Centro della Francia sud-occidentale, nel dipartimento della Dordogna.
Ricordata nel 12° sec. (con il nome di Bragerac, che mantenne fino al 16° sec.), assunse importanza commerciale perché situata sulla [...] fu una delle piazzeforti concesse ai calvinisti; nel 1621 Luigi XIII la conquistò e ne demolì le fortificazioni; la importanza.
Trattato di B. Stipulato nel 1577 tra Enrico III di Francia e i capi del partito protestante, cioè il re di Navarra (il ...
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Famiglia di origine italiana; prima Buonaparte, fu Napoleone che cominciò, nel 1796, a sottoscriversi Bonaparte. Il capostipite, un notaio B. di Sarzana (prima metà del sec. 13º), appartenne a una famiglia [...] a Carlo Maria, padre dell'imperatore. Della famiglia sopravvive un solo ramo, che discende da Girolamo, re di Vestfalia, rappresentato dal principe Napoleone Luigi Girolamo (Bruxelles 1914 - Prangins 1997): questi rivendica diritti al trono di ...
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Maresciallo di Francia (Annoux, Yonne, 1770 - Parigi 1823). Nell'esercito dal 1788, aderì alla Rivoluzione; generale di brigata (1793), combatté nell'armata del Reno e in Italia sotto Bonaparte (1796), [...] in Sassonia Napoleone, si asserragliò ad Amburgo, difendendola disperatamente. Fedele a Napoleone, fu durante i Cento giorni ministro della Guerra. Perseguitato dalla Restaurazione, fu poi nominato da Luigi XVIII, nel 1819, pari di Francia. ...
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Figlio (Trieste 1822 - Roma 1891) di Girolamo ex re di Vestfalia. In Francia, nel 1848, prese parte alla lotta politica e fu deputato alla Costituente, con tendenze repubblicane. Prima ostilissimo al cugino [...] Luigi Napoleone, finì col collaborare con lui quando questi divenne imperatore, e fu il successore designato, fino alla nascita ) nello stesso suo primogenito, Napoleone Vittorio. Espulso dalla Francia nel 1886, passò gli ultimi anni della sua vita ...
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Generale e uomo politico francese (Cateau-Cambrésis 1768 - Parigi 1835). Dopo aver percorso una brillante carriera militare nell'esercito rivoluzionario, comandante della vittoriosa spedizione nel Hannover [...] del 1803, fu nominato nel 1804 maresciallo di Francia e nel 1807 duca di Treviso. Comandò il 5º corpo d'armata in Spagna, fiamme; dopo l'abdicazione di Napoleone accettò cariche da Luigi XVIII, ma fu destituito per essersi rifiutato di partecipare ...
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Figlio (Dresda 1696 - Hubertusburg 1763) di Augusto II, ereditò dal padre, nel 1733, l'elettorato di Sassonia (col nome di Federico Augusto II) e, appoggiato dall'Austria, dalla Prussia e dalla Russia [...] ottenne anche la corona di Polonia contro Stanislao Leszczýnski, suocero di Luigi XV, eletto a grande maggioranza dopo la morte di Augusto II. Nacque così, per l'opposizione della Francia, la guerra di successione polacca; A. non ebbe le doti ...
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Magistrato e politico (Limoges 1668 - Parigi 1751); avvocato generale (1690), poi procuratore generale (1700) al Parlamento di Parigi, tenne con varie interruzioni la carica di cancelliere di Francia (1717-18; [...] delle libertà gallicane: si dovettero a lui le gravi riserve con cui fu registrata, malgrado il volere di Luigi XIV, la bolla Unigenitus contro i giansenisti; più tardi (1720) mutò atteggiamento, pronunciandosi in favore di una registrazione ...
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Pretendente al trono del Portogallo (Lisbona 1531 - Parigi 1595). Figlio illegittimo dell'infante don Luigi secondogenito di Emanuele re di Portogallo, ebbe il priorato di Crato dell'ordine di Malta; combatté [...] II invase il Portogallo, A. si fece incoronare re e tentò di opporglisi. Vinto al ponte di Alcántara (1581), riparò in Francia presso Caterina de' Medici. Fallito un nuovo tentativo presso l'isola Terceira (Azzorre), visse esule e in miseria in ...
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Generale (Parigi 1802 - Ourne, Sarthe, 1857), figlio di Jean-Baptiste; deputato e governatore generale dell'Algeria nel 1848, tornò in Francia come rappresentante del dipart. della Senna e del Lot e fu [...] arbitrî: ma il suo atteggiamento gli alienò le masse popolari, che nelle elezioni del dicembre 1848 determinarono il successo di Luigi Napoleone Bonaparte. Incarcerato la notte del 2 dic. 1851, fu rimesso in libertà nel 1852. Eletto nel 1852 e nel ...
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Eroe nazionale fiammingo (Gand 1285 circa - ivi 1345), diresse la ribellione di Gand (1337) contro il conte Luigi di Nevers, il quale si era dichiarato fedele al re di Francia, ostacolando le relazioni [...] con l'Inghilterra, principale mercato d'esportazione delle drapperie fiamminghe. A. costrinse il conte di Nevers a rifugiarsi in Francia, tentò di riunire in una federazione le città della Fiandra, del Brabante e dello Hainaut e riconobbe i diritti ...
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luigi
lüigi s. m. [dal nome proprio Luigi; fr. louis]. – 1. Moneta d’oro, del valore di 10 lire, coniata in Francia nel 1640 per ordine di Luigi XIII, con il busto del sovrano al dritto e una croce formata da 8 L addossate e coronate al rovescio;...
pompadour
〈pompadùr〉, fr. 〈põpadùur〉 (o Pompadour). – Nome della marchesa Jeanne Antoinette Poisson de Pompadour (1721-1764), nota più brevemente come Madame de Pompadour, donna colta e elegante che nel 1745 divenne l’amante del re di Francia...