DI COSTANZO, Angelo
Paola Farenga
Nacque a Napoli con ogni probabilità nel 1507 da Alessandro e Roberta Sanfremondo.
Appartenente al ramo della famiglia ascritto al "seggio" di Portanuova dove, nei [...] di un contributo di 3.500.000 di ducati d'oro per la nuova guerra contro i Turchi ritenuta imminente. È il momento dell'alleanza fra durante l'assedio posto a Napoli dai partigiani di Luigid'Angiò, scontro in cui la perdita della città è determinata ...
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ACCIAIUOLI, Niccolò
Emile G. Léonard
Nato il 12 sett. 1310, a Monte Gufoni in Val di Pesa, da Acciaiuolo e da Guglielmina de' Pazzi, era di un ramo bastardo, essendo suo padre, come dice Filippo Villani, [...] il fratello del re, Roberto di Taranto, come successore del re di Ungheria, Luigi il Grande, allora senza prole, per riavvicinare così i due rami della casa d'Angiò. Nella primavera 1356 si preparava ad andare a trattare con il sovrano magiaro ...
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BIANCA MARIA Visconti, duchessa di Milano
Franco Catalano
Figlia naturale di Filippo Maria Visconti e di Agnese Del Maino, nacque nel castello di Settimo Pavese, secondo il Simonetta, il 31 marzo 1425. [...] attacco di Giovanni d'Angiò (ottobre 1459)al nuovo re di Napoli, Ferdinando d'Aragona, succeduto al - il borghese per lo Sforza e i privilegiati e i popolari per B. - che le sposò con Bona di Savoia, cognata di Luigi XI (9 maggio 1468), oppure quando ...
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GENOVESE, Gaetano
Mauro Venditti
Figlio di Nicola e Maria Giuseppa Gaiano, nacque nel 1795 a Eboli, presso Salerno. Di famiglia agiata, fu avviato agli studi d'architettura e fu allievo di Paolo Santacroce [...] (opera di Luigi Vanvitelli) e in palazzo Buono (oggi totalmente trasformato quale sede della Rinascente), i cui lavori vennero il restauro della sede della Zecca napoletana, fondata da Roberto d'Angiò, e ampliata in età vicereale (1681), con facciata ...
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ANNIBALDI, Riccardo (Riccardo della Molara)
Daniel Waley
Importante membro della potente famiglia romana, l'A. prese il nome con il quale è noto abitualmente dalla fortezza della Molara vicino a Tuscolo, [...] che, probabilmente, deve cadere fra il 1200 e il 1210. I primi tempi della sua carriera ecclesiastica e della sua formazione sono con entusiasmo nella lotta a favore di Carlo d'Angiò, fratello di Luigi IX di Francia. Sembra esser stato in ottimi ...
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PIPINO, Giovanni
Giuliana Vitale
PIPINO, Giovanni. – Secondo di questo nome (almeno tra i personaggi finora noti) nella famiglia, figlio di Niccolò (m. 1341), figlio a sua volta del ben noto Giovanni [...] compreso tra il regno di Carlo I e la morte di Roberto d’Angiò la famiglia attraversò alterne vicende politiche, .
Rientrato nel regno, appoggiò il ritorno da Avignone di Giovanna e Luigi di Taranto e ne sostenne la causa e, poiché le terre avite ...
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EDOARDO, conte di Savoia, detto il Liberale
Cristina La Rocca
Figlio primogenito del conte di Savoia Amedeo V e di Sibilla di Bâgé, nacque a Bâgé nella Bresse (Francia) l'8 febbr. 1284- Iniziò la sua [...] , e di Agnese, figlia del re di Francia Luigi IX. Poiché da questa unione non nacquero figli maschi i Savoia, che si tennero a Pinerolo con la mediazione di Filippo d'Acaia ed erano volti ad evitare un'eventuale alleanza del Delfino con gli Angiò ...
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AMEDEO V, conte di Savoia
Francesco Cognasso
Figlio secondogenito di Tommaso di Savoia, già conte di Fiandra, signore di Pinerolo e di Torino, e di Beatrice Fieschi, nipote di Innocenzo IV, nacque nel [...] l'alleanza tra Carlo d'Angiò e Rodolfo re dei Romani aveva netto carattere antisabaudo. Di qui la necessità di appoggiarsi a Filippo IV. Riaccesisi poi i contrasti tra i Delfini di Grenoble della nuova dinastia dei La Tour du Pin ed i conti di Savoia ...
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PANDOLFINI, Agnolo
Eleonora Plebani
PANDOLFINI, Agnolo. – Nacque a Firenze nel 1363, secondogenito di Filippo e di Dora Boscoli.
Immatricolato nel 1393 all’Arte dei Setaiuoli, abbandonò definitivamente [...] clausole della pace con il re Ladislao d’Angiò. Nel bimestre 1° gennaio - 1° molto le autorità di Firenze. Agnolo e i suoi colleghi ribadirono l’obbedienza di Firenze al pontefice. Nel 1432, Agnolo e Luigi Guicciardini furono mandati a Siena, dove si ...
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FARAGLIA, Nunzio Federigo
Umberto Russo
Nato a Pescocostanzo (L'Aquila) il 31 luglio 1841 da Girolamo e Maria Rachele De Padova, a nove anni fu avviato agli studi nell'abbazia di Montecassino, affidato [...] Serafini, autore di studi storici e politici, l'aquilano Luigi Dragonetti, il poeta chietino Cesare De Horatiis.
Nel 1864 inediti. Tra i primi sono notevoli Barbato di Sulmona e gli uomini di lettere alla corte di Roberto d'Angiò, I due amici del ...
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insignorire
v. tr. e intr. [der. di signore, col pref. in-1] (io insignorisco, tu insignorisci, ecc.), non com. – 1. tr., letter. Investire del titolo e del beneficio di signore di un territorio o di un feudo: Luigi re di Francia ... sendo...