MAROCHETTI, Giovanni Battista
Marco Novarino
MAROCHETTI (Marocchetti), Giovanni Battista. – Penultimo di dieci tra fratelli e sorelle, nacque a Biella il 3 dic. 1772 da Giovanni Gabriele e da Antonia [...] Carlo X, confidando di poter tornare a Biella in caso di mutate condizioni politiche provocate dall’ascesa al trono di LuigiFilippod’Orléans. La sua aspettativa, però, non si realizzò.
Nel 1834 cominciò a polemizzare con G. Mazzini sul ruolo della ...
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GHERARDI, Giuseppe
Giuseppe Monsagrati
Nato ad Arezzo nel 1794, dopo essersi laureato in veterinaria fu arruolato con il grado di sottotenente veterinario nel reggimento Cacciatori a cavallo dell'esercito [...] sull'abbrivio del clima di instabilità aperto dalla riuscita della rivoluzione parigina del 1830 e dell'avvento di LuigiFilippod'Orléans sul trono di Francia, avrebbe dovuto rovesciare anche in Toscana la dinastia lorenese. Sennonché il fallimento ...
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MERCURI, Paolo.
Emilia Capparelli
– Figlio di Vincenzo e di Barbara Battaglia, nacque a Roma il 20 apr. 1804.
Dopo aver trascorso l’infanzia a Marino, svolse la sua formazione a Roma a contatto con [...] seguente. Durante gli anni parigini il M. diresse in collaborazione con Calamatta, per incarico del sovrano LuigiFilippod’Orléans, la collezione dei disegni e delle incisioni della Galleria di Versailles, realizzando anche alcuni disegni di statue ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Marcella Raiola
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
L’importanza del 1848, come data che segna uno spartiacque nel XIX secolo e che in [...] operaio in crescita quantitativa, ma privo di adeguata tutela.
La repubblica, proclamata all’indomani della fuga di LuigiFilippod’Orléans, con i suoi inevitabili echi rivoluzionari e patriottici, sembra il regime più adatto a favorire un nuovo ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Francesca Zago
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
In Francia, il ritorno della dinastia borbonica agevola l’affermazione della pittura [...] francese nei primi quindici anni della Restaurazione. Ispirato alla rivoluzione di Luglio del 1830, che porta al governo LuigiFilippod’Orleans, il quadro narra un episodio della storia francese contemporanea ed è l’ultima opera di questo genere che ...
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SALUZZO DI CORIGLIANO, Filippo
Piero Del Negro
– Nacque presumibilmente a Corigliano o a Napoli il 3 luglio 1783, secondogenito di Agostino, duca di Corigliano e principe di Santo Mauro, e di Chiara [...] . Nel 1810 il re Ferdinando IV lo inviò in Spagna quale aiutante di campo di LuigiFilippod’Orléans, che l’anno precedente era diventato suo genero e al quale era stato offerto un comando generale in Catalogna nella guerra contro i francesi. Ma ...
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BOCCACCINI, Giovanni Francesco
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Nacque a Pistoia il 23 giugno 1786 da Giuseppe, amministratore della casa Puccini, e da Marianna Breschi. Dodicenne, entrò chierico al collegio della cattedrale e prese [...] al Teatro Regio di Pistoia, dove il B. cantò in opere di D. Cimarosa (Giannina e Bernardone,I due supposti conti) e di P. tempo a Parigi primo tenore di camera del duca LuigiFilippod'Orléans, presso il quale doveva eseguire due concerti settimanali ...
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moti del 1830-31
Esteso movimento rivoluzionario che, a differenza di quello del 1820-21, inferse un colpo significativo al sistema della Santa Alleanza, alterando in modo permanente il quadro politico [...] del luglio 1830, che causò il rovesciamento del regime reazionario di Carlo X, l’ascesa al trono di LuigiFilippod’Orléans, proclamato «re dei francesi» con legittimazione popolare e non divina, l’adozione di una carta costituzionale che prevedeva ...
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Restaurazione
Sergio Parmentola
Ritorna il vecchio ordine dopo la sconfitta di Napoleone
Con il termine Restaurazione si intende il ritorno sul trono dei sovrani legittimi spodestati da una rivoluzione [...] Più comunemente, però, si usa per il periodo della storia d’Europa compreso tra il 1815 e il 1830.
Dopo la caduta cacciato Carlo X e si formò la monarchia liberale di LuigiFilippod’Orléans; il Belgio ottenne l’indipendenza dall’Olanda. Nonostante ...
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destra, sinistra e centro
Giovanni Borgognone
I punti cardinali della politica
Fu la Rivoluzione francese a introdurre la distinzione tra quelli che sono diventati i tre punti di riferimento convenzionali [...] al latifondo e al tradizionalismo cattolico), quella orleanista (ispirata cioè al moderatismo del re di Francia LuigiFilippod'Orléans) e quella bonapartista (il cesarismo plebiscitario, una forma di dittatura fondata da un lato sul militarismo ...
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reggenza
reggènza s. f. [der. di reggente]. – 1. a. La carica, l’ufficio di reggente (come istituto e incarico normale e stabile, o straordinario e provvisorio), la persona o le persone che li esercitano, e la durata della carica o dell’ufficio:...
monarchia
monarchìa s. f. [dal lat. tardo monarchĭa, gr. μοναρχία, comp. di μονο- «mono-» e -αρχία «-archia»]. – 1. a. Forma di governo in cui i supremi poteri dello stato sono accentrati in una sola persona (re, sovrano, monarca), la cui...