti
Matematico italiano, nato a Torino il 25 gennaio 1736, morto a Parigi il 10 aprile 1813. Dal 1755 professore nella R. Scuola di artiglieria a [...] . Le pubblicazioni da lui fatte negli atti di questa società, che uscivano col titolo di Miscellanea Taurinensia, e il conseguimento di due premî, conferitigli dall'Accademia diFrancia, fecero noto il suo nome ai dotti, e gli procurarono l'amicizia ...
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luigi
lüigi s. m. [dal nome proprio Luigi; fr. louis]. – 1. Moneta d’oro, del valore di 10 lire, coniata in Francia nel 1640 per ordine di Luigi XIII, con il busto del sovrano al dritto e una croce formata da 8 L addossate e coronate al rovescio;...
governo di tutti
loc. s.le m. Governo in grado di rappresentare tutte le componenti di una comunità (nazionale, politica, sociale, religiosa, ecc.). ◆ Dice al Dulemi: «Vorrei che qualcuno mi spiegasse che differenza c'è tra Sadr City e Falluja...