Figlio (n. 967 - m. 987) di Lotario. Associato al trono dal padre (979), fu unico re dal 986. Con lui si spense nella discendenza primogenita il ramo francese dei Carolingi, e il trono passò a Ugo Capeto, [...] conte di Parigi. ...
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Figlio (Versailles 1754 - Parigi 1793) del delfino Luigi e di Maria Giuseppina di Sassonia. Nipote diLuigi XV, fu il suo successore (1774). Il fallimento della politica finanziaria attuata da R.-J. Turgot [...] al trono (1774), ma la mancanza di energia di L. si scorse già nei suoi primi atti di governo, con l'imprudente restaurazione dei 'Austria, nella speranza che la sconfitta della Francia aprisse la strada alla completa restaurazione della sua ...
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Figlio (Fontainebleau 1601 - Saint-Germain-en-Laye 1643) del re Enrico IV e di Maria de' Medici. Succedette al padre nel 1610. Dopo la reggenza di Maria de' Medici (1610-17), L. si riappropriò del potere, [...] di malferma salute e lasciato privo di cultura, fu tenuto dalla madre lontano dagli affari di dichiarazione di maggiore di matrimonio didi perdere i vantaggi dell'editto di il colpo di stato di Ponts-de-Cé e trattato didi Richelieu. Dopo la morte di ...
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Figlio (n. 1661 - m. Meudon 1711) diLuigi XIV e di Maria Teresa d'Austria, più noto coi titoli di Monseigneur o di Grand Dauphin, fu allievo di Bossuet e, ancor di più, del padre, che ebbe sempre cura [...] di inculcargli il "mestiere di re"; ma non brillò né per intelligenza né per carattere. Premorì al padre; dalla moglie Maria Anna di Baviera ebbe tre figli, tra cui Luigi (v.) duca di Borgogna e il futuro re di Spagna Filippo V. ...
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Figlio (Bourges 1423 - Plessis-les-Tours 1483) di Carlo VII. Salito al trono nel 1461, fu re assolutista; combatté contro i feudatari guidati prima dal duca di Borgogna, Carlo il Temerario, poi dall'arciduca [...] per via della moglie, si concluse con la pace di Arras (1482), mediante la quale la Francia si annetteva il ducato di Borgogna, ottenendo inoltre, come dote della principessa Margherita, figlia di Massimiliano e fidanzata al delfino Carlo, l'Artois e ...
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Figlio (Blois 1462 - Parigi 1515) del duca Carlo d'Orléans. Successore (1498) di Carlo VIII, di cui riprese la guerra in Italia. Conquistò Milano (1499-1500), ma non riuscì a impadronirsi di Napoli, nonostante [...] volta (3 maggio 1512) il Concilio Lateranense V. Abbandonato dallo stesso Massimiliano e ridotto all'isolamento completo, il re diFrancia si trovò in estremo pericolo, col paese invaso da Svizzeri e Inglesi. Riuscì tuttavia a staccare la Spagna e l ...
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Figlio (Parigi 1289 - Vincennes 1316) di Filippo IV il Bello. Salito al trono nel 1314, su pressione della feudalità fece eliminare i più intimi consiglieri del padre, facendone giustiziare alcuni, come [...] Enguerrand de Marigny, tra i maggiori interpreti dell'accentramento monarchico. Concesse poi alle province del regno, dove la nobiltà si era organizzata in leghe, delle "carte", che ne ribadivano i privilegi, ...
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Figlio (Vincennes 1339 - Bisceglie 1384) di Giovanni II e fratello di Carlo V re diFrancia. Adottato dalla regina Giovanna I di Napoli, la quale intendeva farsene una difesa contro Carlo di Durazzo che [...] s'accingeva a invadere il regno, si mosse soltanto dopo la morte della sovrana. Incoronato (1381) dall'antipapa Clemente VII in Avignone, scese in Italia con un esercito, ma morì prima di poter consolidare i primi successi. ...
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Nacque nel 1320, secondo figlio di Filippo (I) principe di Taranto e di Caterina di Valois. Secondo il testamento paterno del 25 dic. 1331 i Principati di Taranto e Acaia dovevano andare al fratello maggiore, [...] della Nobile Casa creato due anni prima dal re diFrancia Giovanni II, per legare più strettamente la nobiltà alla diresse verso il Norditalia.
Sebbene a causa della ribellione diLuigidi Durazzo nel 1355 quasi tutte le conquiste dell'anno precedente ...
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DI LIEGRO, Luigi
Maurilio Guasco
Nacque a Gaeta (Latina) il 16 ottobre 1928, da Cosimo e Anna Catanzano, in una famiglia numerosa e povera; fu battezzato il giorno successivo nella chiesa parrocchiale [...] secondo dopoguerra, soprattutto in Francia, grazie anche all’appoggio ricevuto dal cardinale di Parigi, Emmanuel Suhard. M. Armellini, Sulla frontiera dell’Aids. La battaglia diLuigiDi Liegro e di Villa Glori contro la “peste” della paura, Dogliani ...
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luigi
lüigi s. m. [dal nome proprio Luigi; fr. louis]. – 1. Moneta d’oro, del valore di 10 lire, coniata in Francia nel 1640 per ordine di Luigi XIII, con il busto del sovrano al dritto e una croce formata da 8 L addossate e coronate al rovescio;...
governo di tutti
loc. s.le m. Governo in grado di rappresentare tutte le componenti di una comunità (nazionale, politica, sociale, religiosa, ecc.). ◆ Dice al Dulemi: «Vorrei che qualcuno mi spiegasse che differenza c'è tra Sadr City e Falluja...