Pio X, santo
Maurilio Guasco
Giuseppe Melchiorre Sarto nacque a Riese (Treviso) il 2 giugno 1835, secondogenito tra dieci fratelli e sorelle, da Giovanni Battista e Margherita Sanson. Battezzato il [...] grave turbamento nel mondo cattolico (v. A. Zussini, Luigi Caissotti di Chiusano e il movimento cattolico dal 1896 al 1915, Torino dai suoi stessi seguaci; quindi si doveva tagliare il male alla radice, senza troppo badare ai metodi. La ricerca ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
‘Stampe dell’Ottocento’. Oppure, lasciando il nostro Palazzeschi, potremmo constatare con Alberto Savinio come «il secolo decimonono, eccellentemente umanitario, fu chiamato con le parole stesse di Léon [...] «progetto di revisione del 1860, nel bene e nel male, è già il codice del 1865» (S. Solimano, "Il letto di Procuste". dalla realtà effettuale, ma quasi ‘giobertiano’, nel 1871 Luigi Borsari nel Commentario del codice civile italiano: «Ciò mostra ...
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INDIA (A. T., 93-94)
Umberto TOSCHI
Fabrizio CORTESI
Mario SALFI
Umberto TOSCHI
Egon von EICKSTEDT
Renato BIASUTTI
Ambrogio BALLINI
Alberto PINCHERLE
Umberto TOSCHI
Umberto TOSCHI
Gennaro MONDAINI
Giuseppe [...] MOLTENI
Luigi CHATRIAN
Carlo DE ANGELIS
Giulio COSTANZI
Anna Maria RATTI
Raffaello BATTAGLIA
Angelo PIZZAGALLI
agli dei la volontà del sacrificante, e invocazioni di bene per esso e augurî dimale per i suoi nemici. Le formule consistono pure ...
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OLANDA
Claudia MERLO
Fabrizio CORTESI
Mario SALFI
Jan-Pieter Marie LAURENS de VRIES
Pino FORTINI
Adriano H. LUIJDJENS
Luigi CHATRIAN
Carlo DE ANGELIS
Anna Maria RATTI
Carlo TAGLIAVINI
Gerard [...] autore di varî mausolei (Amsterdam; Rotterdam; Delft; ecc.); egli aveva studiato in Italia, ma intese male e 1800 mostrò un risveglio a cui molto contribuì il premio di Roma istituito da Luigi Napoleone, re d'Olanda, nel 1806. Si distinse Antonio ...
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MARINA
Romeo BERNOTTI
Plinio FRACCARO
Giulio INGIANNI
Pino FORTINI
. Questo vocabolo indica genericamente il complesso delle navi di uno stato e dei servizî ad esse inerenti. Si distinguerà in questo [...] (l'ultimo volume si rifericse al crepuscolo del regno diLuigi XIV e all'apogeo della guerra di corsa); J. Tramond, Manuel d'histoire maritime de nello stesso tempo, a procurare il maggior male possibile agli Olandesi che si introducevano dovunque: ...
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La vita intellettuale
Gino Benzoni
Di, da, a, per palazzo Ducale
Sterminata la testimonianza scritta di quella che è la produzione intellettuale della Venezia che vien da qualificare - semplificando [...] "nella persona sua". Se la satira è dir "maledi chi può farti del male", non è che pazzia, folle corsa verso la morte la me despogia". Detto "il cieco di Venezia" - e viene in mente il Cieco d'Adria, Luigi Groto cioè - canta in calle quel ...
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Dalla riscoperta della pace all'inestinguibile sogno di dominio
Gaetano Cozzi*
Come poteva reggersi la veneta Repubblica
Il problema della "crisi generale" del Seicento
"Crisi generale del Seicento". [...] più volentieri perché prendono diletto nel castigo, perché godono del male del prossimo e del spargimento del sangue umano, non è . Ma delle due minacce, a Venezia si temevano di più quelle diLuigi XIV, in quel momento il principe più forte, ...
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La cultura
Gino Benzoni
Storiografia ed erudizione
All'insegna della continuità, sia pure in discesa, sia pure nella cornice dello scadimento di rilievo politico, del rimpicciolimento di prestigio [...] questo, vien anche da riandare a quel Luigi Ballarini che, agente di casa Dolfin, quando Daniele Dolfin è ambasciatore 'abbondanza non visita la casa dei Gozzi, nobili sì, ma male in arnese. Ma pur sempre desto l'orgoglio nobiliare in Carlo ...
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L'ultima fase della serenissima: nota introduttiva
Piero Del Negro
Premessa
"Dopo quest'epoca", scrisse nel 1818 Sismondi nella sua celebre Histoire des républiques italiennes du moyen âge in riferimento [...] baionette svedesi - Stanislao Leszczyński, il suocero del re di Francia Luigi XV, ma San Pietroburgo era intervenuta con le sue truppe "a Vienna non si parli perché è la sede del male ed è tempo perduto"(182).
Quando, nonostante le proteste ...
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Le riforme
Paolo Preto
Riforma o "rivoluzione"?: la riforma è "rivoluzione"
Nella città di Bergamo ormai democratizzata, siamo nel 1797, un pamphlet giacobino lancia alla moribonda classe aristocratica [...] parlare con fasto di umanità e patriottismo, il cui vero male "sta nel veleno insinuatoci a poco a poco per via di scritti seduttori nel Tron alle vendite laiche, in AA.VV., Studi in memoria diLuigi Dal Pane, Bologna 1982, p. 538 (pp. 537-555 ...
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pizzo di Stato loc. s.le m. (spreg.) L’imposizione fiscale pubblica interpretata come una forma di taglieggiamento mafioso. ◆ [tit.] Il «pizzo» di Stato [testo] Nuove tasse, imposte e contributi vengono ideati ogni giorno, senza alcuna giustificazione...
campo largo loc. s.le m. Progetto di ampliamento della coalizione di centro-sinistra sia verso forze collocate più al centro nello schieramento politico sia verso forze collocate più a sinistra. ◆ L'idea presupponeva la costruzione di un campo...