TALLEYRAND-PÉRIGORD, Charles-Maurice, principe di
Walter Maturi
Diplomatico e uomo politico, nato il 2 febbraio 1754 a Parigi, ivi morto il 17 maggio 1838. Nei suoi Mémoires, T. si compiacque mostrarsi [...] liberali e quelle assolutiste, T. pose termine in modo brillante alla sua carriera diplomatica. Il 25 novembre 1834 LuigiFilippo accettò le sue dimissioni e T. pensò allora a prepararsi per passare degnamente all'altra vita. Con una dichiarazione ...
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TORY e WHIG
Franco Borlandi
. Con la denominazione di tory, nella vita politica e parlamentare dell'Inghilterra si distinse la corrente dei partigiani del re, della chiesa anglicana, delle tradizioni [...] colonie che, liberatesi dalla Spagna, aprivano nuovi orizzonti al commercio britannico.
Col 1830 la rivoluzione francese di LuigiFilippo segnò il risveglio del partito whig che vide ripetersi in Francia i successi della rivoluzione del 1688. Proprio ...
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LA MENNAIS, Félicité Robert de (per l'ortografia Lamennais v. sotto)
Pietro Paolo Trompeo
Nacque a Saint-Malo il 19 giugno 1782, morì a Parigi il 27 febbraio 1854. Malaticcio, con una forte depressione [...] libertà provinciali e comunali.
La campagna di L. M., divenuto ormai repubblicano, è osteggiata egualmente dal governo di LuigiFilippo e dalla maggior parte dell'episcopato francese. L. M. decide d'interrompere la pubblicazione dell'Avenir e di ...
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SAINTE-BEUVE, Charles-Augustin de
Mario BONFANTINI
Letterato, nato a Boulogne-sur-Mer il 23 dicembre 1804, morto a Parigi il 1° ottobre 1869. Di famiglia agiatamente borghese, orfano di padre prima [...] ridotto all'amicizia. Nel 1848, con la rivoluzione, si affermò calunniosamente ch'egli attingesse ai fondi segreti di LuigiFilippo; si dimise da bibliotecario e andò professore a Liegi, dove tenne un corso su "Chateaubriand et son groupe ...
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REPUBBLICANO, PARTITO
Walter Maturi
. L'ideale repubblicano moderno e le conseguenti formazioni politiche sorte per realizzarlo apparvero per la prima volta in Europa con la rivoluzione francese. Prima [...] ma A. Carrel morì in un duello e la forza rivoluzionaria si affievolì sotto i ripetuti colpi del governo di LuigiFilippo. Vinti, non domi, i repubblicani si trasformarono in radicali riformisti e insieme coi monarchici di sinistra caldeggiarono quel ...
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VANDEA (fr. Vendée; A. T., 32-33-34)
Clarice EMILIANI
Francesco LEMMI
Dipartimento della Francia occidentale, compreso tra i dipartimenti della Loira Inferiore e del Maine-et-Loire a N., di Deux-Sèvres [...] giorni. Nel 1832 la duchessa di Berry comparve a Nantes, ma il suo pronto arresto consigliò gli avversari di LuigiFilippo a rinunziare alla vagheggiata rivolta. D'altronde la Vandea, mutata anche la struttura economica del paese, attenuò i suoi ...
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ROHAN
Rosario Russo
. Famiglia discesa da duchi di Bretagna, fu una delle case più potenti della Francia. Il primo che le diede il nome fu Guethenoc, morto nel 1046. Nel sec. XII Eudes di R., che aveva [...] X vescovo d'Auch e, poi, di Besançon; il 5 luglio 1830 ebbe la porpora. Anche suo fratello Anne-Louis-Ferdinand, dopo avere preso parte alle battaglie napoleoniche, col ritorno dei Borboni si schierò a loro favore e non volle seguire LuigiFilippo. ...
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MENSOLA
Giorgio ROSI
Maria ACCASCINA
. Architettura (fr. corbeau, console; sp. ménsula, cartela; ted. Kragstein, Sparrenkopf; ingl. bracket). - Costruttivamente si può dire mensola qualunque solido [...] piano di marmo poggiante su colonnine scanalate e capitelli; lisce o con qualche scultura zoomorfica furono le mensole di stile LuigiFilippo, di larghissima , diffusione. L'arte ha ora bandito quasi del tutto l'uso di tali mensole e torna a usare ...
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NAZIONALE, GUARDIA
Mario MENGHINI
Cesare CESARI
. Così fu chiamato il corpo composto di cittadini d'una nazione atti alle armi, reclutato per mantenere l'ordine pubblico e difendere le pubbliche [...] quelle militari. Disciolta durante la Restaurazione (1827), riprese a funzionare nelle giornate di luglio e sotto il regno di LuigiFilippo ebbe giorni di grande splendore, anche per il fatto che La Fayette ne riassunse il comando in capo. Fu tenace ...
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GIRARDIN, Émile e Delphine de
Mario MENGHINI
Alfredo CAJUMI
Émile, nato a Parigi il 22 giugno 1806 e morto il 27 aprile 1881, era figlio adulterino del marchese Alexandre de Girardin, di cui volle [...] ministeriale, staccandosene nel 1839 per dissensi dal Guizot. Durante la rivoluzione di febbraio (1848) fece pervenire a LuigiFilippo una dichiarazione, da lui firmata, con la quale lo invitava ad abdicare. Non fu rieletto all'Assemblea costituente ...
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filippista
s. m. e f. [dal fr. philippiste nel sign. 1, dal ted. Philippisten, pl., nel sign. 2] (pl. m. -i). – 1. Seguace di Luigi Filippo re di Francia (dal 1830 al 1848), soprattutto in opposizione ai carlisti e ai bonapartisti. 2. Altro...
monarchia
monarchìa s. f. [dal lat. tardo monarchĭa, gr. μοναρχία, comp. di μονο- «mono-» e -αρχία «-archia»]. – 1. a. Forma di governo in cui i supremi poteri dello stato sono accentrati in una sola persona (re, sovrano, monarca), la cui...