Secondo mese dell’anno nel calendario gregoriano, di 28 giorni (29 negli anni bisestili).
Rivoluzione di f. Il moto scoppiato a Parigi il 23-24 f. 1848, che spazzò via la ‘monarchia di luglio’, costringendo [...] all’esilio LuigiFilippo e instaurando un governo repubblicano. Causa occasionale ne fu il divieto di tenere banchetti per protestare contro la mancata riforma elettorale; cause profonde furono l’ostilità al governo personale del re e alla politica ...
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Ammiraglio e uomo politico francese (Tolone 1752 - Parigi 1839). Partecipò (dal 1778) alla guerra d'America; rientrato in Francia (1782), fu inviato a Costantinopoli dove lavorò alla riorganizzazione della [...] nel 1812 ed ebbe l'amministrazione marittima olandese fino alla restaurazione della casa d'Orange (1814). Fedele a Luigi XVIII anche durante i Cento giorni, fu per questo nominato pari di Francia (1819); LuigiFilippo lo creò ammiraglio (1831). ...
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Atteggiamento e dottrina politica che, contro i mutamenti succedutisi in Europa in conseguenza dell’azione napoleonica, rivendicavano la legittimità del potere dinastico spettante per grazia di Dio ai [...] nome di legittimisti fu poi assunto da coloro che in Francia, nel 1830, rifiutarono di giurare fedeltà al re LuigiFilippo, esponente della linea cadetta dei Borbone-Orléans, per rimanere fedeli alla linea primogenita dei Borbone, e sostennero, senza ...
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Politica adottata da un paese che si mantiene neutrale in caso di guerra tra Stati.
Il principio del n. fu proclamato da LuigiFilippo in Francia subito dopo la rivoluzione del luglio 1830 in opposizione [...] al principio d’intervento stabilito dalla Santa Alleanza; sosteneva che ogni Stato dovesse astenersi da qualsiasi intromissione negli affari interni di un altro. Di fatto, la Francia difese tale principio ...
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Generale francese (Versailles 1783 - Parigi 1852). Ufficiale di ordinanza di Napoleone I dal 1811, entrato poi, sotto la prima Restaurazione, tra le guardie del corpo di Luigi XVIII, ritornò all'imperatore [...] una Relation de la campagne de 1815 che gli valse l'espulsione dall'Inghilterra e rientrò in Francia nel 1821. Rien trato in servizio attivo sotto la monarchia di luglio, fu aiutante di campo del re LuigiFilippo, pari di Francia e nel 1849 deputato. ...
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Ammiraglio francese (Neuilly-sur-Seine 1818 - Parigi 1900); terzo figlio di LuigiFilippo re di Francia, dal 1848 e durante il Secondo Impero visse appartato in Inghilterra e negli USA. Scoppiato il conflitto [...] franco-prussiano (1870-71), offrì la propria partecipazione che fu rifiutata; riuscì tuttavia ad arruolarsi sotto lo pseudonimo di Colonel Lutherod, partecipando alla difesa di Orléans. Espulso per ordine ...
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Giurista e storico (Blois 1772 - Parigi 1853), membro del consiglio legislativo sotto l'Impero, prof. di diritto commerciale alla facoltà giuridica di Parigi (dal 1810), consigliere della Corte di cassazione [...] (dal 1821), membro dell'Académie des inscriptions (dal 1828). Avendo rifiutato di prestare giuramento a LuigiFilippo, dovette abbandonare la cattedra e la magistratura. Gli si devono contributi fondamentali alla storia del diritto commerciale e ...
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Cronista portoghese (n. forse Azurara, Porto, 1410 circa - m. 1473 o 1474), successore (1454) di Ferñao Lopes nell'ufficio di storico di corte al quale lo elevò Alfonso V. Scrisse la Crónica da tomada [...] tra il 1468 e il 1473, di due opere scritte precedentemente) pubblicata nel 1841, durante la contesa sorta tra la Francia di LuigiFilippo e il Portogallo per il possesso della colonia, la Crónica do conde don Pedro de Menezes (tra il 1458 e il 1463 ...
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Militare e uomo politico francese (Phals bourg 1810 - Basilea 1865); figlio del generale napoleonico e barone Joseph, nel 1830 guidò le colonne d'assalto contro le Tuileries; di tendenze repubblicane, [...] fu inviato dal governo di LuigiFilippo in Algeria come tenente di artiglieria (si distinse in molti fatti d'arme). Si trovava in licenza a Parigi al momento dello scoppio della rivoluzione del 1848; vi partecipò e ottenne il grado di tenente ...
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Uomo politico (Bordeaux 1767 - Parigi 1835); avvocato di grande reputazione, fu rivoluzionario di idee moderate e (1808) membro del Corpo Legislativo, in cui criticò (1813) la politica di Napoleone. Prefetto [...] destra, fu di nuovo ministro senza portafoglio (1820-21), fece una cauta opposizione a Villèle; poi (1822) divenne pari di Francia. Sotto Carlo X si oppose alla politica di Polignac e, caduta la monarchia borbonica, aderì al regime di LuigiFilippo. ...
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filippista
s. m. e f. [dal fr. philippiste nel sign. 1, dal ted. Philippisten, pl., nel sign. 2] (pl. m. -i). – 1. Seguace di Luigi Filippo re di Francia (dal 1830 al 1848), soprattutto in opposizione ai carlisti e ai bonapartisti. 2. Altro...
monarchia
monarchìa s. f. [dal lat. tardo monarchĭa, gr. μοναρχία, comp. di μονο- «mono-» e -αρχία «-archia»]. – 1. a. Forma di governo in cui i supremi poteri dello stato sono accentrati in una sola persona (re, sovrano, monarca), la cui...