BERGAMINI, Alberto
Alberto Monticone
Nacque a San Giovanni in Persiceto (Bologna) il 1° giugno 1871 da Luigi e da Gaetana Ansaloni, famiglia di modesta condizione. Diplomatosi nella locale scuola tecnica, [...] e comunismo, sia perché nei rapporti internazionali, specie nella questione di Corfù, corrispondeva all'atteggiamento dello scomparso Sonnino per una difesa dei diritti italiani, ferma anche verso Francia e Inghilterra. Non fu così una manovra del B ...
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AZEGLIO, Massimo Taparelli d'
Walter Maturi
Nacque a Torino il 24 ott. 1798. Il padre, marchese Cesare, fu uno dei più cospicui rappresentanti del cattolicesimo subalpino della Restaurazione; la madre, [...] Italiana di Torino diretta da F. Predari (Risposta alla lettera del Dottore Carlo Luigi Farini opera del Solaro, tentarono di far espellere l'A. da Torino, ma non vi riuscirono. L'A. si sforzò di far dichiarare francamente dalla sua parte il ...
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COSENZ, Enrico
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Gaeta il 12 genn. 1820 da Luigi e da Antonia Piria.
Il padre, figlio di François Cousin, un francese stabilitosi a Napoli verso la metà del 1700, dopo aver [...] 'armistizio Salasco tra Piemonte e Austria e dopo il fallimento delle missioni diplomatiche inviate dal governo repubblicano di Manin in Francia e in Inghilterra, si fece addirittura drammatico quando la nuova sconfitta del Piemonte a Novara consentì ...
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CIBRARIO, Luigi
Maria Fubini Leuzzi
Nacque a Torino il 23 febbr. 1802 da Giambattista, notaio - trasferitosi nella capitale da Usseglio, nelle valli di Lanzo, negli ultimi anni dei secolo precedente, [...] col ministro Nigra, fu incaricato del riordinamento del sistema doganoe. Con l'appoggio di Cavour concluse gli accordi per un trattato commerciale sulla pesca con la Francia (5 nov. 1849) e trattò con l'Austria per scoraggiare il contrabbando sul ...
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PARRI, Ferruccio
Luca Polese Remaggi
PARRI, Ferruccio. – Nacque a Pinerolo (Torino) il 19 gennaio 1890 da Fedele e Maria Marsili, quarto di cinque figli.
I genitori erano di origini marchigiane, ma [...] che lo aiutò a entrare in contatto con Luigi Albertini. All’inizio di gennaio del 1922 fu assunto al Corriere altri, realizzò, nel dicembre 1926, l’impresa di trasferire Filippo Turati in Francia, sbarcando in Corsica.
Arrestato insieme a Rosselli ...
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CONTARINI, Salvatore
Vincenzo Clemente
Nato a Palermo il 6 agosto del 1867 da Giuseppe e da Chiara Ras, vi si laureò in legge il 10 luglio 1889, ed entrò come volontario al ministero degli Esteri in [...] vantaggio di stringere più efficaci legami di collaborazione e di costruttiva azione comune con l'Inghilterra e con la Francia in alla corrente moderata che aveva il maggior rappresentante in Luigi Federzoni e che si richiamava alla diplomazia del San ...
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FONSECA PIMENTEL, Eleonora de
Cinzia Cassani
Nacque a Roma il 13 genn. 1752 da Clemente e Caterina Lopez de Leon. Era dunque giovanissima quando, nel luglio del 1760, al tempo della massima tensione [...] e con notevole indipendenza di pensiero. I rapporti con la Francia, che toccavano il V. Cuoco, Saggio storico sulla rivoluzione di Napoli, a cura di N. Cortese, Firenze 1926, pp. XXXVIII, L; N. Nicolini, Luigi de' Medici e il giacobinismo napoletano, ...
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BERNETTI, Tommaso
Giuseppe Pignatelli
Nato a Fermo il 29 dic. 1779 dal conte Salvatore e da Giuditta Brancadoro, dopo aver compiuto nella città natale gli studi di giurisprudenza si recò nel 1800 a [...] giunse alla rottura diplomatica con diversi Stati.
Con la Francia il B., che credeva il regime diLuigi Filippo instabile e guardava con favore ai tentativi controrivoluzionari delladuchessa di Berry, instaurò rapporti molto freddi, tanto che, nell ...
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LABRIOLA, Arturo
Fulvio Conti
Nacque a Napoli il 21 genn. 1873 da Luigi, un piccolo artigiano, e da Matilde De Laurentiis. Compiuti i primi studi in scuole cattoliche, a quattordici anni prese a frequentare [...] crebbe quando il L. cominciò a collaborare con due giornali italiani stampati in Francia, Il Merlo e poi La Tribuna d'Italia che, sotto la direzione di A. Giannini, ebbero come principale bersaglio polemico proprio gli antifascisti in esilio. Egli ...
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COLLEGNO, Giacinto Ottavio Provana di
Guido Ratti
Terzogenito di Giuseppe Francesco e di Anna Morand di Saint-Sulpice, nacque a Torino il 4 giugno 1794. A sette anni, secondo una consuetudine abbastanza [...] probabilmente dovuta sia alle vaste relazioni ch'egli aveva in Francia sia al suo passato di valoroso ufficiale napoleonico: ma ciò, anziché agevolare il C., lo danneggiò perché Luigi Napoleone e il governo francese vedevano in lui il rivoluzionario ...
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luigi
lüigi s. m. [dal nome proprio Luigi; fr. louis]. – 1. Moneta d’oro, del valore di 10 lire, coniata in Francia nel 1640 per ordine di Luigi XIII, con il busto del sovrano al dritto e una croce formata da 8 L addossate e coronate al rovescio;...
governo di tutti
loc. s.le m. Governo in grado di rappresentare tutte le componenti di una comunità (nazionale, politica, sociale, religiosa, ecc.). ◆ Dice al Dulemi: «Vorrei che qualcuno mi spiegasse che differenza c'è tra Sadr City e Falluja...