MAINARDI, Arlotto (Arlotto il Pievano)
Giuseppe Crimi
Figlio di Giovanni di Matteo di Mainardo, notaio fiorentino, rinchiuso più volte nel carcere delle Stinche, e di madre ignota ma legittima, nacque, [...] Maciuoli, nel Mugello, succedendo alla non felice gestione di Jacopo di Bardo di Guglielmo ne fanno Lorenzo de' Medici e Luigi Pulci contribuiscono a disegnare il ritratto Roma 1996, pp. 39 s.; L. Rossi, L'immagine di Roma nella novellistica del sec ...
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BELTRAMELLI, Antonio
Renato Bertacchini
Nacque a Forlì l'11 genn. 1879 da Francesco e da Zenobia Zampa. Diplomato in ragioneria nel 1895 a Forlì, studiò all'Istituto di scienze sociali di Firenze, conseguendovi [...] Europa, contribuendo al felice trionfo de "La Ripoblica". Nel nuovo romanzo, gli avversari dell'"uomo rosso" Cavalier Mostardo non con gli epigrammi, i distici, i motti dipinti dal faentino Luigi Emiliani.
Tra il 1922 e il 1925 i suoi soggiorni alla ...
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Lirici del Settecento - Introduzione
Mario Fubini
Due poeti che il lettore cercherà invano in questo volume vanno considerati quasi i poli della nostra raccolta: Metastasio e Parini. Ne son rimasti [...] e truculento sulla decapitazione di Luigi XVI) ; anche se la maggior / raddoppierò, se fie mestieri, il saio. Il Oh felici que' giorni, in cui mi sdraio ...». Ma su inculta, pasce. Però che navi dalle rosse guance tu cerchi indarno tra i Ciclopi, ...
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Sport e letteratura nella storia
Francesca Petrocchi
Il genere della letteratura sportiva
Poeti e narratori nel corso dei secoli hanno descritto e illustrato l'esercizio fisico nei rispettivi linguaggi, [...] come i ciclisti Petit Breton e Luigi Ganna o l'ex meccanico della Fiat Felice Nazzaro. Sono figure che tuttavia decimonono, Bari, Laterza, 1932.
E. De Amicis, Gli azzurri e i rossi, Torino, F. Casanova, 1897.
V. De Caprio, Un genere letterario ...
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Pietro Aretino e Anton Francesco Doni: Opere
Carlo Cordié
PIETRO ARETINO
È molto difficile parlare di Pietro Aretino scrittore con quella serenità e quell'equilibrio che l'opera sua merita. Lasciati [...] ebbe una lunga relazione col nobiluomo Luigi Bacci; nella casa di costui venne e morto nel 1516, sia la Farsa messa dal Rossi in appendice al proprio lavoro); L'Aretino e perfezione formale è raggiunta nei momenti felici. Ma spesso l'Aretino usa ...
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Torquato Tasso: Poesie - Introduzione
Francesco Flora
Alla poesia di Torquato Tasso, qualunque genere abbia egli trattato, dalle rime d'amore o di vario tema al canto pastorale dimesso, fino a quei [...] poetica anche la più ritrosa materia. Felicità di certi versi nascenti sulla geografìa, d'origine bergamasca e da Porzia de' Rossi ch'era del reame di Napoli ma discendeva Torquato è assunto al servizio del cardinale Luigi d'Este, a Ferrara, col solo ...
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L'esperienza letteraria
Alberto Guasco
«Generazioni ne ho vedute molte...»
I confini di un problema
«Uomini, persone: generazioni ne ho vedute molte succedersi o variare da quelle originarie e via via [...] nei romanzi di Luigi Santucci e diItalo Alighiero Chiusano, con i loro protagonisti risucchiati nel «felice regno di testo dalle generazioni di ‘grandi attori’ e ‘mattatori’ (Ristori, Rossi e Salvini prima, Zacconi e Duse poi), che lo interpretano e, ...
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Lo studio dell'antichità classica nell'Ottocento – Introduzione
Piero Treves
Quando, conformemente al modulo sallustiano dei cronisti di Guglielmo il Conquistatore, Dino Compagni delineava l'animo, [...] di studi nelle ricerche del De Rossi e dei suoi discepoli, quasi desiderassero non tecnico, ma ugualmente «napoleonico», Luigi Blanch, i cui scritti di storia 'esempio straniero del Guyau, tutto parve felicemente cospirare a re-immettere il poema di ...
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GIOVIO, Paolo
T. C. Price Zimmermann
– Nacque a Como da Luigi Zobio, notaio, di famiglia patrizia, ed Elisabetta Benzi. La data di nascita cui viene comunemente dato credito è il 21 apr. 1483, sebbene [...] Domenichi, Fiorenza, L. Torrentino, 1549, 1551; Venezia, G. de' Rossi, 1557; Le vite de i dodeci Visconti prencipi di Milano, trad. di , VIII, Modena 1794; Lettera sul vitto umano a Felice Trofino vescovo di Chieti ed iscrizioni sulla sala del pranzo ...
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DE LUCA, Giuseppe
Gabriele De Rosa
Nacque a Sasso di Castalda (Potenza) il 15 sett. 1898 da Vincenzo e Raffaella Viscardi. Trascorse la fanciullezza a Brienza, piccolo borgo poco distante da Sasso, [...] amicizia e di lavoro con Vittorio Rossi, Nicola Festa, Ettore Pais, Giovanni e G. De Luca, Torino 1941; Luigi Maria Grignion da Montfort. Saggio biografico, De Luca, Carteggio 1940-1957, a cura di R. De Felice e R. Moro, Roma 1989.
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occhio
òcchio s. m. [lat. ŏcŭlus]. – 1. a. In anatomia, organo di senso, pari, caratteristico dei vertebrati, che ha la funzione di ricevere gli stimoli luminosi e di trasmetterli ai centri nervosi dando origine alle sensazioni visive; è costituito...