GIUSTI, Giuseppe
Plinio CARLI
Nacque a Monsummano, in quel di Pescia, il 13 maggio 1809, d'agiata e nobile famiglia. Fece i primi studî sotto la guida di un prete del paese, rozzo e manesco, presso [...] e d'Italia fra il '30 e il '31 avevano svegliato in lui l'estro epico - è di quel tempo un'enfatica Tirata contro LuigiFilippo -; ma fu un'ispirazione illusoria: ben presto il G. tornò ai suoi "Scherzi", un genere di poesia in apparenza briosa e ...
Leggi Tutto
Filosofo, nato a Parigi il 28 novembre 1792, morto a Cannes il 14 gennaio 1867. Nel 1810 entrò nella Scuola normale, che s'apriva allora per la prima volta. Ivi ebbe professore di retorica il Villemain, [...] hegelianamente il rapporto tra religione e filosofia come differenza formale d'uno stesso contenuto.
Con l'avvento di LuigiFilippo (1830), il C. sospese il suo insegnamento ufficiale ed entrò nella vita politica militante. Fu anzitutto nominato ...
Leggi Tutto
Alexandre Davy de la Pailleterie Dumas, drammaturgo e romanziere, nacque il 24 luglio 1803 a Villers-Cotterets (Aisne), e morì il 6 dicembre 1870 a Puys (presso Dieppe). A quattro anni perdette il padre, [...] dal Lafayette l'incarico di ordinare la guardia nazionale in Vandea e, al termine di questa missione, fu ricevuto da LuigiFilippo, che lo deluse nelle sue aspettative. Chiusa la breve parentesi politica, ritornò, con tenacia e ardore, a scrivere per ...
Leggi Tutto
Nato a Palermo da Francesco, allora principe ereditario, e da Maria Isabella dei Borboni di Spagna il 12 gennaio 1810, morto a Caserta il 22 maggio 1859. Portò dapprima il titolo di duca di Noto, e nel [...] insostenibilità del contratto. Rifiutò di accedere alla lega degli stati italiani voluta dall'Austria nel 1851. Resistette a LuigiFilippo, allorché tentò di indurlo a governare liberalmente, e uguale atteggiamento tenne nel 1856 con Napoleone III e ...
Leggi Tutto
POZZO di BORGO, Carlo Andrea, conte
Francesco Lemmi
Uomo politico, nato a Alata (Aiaccio) l'8 marzo 1764, morto a Parigi il 15 febbraio 1842. Studiò all'università di Pisa. Deputato all'assemblea legislativa [...] costante d'una moderata libertà, onde contro gli ultra sostenne il Richelieu e il Martignac, lavorò, dopo il 1830, a fare di LuigiFilippo un elemento d'ordine in Europa. In quel tempo fu in missione a Berlino, a Vienna e a Monaco. Nel gennaio 1835 ...
Leggi Tutto
Nato a Prato Sesia (Novara) il 29 ottobre 1792, servì negli eserciti napoleonici dal 1811 al 1814, in Dalmazia, in Russia e in Germania. Secondo notizie che vanno accolte con qualche riserva, avrebbe partecipato [...] complice dei Bandiera, liberato indi a poco e consegnato al governo francese, che lo confinò a Nantes. Nel 1848, caduto LuigiFilippo, comparve a Parigi, s'iscrisse all'Associazione nazionale, a cui presiedeva il Mazzini, e, con 500 uomini di varie ...
Leggi Tutto
Nacque a Parigi il 24 maggio 1803, primugenito nel secondo matrimonio di Luciano (v.), fratello dell'imperatore, con Alessandrina de Bleschamps vedova Jouberthon. Seguì il padre nelle varie peregrinazioni [...] luglio 1830 lo strappò agli studî; essa gli consentì però di tornare a vivere in Francia, tollerato dal governo di LuigiFilippo. Fu preso invece anch'egli dalla febbre che invase gli spiriti degli Italiani dopo l'avvento al seggio pontificio di Pio ...
Leggi Tutto
(A. T., 53-54-55; 56-57).
Geografia: Nome (p. 667); La moderna conoscenza geografica (p. 667); Situazione e confini (p. 668); Composizione litologica del suolo (p. 668); Struttura e forme del terreno [...] Ungheresi lottano per staccarsi dall'Austria; si sollevano anche i Polacchi, e i Francesi rovesciano il trono di LuigiFilippo. Soprattutto questa nuova rivoluzione francese ha influssi decisivi sul popolo tedesco. Quasi tutti i sovrani cedono, senza ...
Leggi Tutto
Una delle tradizionali cinque parti del mondo. Appartiene al continente antico, è congiunta all'Eurasia mediante l'istmo di Suez, oggi attraversato artificialmente dal canale omonimo, ed è considerata [...] temeva d'aver perduto in seguito all'infausta guerra con la Prussia.
Quarant'anni prima Carlo X e LuigiFilippo avevano conquistato l'Algeria, non perché lo richiedesse l'espansione demografica francese, bensì per consolidare la monarchia mercé ...
Leggi Tutto
Presso i Greci la parola έκκλησία "assemblea" significava l'adunanza generale del popolo nella pubblica piazza allo scopo di prendere deliberazioni politiche (così anche in Atti, XIX, 32,39 segg.); quindi [...] ), espulse i Bonaparte. Ma la rivoluzione di luglio (1830) e la fiducia che il nuovo governo francese di LuigiFilippo avrebbe fatto rispettare il principio del non intervento, fecero scoppiare a Bologna un'insurrezione (4 febbraio 1831), rapidamente ...
Leggi Tutto
filippista
s. m. e f. [dal fr. philippiste nel sign. 1, dal ted. Philippisten, pl., nel sign. 2] (pl. m. -i). – 1. Seguace di Luigi Filippo re di Francia (dal 1830 al 1848), soprattutto in opposizione ai carlisti e ai bonapartisti. 2. Altro...
monarchia
monarchìa s. f. [dal lat. tardo monarchĭa, gr. μοναρχία, comp. di μονο- «mono-» e -αρχία «-archia»]. – 1. a. Forma di governo in cui i supremi poteri dello stato sono accentrati in una sola persona (re, sovrano, monarca), la cui...