CARACCIOLO, Bartolomeo, detto Carafa
Carlo De Frede
Nacque dall'omonimo Bartolomeo, nobile, napoletano, e da Teodora del Gaudio di Sessa intorno al 1300. Appartenne alla nobiltà del "seggio" di Nido [...] che erano in suo possesso, come il famoso pactum giurato dal duca Sergio ai Napoletani.
La dedica fatta dall'autore a LuigidiTaranto ci permette di collocare l'opera tra il 1348 C. il 1362; anzi, se si considera che verso la fine si accenna, come a ...
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ANGIÒ, Carlo d'
Giuseppe Coniglio
Appartenente al ramo di Durazzo, fu figlio primogenito di Giovanni, conte di Gravina e della sua seconda moglie Agnese di Périgord; nulla, però, può dirsi di sicuro [...] fu tra coloro che, nella prospettiva delle nuove nozze di Giovanna con LuigidiTaranto, si schierarono all'opposizione, cercando di impedirle ed esigendo approfondite indagini per l'assassinio di Andrea d'Ungheria, tanto più che insisteva minaccioso ...
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BARRILI (Barrile), Giovanni
Ingeborg Walter
Appartenente ad una famiglia napoletana dell'alta nobiltà locale, entrò nelle magistrature del Regno di Napoli e divenne presto uno dei più fedeli ed esperti [...] impedita solo all'ultimo momento, quando la regina, per le pressioni del suo secondo marito, LuigidiTaranto, il quale nel frattempo coll'aiuto di Niccolò Acciaiuoli aveva aumentato la sua influenza alla corte napoletana, decretò la revoca del B ...
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ANDREA d'Angiò (o di Ungheria), re di Sicilia
Emile G. Léonard
Nato il 30 nov. 1327, secondogenito del re di Ungheria Caroberto d'Angiò, aveva soltanto tre anni quando si incominciò a negoziare il suo [...] corte perirono tra i tormenti, senza che la loro morte provi niente contro di loro. Se si cerca di individuare chi avesse interesse a far sparire A., si è portati a pensare a LuigidiTaranto, che gli successe e che fu sospettato da Clemente VI, e a ...
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BARDI, Andrea
Arnaldo D'Addario
Figlio di Gualtieri (Gualterotto) di Iacopo e di una monna Tessa, nacque a Firenze nei primi anni del sec. XIV. È ricordato come mercante in un'operazione fatta insieme [...] diplomatica. Fu nominato ambasciatore ad Avignone (1351), per ottenere il favore di Clemente VI a LuigidiTaranto contro Luigidi Ungheria, nella lotta per la corona meridionale; opera diplomatica che si concluse positivamente, con la concessione ...
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BERTRANDO di Meychones (Meissenier)
Ingeborg Walter
Nacque all'inizio del sec. XIV, probabilmente a Cahors, figlio o almeno stretto parente di Hugues de Meychones, nipote del cardinale Bertrand du Poujet, [...] si fece confermare i vecchi privilegi imperiali per Apt.
Tuttavia, nonostante gli amichevoli rapporti che l'avevano legato a LuigidiTaranto negli anni tra il 1348 e il 1352, B. nel conflitto sempre più inasprito tra i sovrani angioini - scomunicati ...
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DELLA PORTA, Giovanni
Salvatore Fodale
Nobile salernitano, era già arcivescovo di Corfù quando, dopo il 1341, viene ricordato per la prima volta nelle fonti a noi note. Trasferito dal pontefice Clemente [...] una delicata missione. Insieme con Giovanni Orsini, arcivescovo di Napoli e con Enrico, vescovo di Troia, doveva intimare solennemente alla regina Giovanna I ed al di lei consorte LuigidiTaranto l'osservanza del provvedimento col quale Innocenzo VI ...
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ANGIÒ, Ludovico d'
Giuseppe Coniglio
Appartenente al ramo di Durazzo, figlio di Giovanni conte di Gravina e di Agnese di Périgord, ancora bambino, il 4 nov. 1330, assisteva col padre e i fratelli Roberto [...] più sicura dei suoi domini aviti, nell' "Onore di Monte Sant'Angelo", donde organizzò una rivolta contro Giovanna e LuigidiTaranto, appoggiato dal papa (che nel gennaio 1355 aveva lanciato contro di loro lar scomunica) e, in Provenza, dal fratello ...
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ACCIAIUOLI, Angelo
Arnaldo D'Addario
Nacque a Firenze il 1298 da Monte di Mannino. Entrato nell' Ordine domenicano tra il 1315 e il 1317, fece parte del convento di S. Maria Novella. L'8 giugno 1328 [...] il papa l'espulsione del Brienne, quindi (1348) per accompagnarvi il siniscalco Niccolò Acciaiuoli e LuigidiTaranto, venuti a chiedere il favore papale contro Luigidi Ungheria, e, finalmente, nel 1351, per perorare la causa dello stesso principe e ...
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ANGIÒ, Roberto
Giuseppe Coniglio
Appartenente al ramo di Durazzo, ultimo figlio di Giovanni, conte di Gravina, e di Agnese di Périgord, ancora bambino il 4 nov. 1330 fu presente, col padre e i fratelli [...] del fratello Carlo, ma lo scontro non ebbe luogo.
Umiliato per la mancata concessione di feudi e di appannaggi negatigli dalla regina Giovanna e dal marito LuigidiTaranto, fu allora aiutato dal potente zio, il cardinale Talleyrand de Périgord, nell ...
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deplastificare v. tr. Eliminare gradualmente sostanze e materie plastiche o prodotti fatti di plastica. | Privare della presenza di sostanze, materie o prodotti di plastica. ♦ Al rilevante ruolo che deve avere il legislatore dobbiamo però affiancare...
psiconcologia
s. f. Disciplina che si occupa in modo specifico delle conseguenze psicologiche e sociali delle malattie oncologiche sulle persone che ne sono affette. ♦ La psiconcologia è la disciplina che, sviluppatasi intorno al 1950 negli...