Illuminismo
Paolo Casini
L'età adulta dell'uomo che sa servirsi della propria ragione
Sviluppatosi nel corso del Settecento nei principali paesi europei ‒ e segnatamente in Francia ‒ l'Illuminismo ha [...] disse: sia Newton! e tutto fu luce".
Sull'immagine corrente di Newton legislatore della natura (cioè che scopre e definisce le leggi franco-piemontese Joseph-Louis Lagrange, la scoperta dell'elettricità animale da parte diLuigi Galvani, la pila di ...
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CRISPI, Francesco
Fausto Fonzi
Nato nel piccolo centro siciliano di Ribera, nell'Agrigentino, da Tommaso (di stirpe albanese e originario di Palazzo Adriano), commerciante di grano, e da Giuseppa Genova [...] l'atteggiamento dell'Inghilterra e soprattutto della FranciadiLuigi Bonaparte.
Durante il soggiorno in Piemonte tenta invano di ottenere una cattedra universitaria di diritto (1850), o un posto di segretario comunale a Verolengo (1852). Trova ...
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GONZAGA, Annibale
Rotraud Becker
Nacque nel 1602, figlio cadetto di Ferrante Gonzaga di Bozzolo (1550-1605) e di Isabella Gonzaga di Novellara.
Il padre, che nel 1565 aveva ricevuto il titolo di principe [...] , anche con mezzi militari. Un simile modo di pensare emerge anche nella presa di posizione del G. nel conflitto dell'Impero contro la FranciadiLuigi XIV. Probabilmente in base a considerazioni di natura militare, sia il G. sia l'Auersperg ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Francesca Zago
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
La rappresentazione del paesaggio come forma autonoma, indipendente dalla “pittura di [...] avan Coninxloo si specializza nel “paesaggio invernale”, spesso animato con figure di improbabili pattinatori.
Il trionfo del grand goût nella FranciadiLuigi XIV e l’affermazione di uno stile aulico non impediscono la lenta ascesa del genere del ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Nel campo delle arti figurative, il Seicento è in Europa il Grand Siècle, nonostante la crisi economica, [...] acclamato e ufficiale (grand goût). Sue roccaforti sono la FranciadiLuigi XIV con l’Accademia fondata da Colbert (1648), l’Inghilterra neopalladiana di Inigo Jones, la civiltà di Bologna, dove la cultura è monolitica, impermeabile al naturalismo ...
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ROSSI, Domenico Egidio
Cristiano Marchegiani
– Nacque a Fano il 1° settembre 1659 da Giuseppe, «non meglio indicato maestro» fanese, e dalla bolognese Cristina Corticiali, i quali ebbero altri sei figli [...] alle solenni proiezioni centrali ad infinitum delle scene dell’architetto Giacomo Torelli, rivoluzionario grand magicien teatrale nella FranciadiLuigi XIV, rientrato a Fano nei primi anni Sessanta. La crescente richiesta nelle corti cattoliche d ...
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ANNA MARIA LUISA de' Medici, elettrice del Palatinato
Elvira Gencarelli
Figlia di Cosimo III e di Margherita d'Orléans, nacque l'11 ag. 1667 a Firenze. Molto amata e quasi idolatrata dal padre, essa [...] . Ad esso l'Austria si mostrò apertamente favorevole, non solo perché, impegnata contro la FranciadiLuigi XIV nella grande lotta della lega d'Augusta, pensava di attirare la Toscana nella sua orbita politica, ma anche perché poteva in tal modo ...
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L'associazione segreta dei cosiddetti "liberi muratori", che ha avuto la sua prima manifestazione storica nel sec. 16° (v. oltre). Il termine si usa talvolta, in senso fig., per indicare una consorteria, [...] per consentire l'accesso e la carriera in aree esclusive ai tanti immigrati, che la pressione dispotica della FranciadiLuigi XIV ha raccolto nel tradizionale rifugio anglo-scozzese: il sistema dei gradi del mestiere (ora in tensione per ...
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Regime politico in cui chi regna o chi governa ha potere assoluto, illimitato.
Età dell’a. Periodo della storia europea continentale compreso tra 1660 e 1789, che ha nella sua prima fase (1660-1748) come [...] misura di giudizio la FranciadiLuigi XIV, nella seconda (1748-89), detta età dell’a. illuminato, l’Austria di Maria Teresa e Giuseppe II e la Prussia di Federico II. Carattere essenziale dell’a. è il rafforzamento del potere statale, dal punto di ...
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Uomo politico (Genova 22 giugno 1805 - Pisa 10 marzo 1872). Militante della Carboneria (1827-30), fu esule in Francia e in Svizzera. Allontanatosi dall’ideologia carbonara, maturò il progetto della Giovane [...] . 1848). Caduta la monarchia diLuigi Filippo, M. si trasferì franco-piemontese, ma spronò i suoi aderenti a combattere contro l'Austria insieme con l'esercito regio. Dopo Villafranca, inutilmente tentò di promuovere, da Firenze, una iniziativa di ...
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luigi
lüigi s. m. [dal nome proprio Luigi; fr. louis]. – 1. Moneta d’oro, del valore di 10 lire, coniata in Francia nel 1640 per ordine di Luigi XIII, con il busto del sovrano al dritto e una croce formata da 8 L addossate e coronate al rovescio;...
governo di tutti
loc. s.le m. Governo in grado di rappresentare tutte le componenti di una comunità (nazionale, politica, sociale, religiosa, ecc.). ◆ Dice al Dulemi: «Vorrei che qualcuno mi spiegasse che differenza c'è tra Sadr City e Falluja...