BOTERO, Giovanni
Luigi Firpo
Nacque nel 1544 a Bene (Cuneo), oggi Bene Vagienna, l'antica Augusta Bagiennorum, terra del duca di Savoia. Il padre Francesco era di modesta condizione; della madre si [...] il 9 febbraio Filippo Emanuele, il primogenito, soggiacque al male; la spedizione sabauda in Spagna, già funestata da quella varie somme ai collegi della Compagnia di Gesù di Cremona e di Pavia e a alla Casa professa di Milano; il 4 dic. 1613 ...
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Ciclismo
Claudio Gregori
Come nasce la bicicletta
Le origini della bicicletta sono avvolte nella leggenda che narra di come il conte de Sivrac nel 1790, in piena Rivoluzione francese, avrebbe inventato [...] Giuseppe Azzini a 23 anni è un campione, il più forte di tre fratelli (Luigi, nato nel 1884; Ernesto, nato nel 1885 e Giuseppe, 4′04″.
È un Tour che denuncia già i sintomi di un male grave. Nella cronometro, a 10 km dall'arrivo, Breukink era ...
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CAMPANELLA, Tommaso
Luigi Firpo
Nacque a Stilo, in Calabria Ultra, il 5 sett. 1568, in giorno di domenica, sei minuti dopo le sei pomeridiane, in un'umile casa del "borgo" fuori mura. Non hanno fondamento [...] forse contro di essi che compose, non più tardi di quest'anno 1631, un perduto De aulicorum technis sulle male arti dei in quei giorni, compone il Disticon pro rege Gallorum in lode diLuigi XIII per il suo fermo ma giusto contegno verso la madre ...
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CLEMENTE XI, papa
Stefano Andretta
Giovanni Francesco Albani nacque il 22 o il 23 luglio 1649 ad Urbino da Carlo e da Elena Mosca, nobildonna pesarese.
La famiglia, già considerata "molto facoltosa [...] in centododici diocesi su centoventisei, grazie anche al sostegno diLuigi XIV, l'opposizione restava ben tenace.
Il papa, la nel bene e nel male, in una cultura devota, controriformistica, obnubilata da una visione di un cattolicesimo trionfante e ...
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AMARI, Michele Benedetto Gaetano
Francesco Gabrieli
Rosario Romeo
Nacque a Palermo il 7 luglio 1806 da Ferdinando e Giulia Venturelli, in casa del nonno paterno, di cui gli venne imposto il nome. Mediocre [...] colpo di stato diLuigi Napoleone, la riflessione dell'A. tornava al fatalismo e pessimismo storico di il moderno gergo di avvenimenti provvidenziali, e uomini provvidenziali, or la metafora della vita umana applicata bene o male allo sviluppo dei ...
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BORGIA, Cesare
Felix Gilbert
Figlio del cardinale Rodrigo e di Vannozza Catanei, nacque nel 1475, probabilmente nel mese di settembre, maggiore dei figli nati da quell'unione, dei quali ci sono noti [...] altri due mesi in Francia, a Grenoble e a Lione, al seguito diLuigi XII. Sempre con il re francese e con le sue truppe il suoi istinti naturali, vivendo "al di là del bene e del male". Il B. divenne così il primo esempio di quell'idea, diffusa tra la ...
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Comunismo
Massimo L. Salvadori
sommario: 1. Crisi dell'internazionalismo e ‛multipolarismo' comunista. 2. Il mondo sovietico da Breznev a Gorbačëv. 3. L'eurocomunismo. 4. La ‛demaoizzazione' in Cina [...] male organico.
Questa crisi dell'internazionalismo comunista di matrice terzinternazionalista è espressione di una divergenza e contrapposizione di interessi, di fini, di del partito Luigi Longo, dopo il soffocamento della politica di Dubček, sostenne ...
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L'età moderna
Antonio Menniti Ippolito
Dal Medioevo all'età moderna
Che cos'è il Rinascimento? Perché il Medioevo diventa a un certo punto età moderna? E gli uomini che vissero in quel tempo cosa capirono [...] con le lotte tra gli Stati europei: così il re di Francia Luigi XIV, per indebolire l'imperatore tedesco e il papa, appoggia è sempre un motivo. Magari è successo qualcosa di ingiusto, o qualcuno ci tratta male senza una ragione. È così per tutti, ...
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ALESSANDRO VII, papa
Mario Rosa
Nacque Fabio Chigi a Siena il 13 febbr. 1599, da Flavio, discendente del "magnifico" Agostino, e da Laura Marsili. Trascorsi a Siena in un fecondo fervore intellettuale [...] gallicano, negli ultimi tempi di regno diLuigi XIV, configurò di lontano lo schema entro cui vor seiner Erhebung auf den päpstlichen Stuhl, Wien 1905.
Per la tomba di A. : E. Mâle, L'art religieux après le Concile de Trente, Paris 1932, p. 220 ...
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BOCCACCIO, Giovanni
V. Branca
Nato probabilmente a Firenze nel 1313, morto a Certaldo nel 1375, B. è il fondatore della narrativa moderna, il maggior novelliere e romanziere europeo in prosa e in versi, [...] ad avere fiducia nelle mogli, anche contro le più evidenti male voci. Proprio per questo si vede la novella figurata nei esemplari del Decameron dei re di Napoli (Parigi, BN, ital. 63) o anche il Filocolo diLuigi III di Mantova (Oxford, Bodl. ...
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pizzo di Stato loc. s.le m. (spreg.) L’imposizione fiscale pubblica interpretata come una forma di taglieggiamento mafioso. ◆ [tit.] Il «pizzo» di Stato [testo] Nuove tasse, imposte e contributi vengono ideati ogni giorno, senza alcuna giustificazione...
campo largo loc. s.le m. Progetto di ampliamento della coalizione di centro-sinistra sia verso forze collocate più al centro nello schieramento politico sia verso forze collocate più a sinistra. ◆ L'idea presupponeva la costruzione di un campo...