FACCO, Giacomo
Nicola Balata
Nacque a Campo San Martino (Padova) nel 1676; dopo aver studiato il violino, forse con A. Corelli o con uno dei discepoli di questo (secondo un'ipotesi avanzata dal Subirá), [...] 1705 a Palermo. Nel 1710 compose una Serenata, eseguita in onore di Filippo V in quello stesso anno a Messina, e più tardi la musica la carica di maestro di musica del principe delle Asturie Luigi, erede al trono di Spagna.
Il 18 aprile dello stesso ...
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GRAZZINI (Grazini), Antonio Maria
Arnaldo Morelli
Nacque a Firenze nel 1632 circa, figlio di Cristoforo. Compositore, maestro di cappella e organista, visse e svolse la sua attività a Roma, città in [...] dei Fiorentini.
Benché nel 1693 il figlio ed erede Filippo avesse venduto diverse sue "compositioni" ai padri oratoriani, indicazione): S. Brigida (testo di Urbano Cerri, 1677); S. Luigi IX re di Francia (Sebastiano Lazzarini, 1677 circa); Ss. ...
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DE SANTIS (De Sanctis)
Jean Lionnet
Musicisti attivi a Roma fra il 1650 e il 1750, appartenenti alla stessa famiglia, ma dei quali si ignora il grado di parentela.
Bernardino, di cui sono ignote le [...] che Alessandro Melani riuniva per le musiche festive di S. Luigi dei Francesi.
Dalla lista dei Musici di Roma del non indicano il nome dell'organista.
Un Filippo appare come organista di rinforzo a S. Luigi dei Francesi, per la musica della festa ...
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BOTTAZZO, Luigi
Nacque a Presina, fraz. del comune di Piazzola (Padova), il 9 luglio 1845. Rimasto cieco all'età di nove anni per un incidente in una officina di fabbro, fu ospite dell'Istituto dei ciechi [...] sapore profano, e che in effetti riuscì a estromettere le grandi musiche dei maestri romani (quali, per es., Gaetano Capocci e Filippo Moriconi), segnando di conseguenza la morte di molte gloriose cantorie (a Roma ve n'erano oltre un centinaio). Il B ...
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BENEVENTANO DEL BOSCO, Francesco Giuseppe Federico, barone della PIANA
Nacque a Scicli (Ragusa) il 14 apr. 1824. Per volontà del padre studiò legge all'università di Napoli, ma abbandonò presto gli studi [...] di Charnounix, mentre nel settembre il suo canto nell'opera Luigi Rolla di Ricci fu giudicato un po' "arrugginito".
Alla si hanno elementi probanti la sua identificazione con quel "Filippo Beneventano" cantante al Teatro Carolino di Palermo nelle ...
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DE GRANDIS, Vincenzo, detto Il Romano
Bianca Maria Antolini
Nato a Montalbòddo (oggi Ostra, prov. di Ancona) nel 1577, svolse la sua attività di cantore e compositore a Roma, dove fu ordinato sacerdote [...] a funzioni in diverse chiese romane: cantò ad esempio a S. Luigi dei Francesi il 25 ag. 1614 e 1615, mentre svolse funzioni di Barberini. Questa seconda raccolta fu aspramente criticata da Filippo Kesperle, che l'anno successivo pubblicò a Venezia, ...
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BALATRI, Filippo
Ada Zapperi
Nacque ad Alfea, vicino Pisa, da nobile famiglia nel 1676. All'età di quindici anni fu inviato dal suo sovrano, Cosimo III de' Medici, allo zar Pietro il Grande, il quale, [...] a cantare a corte, dove si conquistò l'ammirazione di Luigi XIV e di tutta la nobiltà. Sollecitato da Londra riprese il e a Würzburg, dove cantò alla presenza del principe Filippo Francesco Schönborn, vescovo della città: in questa occasione si ...
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GUIDO, Giovanni Antonio
Maria Caterina Calabrò
Nacque a Genova intorno al 1675. Dei genitori si conosce solo il nome del padre, Antonio.
Dal dicembre 1683 studiò violino a Napoli nel conservatorio della [...] trasferimento a Parigi, dove fece parte dell'orchestra del duca Filippo d'Orléans, giungendo alla posizione di "maître de musique Maine (Anne-Bénédicte-Louise de Bourbon-Condé), meta preferita da Luigi XIV, il G. ebbe modo di farsi apprezzare dal re ...
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FELIS, Stefano
Giulia Bondolfi
L'atto di battesimo (conservato nell'Archivio del Capitolo metropolitano di Bari) certifica la nascita avvenuta a Bari il 20 genn. 1538 di Stefano Gatto poi latinizzato [...] di madrigali, due di messe e quattro di mottetti). Già Luigi Contarino nel suo trattato La nobiltà di Napoli in dialogo (Napoli 6 voci liber I. L'incontro con il compositore fiammingo Filippo de Monte, avvenuto in quel periodo a Praga, influenzò il ...
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ANGELINI, Emilio
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Nato a Tivoli (Roma) il 16 febbr. 1804, dal bolognese Serafino e da Camilla Hom, fiorentina, il 20 maggio 1824 venne associato come professore di violino alla pontificia Congregazione [...] come primo violino insieme con il violoncellista Pietro Costagini, che ne era stato il promotore, e i violinisti Luigi Rossi e Filippo Cimini dei primo quartetto d'archi per l'esecuzione di musica strumentale, specialmente tedesca, in Roma: sotto la ...
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filippista
s. m. e f. [dal fr. philippiste nel sign. 1, dal ted. Philippisten, pl., nel sign. 2] (pl. m. -i). – 1. Seguace di Luigi Filippo re di Francia (dal 1830 al 1848), soprattutto in opposizione ai carlisti e ai bonapartisti. 2. Altro...
monarchia
monarchìa s. f. [dal lat. tardo monarchĭa, gr. μοναρχία, comp. di μονο- «mono-» e -αρχία «-archia»]. – 1. a. Forma di governo in cui i supremi poteri dello stato sono accentrati in una sola persona (re, sovrano, monarca), la cui...