Solimano il Magnifico
Silvia Moretti
Il sultano che portò al culmine la potenza dell’Impero ottomano
Il sultano Solimano I (in turco Sulaiman) fu a capo dell’Impero ottomano per quarantasei anni, dal [...] , terra a lungo contesa tra gli Asburgo e i sultani dell’Impero ottomano dopo la vittoria riportata da Solimano nella battaglia di Mohács (1526), che vide la morte di Luigi II Iagellone, re d’Ungheria e di Boemia. Solimano risalì poi il Danubio ...
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Umanista (Buda 1343 - Venezia 1408). Suo padre, oriundo del Modenese, era medico di Luigid'Angiò re d'Ungheria. Portato bambino in Italia, studiò a Ravenna, sotto Donato Albanzani, al cui circolo appartenne. [...] Repubblica di Ragusa (1383-87). Denunciò con crudezza le ipocrisie della politica; affermò principî pedagogici allora assai nuovi (i discepoli debbono essere governati con l'amore e non con la disciplina manesca; bisogna non sovraccaricare la memoria ...
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Košice (ungh. Kassa; ted. Kaschau) Città della Slovacchia (233.659 ab. nel 2008), capoluogo dell’omonima provincia (6752 km2 con 775.509 ab. nel 2008), a 211 m s.l.m. ai piedi del versante orientale dei [...] al termine della Seconda guerra mondiale.
Beati martiri di K. Sono i tre sacerdoti, Marco Stefano Crisino (n. Križevci 1588), Melchior Grodezio il 17 settembre 1374, riconobbe a Luigid’Angiò, re d’Ungheria e di Polonia, il diritto alla designazione ...
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Famiglia nobile napoletana originaria della Normandia. Capostipite è Turgisio, giunto nel Napoletano insieme al fratello Angerio (capostipite dei Filangieri) al seguito di Roberto il Guiscardo (1045), [...] , i S d'Ungheria), la famiglia ritornò in auge al tempo dei re aragonesi; inclinò poi verso il re di Francia Carlo VIII contro gli Aragonesi e infine per gli Spagnoli di Carlo V, da cui ebbe onori e dignità. Il ramo primogenito si estinse con Luigi ...
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Maresciallo di Francia e diplomatico (Pondichéry 1768 - Parigi 1828). Compagno di studî di Bonaparte alla scuola militare di Brienne, dopo aver partecipato alle guerre della Rivoluzione, fu nel 1800 nominato [...] nel 1809 prese parte, sotto il viceré Eugenio, alla campagna d'Ungheria e si distinse alla Raab. Ebbe comando di truppe nella prima abdicazione dell'imperatore. Sottomessosi a Luigi XVIII, e rimastogli fedele durante i Cento giorni, fu da lui creato ...
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Condottiero provenzale (n. Narbona inizî sec. 14º - m. Roma 1354). Frate dell'ordine degli Ospitalieri, venuto in Italia (1345) militò per Luigid'Ungheria, nelle guerre di successione del Napoletano, [...] poi per la Chiesa, che finì per lasciare, mal pagando essa i suoi servizî. Compiute varie imprese in Toscana e Romagna, con la "grande compagnia" da lui creata, già meditava di costituirsi uno stato proprio quando fu chiamato a Roma dai suoi fratelli ...
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Famiglia nobile; il capostipite fu Giovanni (m. 1316), notaio in Barletta, decorato della dignità cavalleresca (1289), in seguito conestabile di Lucera dove aveva contribuito alla distruzione della colonia [...] , accrescendo così il patrimonio feudale della famiglia. I figli di Nicola, Giovanni, Pietro, Ludovico e Matteo, impegnati nelle lotte dinastiche del regno di Napoli tra Luigid'Ungheria e Ludovico di Durazzo, dopo alterne vicende furono sconfitti ...
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Figlia (n. 1330 circa - m. Novegradi, Dalmazia, 1387) del bano di Bosnia Stefano Kotromanić, nel 1353 sposò Luigi il Grande d'Angiò, re d'Ungheria, poi di Polonia. Dopo la morte di questo (1382), i due [...] regni furono nuovamente divisi: E. governò l'Ungheria in nome della figlia minorenne Maria, mentre in Polonia fu incoronata regina l'altra sua figlia Edvige. Fu uccisa dai partigiani del pretendente Carlo III di Durazzo, re di Napoli, eliminato nel ...
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Detto anche Nicola A., regnò in Valacchia dal 1340 al 1364, per dodici anni associato al padre, mantenendo rapporti di buon vicinato sia con Luigi il Grande, re d'Ungheria, sia col re di Serbia Uroš e [...] . Saggio amministratore, riorganizzò tutto il governo del paese e fondò la "metropolia" di Câmpulung, riconosciuta nel 1359 dal Patriarcato di Costantinopoli. Estese i confini del paese fino alle bocche del Danubio, dopo la sconfitta dei Tatari. ...
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Figlio (m. Filippopoli 1395) di Giovanni Alessandro, cui successe nel 1371. Dopo l'esito disastroso della guerra intrapresa contro i Turchi insieme al re d'UngheriaLuigid'Angiò, ai principi serbi Vukašin [...] e Uglieša e a Tvrtko di Bosnia, si sottomise a Murad I, pagando un tributo annuo. Nonostante questo, fu attaccato più volte dai Turchi, sino a quando (1393) Bāyazīd ridusse la Bulgaria a provincia turca. Fatto prigioniero, G. fu ucciso in carcere. ...
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