SVIZZERA (A. T., 20-21)
Mario SALFI
Anna Maria RATTI
Claudia MERLO
Fabrizio CORTESI
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Delio CANTIMORI
Luigi CHATRIAN
Otto TSCHUMI
Ernesto GAGLIARDI
Arthur HABERLANDT
Paul GEIGER
Rudolf KAUFMANN
Giuseppe [...] completarono quella mancanza di sicurezza già causata dagli Ungheri. Nel 920 i musulmani penetravano assai nel Vallese, nel 936 nella di Fornovo. Durante l'assedio di Novara, ad opera di Luigid'Orléans (1495) 20-25.000 Svizzeri passavano le Alpi per ...
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(fr. droit; sp. derecho; ted. Recht; ingl. law).
Sommario: Filosofia del diritto, p. 983; Storia del diritto, p. 986; Etnografia e folklore: il diritto presso i primitivi, p. 987; Il diritto popolare, [...] varî paesi (Romania, Ungheria, Grecia, Germania, possesso per atto fra vivi; Luigi Tartufari, che alla teoria generale Principî di dir. int., 2ª ed., Napoli, I, 1914; II, 1917; D. Anzilotti, Corso di dir. inter., Roma, I, 3ª ed., 1928; III, 1ª ed., ...
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INDUSTRIA (lat. industria)
Francesco COPPOLA D'ANNA
George MONTANDON
Ugo Enrico PAOLI
Carlo RODANO
Gino OLIVETTI
Giuseppe Menotti DE FRANCESCO
Mario ROTONDI
Sta a significare propriamente l'abilità [...] Arabi e quelle della Germania e dell'Ungheria fornivano di nuovo argento e oro. E , lutti di corte (per Filippo II, per Luigi XIV, per il re di Polonia, per il hanno poco più del 30% del totale d'operai d'ambo i sessi, comprendono il 72,7% del numero ...
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Il nome classico di Etiopia (dal gr. αἰϑίοψ "che ha la faccia bruciata" da αἴϑω "brucio" e ὄψ "faccia"; toponimo: gr. Αἰϑιοπία[χώρα], lat. Aethiopia [regio]) che già serviva a indicare tutta la parte del [...] interessi in Etiopia (come è ora il caso per l'Ungheria).
Culti. - La religione prevalente in Etiopia è la cristiana Rombolo da Messina interprete) ed inviava anch'egli al negus i maestri d'arte richiesti in Etiopia. E già nel 1432 Pietro Napoletano ...
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il vocabolo codice è usato oggi in due sensi affatto diversi: quello paleografico e quello giuridico: dal significato primitivo di caudex (= codex) "tronco, ceppo" si passa a quello di riunione di tavole [...] Marillac del 1629. Sotto Luigi XIV il pensiero della en ce royaume, afin d'abroger toutes les autres". Ma i desiderî manifestati dal terzo stato in Germania nel 1870, in Spagna nel 1871, in Ungheria nel 1880, in Olanda nel 1881, in Russia nel ...
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TIPOGRAFIA
Luigi PAMPALONI
Tammaro DE MARINIS
Francesco VATIELLI
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. È l'arte di comporre e stampare libri o altri lavori per mezzo di tipi, cioè di caratteri mobili. Con tale nome si indica anche [...] della Chiesa di Gran (Esztergom in Ungheria), nel 1482 quello per l'uso Amadino a Venezia; Valerio e Luigi Dorico (originalmente Dorich) a 2 e atlante.
1 e 2 (A-G). - D. Marzi, I tipografi tedeschi in Italia durante il sec. XV, in Festschrift... ...
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Cattura o uccisione di animali selvatici mediante armi, trappole, reti o animali addestrati. Ha per scopo la difesa del] e persone o degli averi (animali domestici e piante coltivate), la ricerca di alimenti [...] Milano, Luigi XII, Francesco I di Francia, Leopoldo I imperatore né tenere in gabbia.
Anche in Ungheria la caccia fu dapprima un mestiere, sugli uccelli, di Dionisio il Periegeta (II sec. d. C.).
I Romani, al contrario degli Assiri, degli Egizî e dei ...
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FRANCIA (XV, p. 876)
Pino FORTINI
Ugo FISCHETTI
Alberto BALDINI
Carlo DE ANGELIS
Anna Maria RATTI
Joseph HAMEL
Julien LAFERRIERE – Carlo Morandi
Popolazione (p. 888). - Secondo il censimento dell'8 [...] francese abbia perduto da 25 a 27 miliardi d'oro, per lo più capitali francesi. Dopo , tra questa e l'Austria e l'Ungheria), le buone relazioni tra i diversi stati dell'Europa orientale, specie tra direttamente alle ordinanze di Luigi XIV (del 1673 ...
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Nella sua più larga accezione, significa così l'arte di trattare i negozî di stato, e in ispecie quelli attinenti alla politica estera, come il complesso delle persone (diplomatici o agenti diplomatici) [...] I aumentò notevolmente il numero dei suoi agenti, ne mandò, per la prima volta, a Costantinopoli, in Ungheria e tra i migliori, sono originarî dei Paesi Bassi: come Luigi de Bruges che oltre agl'incaricati d'affari capi d'una legazione e appartenenti ...
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DE LAUGIER, Cesare Niccolò Giovacchino, conte di Bellecour
Nidia Danelon Vasoli
Nacque a Portoferraio il 15 ott. 1789 da Leopoldo, capitano comandante di quella piazzaforte granducale, e da Francesca [...] fu condotto prigioniero in Ungheria, a Pest, ambiente ebbe modo d'incontrare, alla vigilia dei moti del 1831, Napoleone Luigi, figlio dell'ex passim; C. Fabris, Gli avvenimenti militari del 1848 e 1849, I, I, 2, Torino 1898, pp. 114-40, 362-74; 3, ...
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