Nella sua più larga accezione, significa così l'arte di trattare i negozî di stato, e in ispecie quelli attinenti alla politica estera, come il complesso delle persone (diplomatici o agenti diplomatici) [...] figure di negoziatori che si chiamano Capponi, Vettori, Guicciardini, Machiavelli, e quella meravigliosa scuola diplomatica veneta, de Beaumont che, travestito da donna, fu inviato da Luigi XV a Elisabetta di Russia. Sono in genere gli strumenti ...
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GUERRA
Mario Silvestri
Angelo Panebianco
Antonio Cassese
Storia
di Mario Silvestri
I primi conflitti armati
La guerra come fenomeno sociale, o come continuazione della politica 'con altri mezzi', [...] 1585-1609); guerra dei Trent'anni (1618-1648); guerra olandese di Luigi XIV (1672-1678); guerra della Lega di Augusta (1688-1697); , 1967²) sulla scia di più antiche riflessioni, da Guicciardini a Hume a Ranke. Si è ritenuto anche possibile ...
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Stato
Nicola Matteucci
di Nicola Matteucci
sommario: 1. Per una definizione storico-tipologica: a) Stato e altre forme di dominio; b) tipologia e storia; c) lo Stato e la sua storia. 2. Una parola, [...] Da un punto di vista realistico è più vera l'affermazione di Luigi XIV, ‟lo Stato sono io", e più ipocrita quella di il passato, di cui i contemporanei - da Machiavelli a Guicciardini, da Moro a Erasmo - furono perfettamente coscienti: la rottura ...
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GATTINARA, Mercurino Arborio marchese di
Giampiero Brunelli
Nacque molto probabilmente a Gattinara, da Paolo e da Felicita Ranzo, il 10 giugno 1465. Apparteneva a una nobile famiglia di origine feudale, [...] per curare l'esecuzione dei patti e per rendere a Luigi XII l'omaggio feudale dovuto per la contea di Borgogna, , 27, 144 s., 148, 159 s., 209 s., 218, 315, 320; F. Guicciardini, Storia d'Italia, a cura di S. Seidel Menchi, Torino 1971, ad ind.; F. ...
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OLANDA
Claudia MERLO
Fabrizio CORTESI
Mario SALFI
Jan-Pieter Marie LAURENS de VRIES
Pino FORTINI
Adriano H. LUIJDJENS
Luigi CHATRIAN
Carlo DE ANGELIS
Anna Maria RATTI
Carlo TAGLIAVINI
Gerard [...] minaccia antifrancese tale che ne seguì la pace di Aquisgrana.
Luigi XIV contro la repubblica. - La pace di Aquisgrana era alle bibliografie dei singoli personaggi. Altre fonti sono: L. Guicciardini, Descrizione di tutti i Paesi Bassi, Anversa 1567; F ...
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La vita intellettuale
Gino Benzoni
Di, da, a, per palazzo Ducale
Sterminata la testimonianza scritta di quella che è la produzione intellettuale della Venezia che vien da qualificare - semplificando [...] volta scorporate dall'organismo vivente dell'opera di Guicciardini le massime che in quella fanno tutt'uno "il cieco di Venezia" - e viene in mente il Cieco d'Adria, Luigi Groto cioè - canta in calle quel che la calle vuol udire, risentendo alla ...
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Dalla riscoperta della pace all'inestinguibile sogno di dominio
Gaetano Cozzi*
Come poteva reggersi la veneta Repubblica
Il problema della "crisi generale" del Seicento
"Crisi generale del Seicento". [...] Ma questo diplomatico brillante, lettore di Machiavelli e di Guicciardini, di Calvino e di Giacomo I d'Inghilterra, buon nel 1675 si era parlato di un possibile colpo di mano di Luigi XIV sul Milanese (167). L'ambasciatore di Francia a Venezia, ...
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Venezia e l'entroterra (1300 circa - 1420)
Gian Maria Varanini
Premessa
Problemi di periodizzazione
Se si privilegia il piano dell'espansione territoriale, l'assunzione del biennio 1404-1405 come terminus [...] -, per dirla con un ricordo famoso di Francesco Guicciardini; giungevano all'appuntamento del 1404-1405 con un La dominazione carrarese, pp. 137-148 (citazione a p. 147).
323. Luigi Pesce, La chiesa di Treviso nel primo Quattrocento, I, Roma 1987, ...
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Impulsi riformatori del mondo di fuori: dal Rinascimento all'Illuminismo
Vittorio Frajese
Al volgere del Quattrocento si parlava molto di riforma. La denuncia dei mali della società italiana e della [...] morale degli ordini religiosi. Dopo l’esordio di Luigi Marsili, Coluccio Salutati fissò il canone del evo, Todi 1962, pp. 370-432; F. Gilbert, Machiavelli e Guicciardini. Pensiero politico e storiografia a Firenze nel Cinquecento, Torino 1970, pp. ...
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Religione e società
Guido Formigoni
L’epoca della Restaurazione aveva visto all’opera su scala europea una tendenza a riscoprire i legami tra civiltà e religione, all’ombra della prevalente tradizione [...] lealisti come monsignor Alessandro Riccardi di Netro e monsignor Luigi Nazari di Calabiana in sedi importanti come Torino e ambiti operarono figure come il conte fiorentino Piero Guicciardini o il salentino Bonaventura Mazzarella (che diverrà deputato ...
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