DI GIOVANNI, Lazzaro
Gaetano Bongiovanni
Nacque a Palermo nel 1769; non si hanno notizie sulla sua famiglia e sulla sua formazione. Dal 1815 ricopri a Palermo l'incarico di ufficiale nella regia segreteria [...] lui più familiare fornisce letture ancor oggi valide, come nella Consegna del cordiglio francescano a s. Luigi re diFranciadi Pietro Novelli nella Badia Nuova.
Errori, come attribuzioni insostenibili a noti pittori dell'Italia centrale o stranieri ...
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DI CAPUA, Rinaldo
Ariella Lanfranchi
Ben poco si conosce della vita e della formazione artistica di questo compositore d'origine campana, attivo sulle scene teatrali italiane ed europee per oltre un [...] nella seconda metà del Settecento moltissime raccolte di ariettes italiennes pubblicate in Francia comprendevano brani del D. (cfr. amore, farsetta di A. Luigi, dedica di A. Luigi e G. Puccinelli a Valerio Publicola Santa Croce grande di Spagna (Roma ...
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DI BOLOGNA, Antonio
Felicita De Negri
Era figlio di Antonino e di Giulia Di Sangro, e nipote del celebre unianista Antonio Beccadelli, detto il Panormita.
Le vicende della famiglia Beccadelli sono note: [...] in Francia, il D. decise di ritirarsi a vita privata nella capitale, fidando sulla rendita annua di circa legame clandestino venne a conoscenza dei fratelli di Giovanna, Carlo marchese di Gerace e Luigi, creato cardinale da Alessandro VI, alla ...
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DI CHIRICO, Giacomo
Maria Antonietta Picone Petrusa
Nacque a Venosa (Potenza) il 27 genn. 1844 da Luigi e da Caterina Savino. Il padre morì quando egli era ancora piccolissimo, nel 1848. Il primo apprendistato [...] Goupil che comprò molte sue opere per rivenderle in Francia. Un dipinto che ebbe particolare successo, ma che 1883, pp. 201-208; N. De Niccolò, D.-De Sanctis, in Rass. pugliese di scienze lettere ed arti, I (1884), 1, pp. 21 s.; A. De Gubernatis, ...
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Alessandro Farnese (Canino 1468 - Roma 1549). Papa dal 1534, il suo pontificato fu segnato soprattutto dalla reazione contro il protestantesimo. Approvò l'ordine dei gesuiti, costituì la Congregazione [...] di Clemente VII. Il primo frutto della sua politica di neutralità tra Francia e Impero fu la conclusione della tregua di Rovere per Camerino e compì la famosa infeudazione a Pier Luigidi Parma e Piacenza, oltre le nomine a cardinali dei ...
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Secondogenito (1634-1675) di Vittorio Amedeo I di Savoia e di Cristina diFrancia, duca dal 14 ott. 1638, regnò fino al 1663 costantemente sotto la direttiva politica della madre (all'inizio contrastata [...] politica francese e sposò principesse francesi, prima Francesca d'Orléans poi Maria Giovanna Battista di Savoia-Nemours. Più di una volta assunse il ruolo di semplice vassallo del re Luigi XIV. Perseguitò i Valdesi abitanti nelle vallate alpine. ...
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Scrittore e filosofo (Parigi 1694 - ivi 1778). Nato da famiglia borghese, ricevette un'eccellente educazione umanistica al collegio Louis-le-Grand tenuto dai gesuiti. Precocissimo autore di versi leggeri [...] M.me de Pompadour gli ottenne un diploma di storiografo diFrancia con la carica di gentiluomo di camera del re; nel 1746 fu ricevuto quando giudicò di poesia, professando sempre reverenza incondizionata ai grandi modelli del secolo diLuigi XIV. ▭ ...
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Statista (Huntingdon 1599 - Londra 1658). Puritano fervente, figlio di un nobile di campagna moderatamente agiato, deputato al parlamento (1628), vi sostenne con energia e poi, dopo una risolutiva crisi [...] inglese. Nel 1655 firmava poi il trattato di Westminster con Luigi XIV, che per esso s'impegnava a espellere gli esiliati realisti e rinunciava al titolo di re diFrancia, contestato dai sovrani inglesi, per quello di re dei Francesi. E col trattato ...
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Figlio (Sos, Aragona, 1452 - Madrigalejo 1516) di Giovanni II d'Aragona e di Giovanna Henríquez. Promosse una politica di espansione nel Mediterraneo e particolarmente in Italia e fu l'animatore delle [...] antifrancesi (1494-95) e fu il promotore della lega del 1495. Accordatosi momentaneamente con Luigi XII diFrancia (trattato di Granada, 1500), approfittò di ciò per insediarsi nell'Italia meridionale e per rivolgersi subito dopo contro l'alleato ...
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Valente comandante ed abile uomo di stato, di grande autorevolezza e dalla politica ardita ed energica, la sua fedeltà alla Francia gli consentì di consolidare la propria posizione e ampliare i propri [...] nel 1343, assistito da un consiglio di reggenza fino al 1348. Dopo un periodo di tensione con la Francia, si venne a un accordo (trattato di Parigi, 1355): A. s'impegnò ad appoggiare il re diFrancia Giovanni II nella guerra contro l'Inghilterra ...
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luigi
lüigi s. m. [dal nome proprio Luigi; fr. louis]. – 1. Moneta d’oro, del valore di 10 lire, coniata in Francia nel 1640 per ordine di Luigi XIII, con il busto del sovrano al dritto e una croce formata da 8 L addossate e coronate al rovescio;...
governo di tutti
loc. s.le m. Governo in grado di rappresentare tutte le componenti di una comunità (nazionale, politica, sociale, religiosa, ecc.). ◆ Dice al Dulemi: «Vorrei che qualcuno mi spiegasse che differenza c'è tra Sadr City e Falluja...