SCORCIATIS, Camillo de
Berardo Pio
SCORCIATIS, Camillo de. – Figlio del notaio Andrea e di una sorella di Giovanni Albino, nacque a Castelluccia, oggi Castelcivita in provincia di Salerno, poco dopo [...] di inviarlo in Ungheria presso Beatrice d’Aragona, vedova di Regio Consiglio, riformato da Luigi XII nel settembre 1501, e Cronaca di Napoli, a cura di P. Garzilli, Napoli 1845, p. 269; I Diarii di Marino Sanuto, IV, a cura di N. Barozzi, Venezia 1880 ...
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DAVANZATI, Bartolomeo
Paolo Procaccioli
Nacque, probabilmente a Firenze, intorno alla metà del sec. XV.
Il Passanolo identificò con un omonimo nato nel 1395, ma a torto: il D. è infatti noto solo come [...] de' Pulci (sorella di Luca e Luigi Pulci), nato nel settembre del 1460. il compagno con cui fugge in Ungheria è chiamato Pelacchino e si dice D. M. Manni, II, Firenze 1782, p. 279 n. 2. L'errata indicazione biogr. di G. B. Passano è nel suo catalogo I ...
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DAVIA
Gianpaolo Brizzi
Famiglia di condizione borghese originaria di Domodossola, si stabilì nel 1640 a Bologna, ove PietroAntonio, impiegatosi dapprima come garzone in un forno, cumulò un ingente patrimonio [...] della regina d'Inghilterra Maria Beatrice d'Este, contribuì che operava in Ungheria, cadde prigioniero del di Milano. Insieme con i colonnelli Ebergény e P. 76-80; G. Gibelli, Vita del comm. Luigi Davia, Bologna 1869; Campagne del principe Eugenio di ...
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GUARINO, Carmine
Rossella Pelagalli
Nacque a Rovigo il 1° ott. 1893. Dedicatosi allo studio della composizione con Luigi Mapelli e Vittorio Norsa, compì gli studi musicali presso il conservatorio S. [...] negli ambienti musicali europei (Svizzera, Francia, Ungheria), ove emerse soprattutto per il suo talento direttoriale Gian Domenico Guarino, figlio del G., 1958); i balletti: La favola del giardino silenzioso (G.D. Guarino e C. Castelfranchi, da O. ...
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BARDI, Gerozzo
Guido Pampaloni
Nacque a Firenze nella seconda metà del sec. XIII da messer Francesco: niente sappiamo della sua prima giovinezza, ma la sua appartenenza alla nota famiglia dei banchieri, [...] di re Roberto, con Andrea, figlio di Caroberto, re di Ungheria. Era appena rientrato a Firenze che venne chiamato a reggere un Firenze per la presenza in Palazzo Vecchio del duca d'Atene, i condannati poterono ritornare a vedere il loro "bel san ...
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COLONNA, Marzio
Franca Petrucci
Figlio di Ottaviano, nacque nel primo decennio del sec. XVI. Nel 1527, durante l'esilio a Orvieto di Clemente VII, combatté nella Campagna romana contro gli Orsini. Nel [...] i suoi uomini iniziò una lunga marcia di trasferimento verso l'Ungheria con l'aiuto di Pier Luigi Farnese e dopo averla affidata in LI, coll. 103, 307: LVI-LVII, ad Indices;F. Guicciardini, Storia d'Italia, a cura di C. Panigada, Bari 1929, V, pp. 192 ...
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PETEANI, Ondina
Elisabetta Lecco
Lauro Rossi
PETEANI, Ondina. – Nacque a Trieste il 24 aprile 1925 da una relazione extraconiugale tra un ufficiale austriaco e Valentina Masini. Riconosciuta dal marito [...] lungo viaggio attraverso Cecoslovacchia, Ungheria e Jugoslavia, Peteani riuscì Rosa, si unì nel 1955 a Gian Luigi Brusadin, un operaio e militante comunista di Belluno prima staffetta d’Italia, 2 CD rom, 1993; M. Coslovich, I percorsi della ...
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BEREGAN, Nicolò (Berengani, Bergani)
Giorgio E. Ferrari
Nacque a Vicenza il 21 (o forse più esattamente l'11) febbr. 1627, da Alessandro e dalla gentildonna, pure vicentina, Faustina Chiericati. Nel [...] per i due volumi editi sulla Istoria delle guerre d'Europa, dalla comparsa delle armi ottomane nell'Ungheria l' imenei della Maestà di Luigi re di Francia", dette il nome il B.; ma assai più ampiamente effusi risuonano i suoi secenteschi Sospiri di ...
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CASSONE, Giuseppe
Magda Jászay
Eugenio Koltay-Kastner
Nacque, quartogenito di dieci figli, a Noto il 13 nov. 1843 da Luigi, architetto e ingegnere del genio civile, e da Michela Rizza, che vi si erano [...] fuggì per arruolarsi tra i volontari garibaldini, ma il padre lo costrinse a ritornare a casa. Seguiva i corsi di giurisprudenza Un anticipo ne era Perle d'amore ("Szerelem. gyöngyei"; Noto 1903), che in Ungheria fu giudicato magistrale nel ritmo ...
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BARBO, Pantaleone, il Giovane
Silvano Borsari
Figlio di Francesco, iniziò l'attività politica verso la metà del sec. XIV, quando fu inviato nel 1353 ambasciatore della Repubblica veneta, insieme con [...] i suoi più accaniti avversari, tra cui il Barbo. Fallito l'attentato, il 26 luglio il B. fu inviato, con Giacomo Moro, presso Luigi di Ungheria uomo d'armi nella difesa di Treviso, sia come diplomatico nelle trattative col duca Leopoldo d'Austria. ...
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