CASIMIRI, Casimiro Raffaele
Maria Caraci
Nacque da Margherita Angeletti e da Augusto a Gualdo Tadino (Perugia) il 3 novembre del 1880. Compì i suoi studi classici nel seminario di Nocera Umbra, dove [...] i primi studi musicali, per i quali era particolarmente portato.
A soli quindici anni il C. decise di inviare al maestro LuigiUngheria, d.; 2 Missae pro Defunctis, a tre voci dispari e organo, Torino s.d.; Responsoria chori ad cantwn Passionis D.N.I ...
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VITELLI, Alessandro
Michele Lodone
Nacque nel 1499 a Città di Castello, figlio naturale del condottiero Paolo, condannato a morte per tradimento dalla Repubblica Fiorentina nell’ottobre dello stesso [...] inviato da Paolo III in Ungheria per supportare Gioacchino II di Pier Luigi Farnese, assassinato a Piacenza il 10 settembre, sconvolse completamente i G.B. Niccolini, Filippo Strozzi. Tragedia corredata d’una vita di Filippo e di documenti inediti, ...
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ZANNONI, Antonio
Fabrizio Vistoli
ZANNONI, Antonio. – Nacque a Faenza (allora appartenente allo Stato della Chiesa) il 29 dicembre 1833 dall’ingegner Nicola e da Vincenza Orges, entrambi di famiglia [...] i numerosi viaggi compiuti nell’Europa continentale (Germania, Francia, Ungheria Mirri, Attilio Muggia, Pier Luigi Nervi), diede prova di una Roma 2005, pp. 191 s.; A. Z. nel 150° dell’Unità d’Italia, cit. (con contributi di P. Furlan, F. Giordano, A ...
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CARANDINI, Nicolò
Giovanni Ferrara
Nacque il 6 dic. 1895 a Como, da Francesco, marchese di Sarzano, allora nella carriera prefettizia, e da Amalia Callery Cigna Santi.
Il padre, Francesco (1858-1946), [...] sposava Elena Albertini, figlia del senatore Luigi Albertini, e si trasferiva a Roma più coincidenti, per motivi di generazione o d'idee, col suo liberalismo di sinistra. l'Austria, la Cecoslovacchia e l'Ungheriai problemi del porto di Trieste e del ...
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FERRI (Ferro), Alfonso
Antonella Pagano
Nacque con ogni probabilità agli inizi del '500 a Napoli (anche se alcuni autori lo dicono nato a Faenza) e si addottorò in arti e medicina, approfondendo nel [...] probabile che di ritorno dalla campagna di Ungheria il F. sia rientrato e abbia la tipografia di Valerio e Luigi Dorico, raccolti in volume unico, i suoi trattati più noti: il e sistematica.
Annesso al saggio sulle ferite d'armi da fuoco vi è il De ...
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POSI, Paolo
Raffaella Catini
POSI, Paolo. – Nacque a Siena nel 1708, figlio di Giuseppe, falegname; non si hanno notizie della madre. Apprese i primi rudimenti di matematica e architettura civile nella [...] da edificarsi in Ungheria. È interessante notare Strazzullo, Le lettere di Luigi Vanvitelli della Biblioteca Palatina di Caserta, I, Galatina 1976, nn. marmi e sulla controversa ricostruzione del 1757, in Bollettino d’arte, 2008, n. 143, pp. 111-122 ...
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Carlomagno
Chiara Frugoni
Il fondatore del Sacro Romano Impero
Il mattino di Natale dell'anno 800 Carlomagno veniva incoronato imperatore a Roma dal papa. Rinasceva così l'impero, il Sacro Romano Impero [...] i Bàvari, stanziati nell'attuale Baviera, e gli Àvari, popolazioni mongole di razziatori e allevatori di cavalli, che muovendosi dall'odierna Ungheria , anno della morte di Luigi XVI) e poi ancora , perché ha una forza d'urto travolgente, dato che ...
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CARONNI, Felice
Nicola Parise
Nato a Monza nel 1747, si risolse giovanissimo ad abbracciare lo stato ecclesiastico. Entrò, allora, al Carrobiolo, la casa che i barnabiti avevano a Monza, e vi compì [...] da Milano a Roma, a Napoli, a Palermo. Terminati i suoi uffici, il 3 giugno il C. partì da Palermo nel 1805 e dedicato a Luigi Settala.
Dei monumenti antichi e dopo invitato dal primate di Ungheria, Carlo Ambrogio Ferdinando d'Asburgo, a visitare le ...
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SPAZIANI, Maria Luisa
Monica Venturini
– Nacque a Torino, in via Saluzzo 30, il 7 dicembre 1922, figlia di un facoltoso imprenditore, Ubaldo Spaziani, titolare di un’attività nel settore dolciario. [...] , Ungheria, Polonia e Cecoslovacchia. Negli anni Settanta pubblicò i saggi della sua attività poetica, curata da Luigi Baldacci. L’anno prima, nel 1978 moderno canzoniere dove si celebra «una storia d’amore niente affatto ideale, ma fiorita per quel ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Cecilia Panti
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
L’idea che la musica rappresenti un “marchio nazionale” nasce alla fine dell’Ottocento. [...] diventare Stato, e stiamo parlando dell’Ungheria, della Polonia, della Boemia e della prima guerra mondiale che porta i musicisti a cercare una “italianità” Cheng (1967) e in molte parti di Al gran sole carico d’amore (1975), entrambe di Luigi Nono. ...
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