GIUSTINIAN, Marco
Giorgio Ravegnani
Figlio di Pancrazio, che fu uno degli ambasciatori inviati presso gli Aragonesi nel 1301, appartenne al ramo di S. Moisè della nobile famiglia veneziana. La sua data [...] in Puglia in missione diplomatica presso Luigid'Ungheria e, al ritorno, ebbe in Le deliberazioni del Consiglio dei rogati (Senato). Serie "mixtorum", a cura di R. Cessi - P. Sambin, I, Venezia 1960, nn. 31 p. 301, 48 p. 302, 132 p. 336, 81 p. 366 ...
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FALCONE, Falcone
Andreas Kiesewetter
Apparteneva a una famiglia originaria di Pisa (E. Cristiani, Nobiltà e popolo nel Comune di Pisa..., Napoli 1962, p. 455), la quale, probabilmente in virtù del suo [...] 'inizio del 1345 con un manipolo di 15 uomini d'arme era attestato davanti a Milazzo. Dopo l'uccisione di Andrea d'Ungheria scoppiò, all'inizio del 1346, il conflitto tra i fratelli Roberto e Luigi di Taranto aspiranti entrambi alla mano della regina ...
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BAGLIONI, Baglione (Baglione "Novello")
Roberto Abbondanza
"Nobilis et egregius milex dominus Balionus domini Gualfredutii de Perusio, Porte S. Petri in parochia S. Lucie" è l'intestazione del catasto [...] un'altra, podestà) lasciato nel 1348 a Napoli da Luigid'Ungheria. Inoltre dal 1345 il B. appare abbastanza spesso in da giudice in un torneo.
Nel 1358 il B. è fra i quattro ambasciatori perugini mandati ad Arezzo per negoziare la pace con Siena, ...
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CAMPOFIORITO, Luigi Reggio e Branciforte principe di
Francesco Barbagallo
Nacque a San Giovanni de' Tartari (Catania) il 5 nov. 1677, da don Stefano Reggio Saladino e Dorotea Branciforte Romano-Colonna. [...] fine del settembre 1741, i pieni poteri al C. per negoziare con la regina d'Ungheria Maria Teresa l'attribuzione
Il C. annunciò la scomparsa del re di Spagna, il 16 luglio, a Luigi XV, che, pur scosso dalla morte dello zio, lo pregò di non informare ...
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ESTE, Alfonso d'
Luisa Bertoni
Nacque a Ferrara il 10 marzo 1527 dal duca di Ferrara, Reggio e Modena Alfonso I e da Laura Dianti, detta Eustochia ("la sagace", aggettivo senza dubbio appropriato), [...] i visitatori del Ducato.
Nel 1566 l'E. riprese l'attività militare: in quell'anno seguì Alfonso II alla guerra d'Ungheria e Delle antichità estensi, II, Modena 1740, ad Indicem; G. Campori, Luigi e Lucrezia d'Este, Torino 1888, pp. 45, 49 s., 63 s.; ...
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DEL BALZO, Francesco
Franca Petrucci
Nacque nel 1410 da Guglielmo, conte di Montescaglioso e Bisceglie e duca di Andria (non da Giacomo, principe di Taranto, come afferma il Toppi), e da Antonia Brunforte. [...] Ungheria; narra come in chiesa il 23 apr. 1438 si congregarono il vescovo Giovanni Dondi, il Tasso, lo scrivente e il figlio e rinvennero il corpo, insieme con reliquie e testimonianze scritte, inviate poi al cardinale di Taranto.
Anche del D. sono i ...
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GUARCO, Ludovico (Lodisio)
Riccardo Musso
Nacque quasi sicuramente a Genova da Montanaro, si ignora il nome della madre. Molto probabilmente fu il secondogenito dei tre figli di Montanaro di cui si conosce [...] i Veneziani non già nell'Egeo, ma nello stesso Adriatico, dove i Genovesi avrebbero potuto sfruttare l'aiuto del re d'UngheriaLuigid'Angiò, del duca d nobiltà ligustica, s.v. Guarco; G. Stella - I. Stella, Annales Genuenses, a cura di G. Petti ...
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CAMPONESCHI, Lalle
Peter Partner
Nobile aquilano, primo di questo nome (che è probabilmente un diminutivo, di Ludovico), figlio di Odoardo, è ricordato per la prima volta dalle fonti nel 1334 quando [...] nel Regno dopo l'occupazione ungherese di Napoli nel 1348. Il C. aveva prestato l'omaggio a Luigid'Ungheria all'Aquila il 24 dic. 1347 ed era tra i più favoriti del re. Stando al cronista Ruccio di Raynaldo, che sembra esagerare e che comunque non ...
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CONESTABILE DELLA STAFFA, Carlo
Mario Casella
Nacque a Perugia il 2 gennaio del 1854 dal conte Giovanni Carlo e da Maria Baron, irlandese. Nel 1859, per sottrarlo alle incertezze e ai pericoli della [...] . Tra i suoi maestri: Cesare Berarducci, Raffaele Marozzi, Giulio Giani, il grecista Basilio Zinanni, il filosofo Luigi Rotelli ( Terzine, Perugia 1871; I freschi di Schwind intorno alla vita di s. Elisabetta d'Ungheria duchessa di Turingia. Ricordo ...
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BON, Alvise
Angelo Ventura
Figlio di Michele di Alvise, del ramo detto "dalle Fornase", si addottorò in artibus all'università di Padova, mantenendo poi per gli studi un interesse sempre vivo, che lo [...] d'interessi. Per essa Venezia, benché in gravi strettezze finanziarie, non negava nel 1518 un contributo all'ambasciatore, che Luigi II aveva inviato a questo scopo nonostante il parere contrario del Bon. Id'Ungheria e il sultano, costituiscono i ...
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