Conte e generale di cavalleria francese nato a Parigi il 18 ottobre 1774 e ivi morto il 28 dicembre 1853. Fece giovanissimo le campagne della Rivoluzione, acquistandosi fama di valoroso. Prese parte alla [...] regime, quando scoppiò la rivoluzione del 1830 e Carlo X prese la via dell'esilio, accettò di continuare nelle sue funzioni. LuigiFilippo lo nominò aiutante di campo del figlio duca di Nemours (1834). Il C. si trovava accanto al re, e fu ferito ...
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Nato il 27 settembre 1793 a Saint-Rome, nel dipartimento del Tarn (Francia Meridionale). Educato nel seminario di San Sulpizio ed entrato in quella congregazione, insegnò filosofia a Nantes. Scrisse intorno [...] l'eclettismo, allora in favore, nella sua Introduction philosophique à l'étude du christianisme (Parigi 1844). Caduto il re LuigiFilippo nel febbraio 1848, e culminando i tumulti parigini nell'insurrezione del giugno, l'A. volle fare un eroico ...
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Guerillero e uomo politico spagnolo, nato a Idocin (Navarra) il 17 giugno 1781, morto a Barcellona il 24 dicembre 1836. Dal 1808 partecipò alla sanguinosa lotta contro i Francesi; e nel 1810, dopo che [...] , rifugiandosi in Inghilterra. Fece un nuovo tentativo costituzionale nel 1830, dopo la rivoluzione di luglio, contando sull'aiuto di LuigiFilippo, ma il moto fallì. Un nuovo tentativo, nel 1832, andò ancora a vuoto; l'amnistia del 1833 gli permise ...
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Maresciallo di Francia, nato a Reims il 29 luglio 1765, morto a Parigi il 25 gennaio 1844. Arruolatosi a 17 anni, rimase nei gradi di truppa fino alle guerre della rivoluzione, che lo portarono in pochi [...] restaurazione, complottò di nuovo a favore degli Orléans. Così la sua fortuna risorse soltanto con l'avvento al trono di LuigiFilippo, che lo ricompensò con onori e con comandi importanti (Nantes, Algeria). Le prove date in colonia non furono però ...
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Chimico, nato a Nozaret (Lozère) il 3 giugno 1756, morto a Parigi il 30 luglio 1832. Professore di chimica a Montpellier (1781), ivi fondò una fabbrica di prodotti chimici che gli diede rinomanza europea. [...] generale del Commercio e delle Manifatture. Fu fatto allora pari di Francia, dignità che gli venne riconosciuta da Luigi XVIII nel 1819, e da LuigiFilippo. Più che uomo politico, lo Ch. fu un volgarizzatore della scienza e delle sue applicazioni all ...
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Architetto, nato a Parigi nel 1739, ivi morto il 20 gennaio 1811, allievo del Servandoni e del Moreau. Pensionato a Roma (1759-63), mentre le scoperte di Ercolano e le lezioni del Winckelmann segnavano [...] fu uno dei rappresentanti più convinti di questa riforma e dello stile Luigi XVI. Tornato a Parigi, vi costruì il palazzo Lavrillière, oggi morte dello Ch. dal suo allievo Goust, sotto LuigiFilippo.
Bibl.: Quatremère de Quincy, Recueil de notices ...
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Magistrato e uomo politico francese, nato a Neubourg (Eure) il 27 febbraio 1767, morto a Rouge-Perriers il 2 marzo 1855. Allo scoppio della Rivoluzione francese era avvocato presso il Parlamento di Normandia [...] sua fama, ma convinto e onesto, accentuò vieppiù il suo distacco dal governo negli ultimi tempi del regno di LuigiFilippo e fu cliamato a presiedere il governo provvisorio costituito subito dopo la rivoluzione del febbraio del 1848. In quello stesso ...
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Scrittore francese, nato a Saint-Amand-Montrond nel 1816, morto a Parigi nel 1906. Compose romanzi e, in collaborazione con altri, commedie: un suo romanzo I banditi del Reno fu tradotto anche in italiano [...] (Milano 1884); ma fu soprattutto un giornalista fecondissimo che, dall'epoca di LuigiFilippo sino alla fine del secondo impero, commentò causticamente tutti gli avvenimenti del giorno ed ebbe relazioni personali con quasi tutti gli uomini più ...
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GÉRARD, François
Jacques Combe
Pittore, nato a Roma il 4 maggio 1770, morto a Parigi l'11 gennaio 1837. Passò la sua infanzia a Roma. A Parigi, entrò nello studio del David, poi fu in Italia. Al suo [...] 1823) e gran parte dei membri della sua famiglia. Fece anche ritratti di gala di Carlo X (1825, Louvre) e di LuigiFilippo. Il museo di Versailles possiede molti dei suoi ritratti e soprattutto 84 freschissimi schizzi da lui eseguiti per lasciare un ...
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Uomo politico, nato il 9 novembre 1812 a Bagnères-de-Bigorre presso i Pirenei, morto a Parigi il 20 luglio 1888. Fu redattore del Bon sens, indi della Revue du progrès e del National, tutti organi dell'opposizione [...] di estrema sinistra contro il governo di LuigiFilippo. Caduta la monarchia legittima, il 6 marzo 1848, fu nominato sottosegretario di stato alle Finanze, sostituendo in tale dicastero, il 10 maggio, il Garnier-Pagès, eletto membro della Commissione ...
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filippista
s. m. e f. [dal fr. philippiste nel sign. 1, dal ted. Philippisten, pl., nel sign. 2] (pl. m. -i). – 1. Seguace di Luigi Filippo re di Francia (dal 1830 al 1848), soprattutto in opposizione ai carlisti e ai bonapartisti. 2. Altro...
monarchia
monarchìa s. f. [dal lat. tardo monarchĭa, gr. μοναρχία, comp. di μονο- «mono-» e -αρχία «-archia»]. – 1. a. Forma di governo in cui i supremi poteri dello stato sono accentrati in una sola persona (re, sovrano, monarca), la cui...