– Nacque a Torino il 31 marzo 1899 da Carlo, ingegnere, ufficiale del genio, pioniere dell’aviazione in Italia, e da Celeste Malvano, entrambi di origine ebraica.
Lo zio di Celeste, Giacomo Malvano, fu [...] Ungheria (21 ottobre 1961). Tra gli altri incarichi ministeriali, presiedette la delegazione italiana per i Vittorio Beonio Brocchieri, Luigi Barzini; ma si letterati e dei poeti, senza nessuna esperienza d’amministrazione e di governo» (ed. 1979 ...
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LUPICINI, Antonio
Gerardo Doti
Nacque a Firenze "di nobile legnaggio" (Zambrini) intorno al 1530 (Promis) da Giovanni Antonio detto Lupo, resosi famoso in occasione dell'assedio di Firenze per aver [...] in Austria e in Ungheria e se i suoi spostamenti, compreso il cui contestò la proposta avanzata da Luigi Lilio per la riforma del Armi da fuoco e fortificazioni. Architettura militare e guerre d'assedio nella Siena del XVI secolo, Siena 1995, pp ...
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Orienteering
Giorgio Lo Giudice
cenni generali
L'orienteering (neologismo inglese derivato dallo svedese orientering, "orientamento"), inteso come sport codificato, è una disciplina relativamente giovane, [...] Sci-O, o sci di orientamento, si pratica d'inverno, usando gli sci da fondo su una rete Bulgaria, Ungheria e Cecoslovacchia. Nel 1961 sono ancora i paesi scandinavi 'ultima prova è quarto un altro azzurro, Luigi Girardi, così come quarta è la staffetta ...
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BAIAMONTI, Antonio
Angela Tamborra
Nato a Spalato in Dalmazia, il 3 sett. 1822, da nobile famiglia probabilmente originaria di Parenzo in Istria, e divenuta spalatina da oltre trecento anni, il B. ricevette [...] ott. 1849 sposò Luigia Crussevich. Subito dopo da dare alla Dalmazia, stretta fra i monti e il mare, un respiro dell'Austria-Ungheria in monarchia Id., Povijest Splita (Storia di Spalato), Zagreb 1958; D. Salvi, A. B. ultimo podestà di Spalato, in ...
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TOLOMEI, Claudio
Francesco Lucioli
TOLOMEI, Claudio. – Nacque ad Asciano (Siena) tra la fine del 1491 e l’inizio del 1492 da Pieranselmo di Gabrioccio e da Cornelia Sozzini. Ebbe sette fratelli, con [...] Ratisbona, a Vienna e poi in Ungheria, dove il suo protettore era stato dell’elezione ducale di Pier Luigi Farnese, sul finire del 1545 . 441-460; F. D’Ovidio, Pei plagiarj del T., in Rassegna bibliografica della letteratura italiana, I (1893), pp. 46 ...
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GESUALDO, Alfonso
Simona Feci
Nacque a Napoli intorno al 1540 da Luigi, quinto conte di Conza, primo principe di Venosa (dal 1561), e da Isabella Ferella, figlia del conte Alfonso di Muro. Già protonotario [...] del Regno di Ungheria lo inserivano tra IV, 4, c. 115; Fondo Pio, 19, cc. 215v-239v; Nunziatura Napoli, I, 17; 18, cc. 184-187; 319, cc. 11-24; Biblioteca apost. Vaticana , Napoli 1851, pp. 101-107; D.M. Zigarelli, Biografie dei vescovi e arcivescovi ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Dario Ippolito
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Nell’Europa in cui si consolidano gli Stati nazionali, l’Impero asburgico appare all’inizio [...] contro i Turchi; tre anni dopo, al trono di Ungheria: i tentativi imperiali l’erede al trono Ferdinando III d’Asburgo, diventato capo dell’esercito le minacce di Luigi XIV sono diventate un pericolo; ma, soprattutto, incombono i Turchi che arrivano ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Aspirazioni di riforma della Chiesa ed eresie nei primi due secoli dopo il Mille
Giacomo Di Fiore
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Nel [...]
I percorsi delle idee
Agli inizi dell’XI secolo Gerardo, vescovo di Csanád in Ungheria, , tanto che riesce a farlo espellere da Luigi VII. Arnaldo è costretto a vagare tra agi, anticipa di pochi anni Francesco d’Assisi e per un momento sembra ...
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CHIESA, Eugenio
Luigi Ambrosoli
Nato a Milano il 18 nov. 1863 da Filippo e Maria Chiesa, percorse nella città natale gli studi elementari e secondari fino al conseguimento del diploma di ragioniere; [...] il casus belli tra l'Italia e l'Austria-Ungheria, tanto che il suo nome si trova compreso e L. Chiesa, Milano s.d. [ma 1963]; G. Spadolini, I repubblicani dopo l'Unità, Firenze 1963, p. 93; G. Carocci, Il Parlam. nella storia d'Italia, Bari 1964, pp. ...
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ODESCALCHI, Livio
Sandra Costa
ODESCALCHI, Livio. – Nacque a Como il 10 marzo 1658, unico figlio maschio di Carlo e della marchesa Beatrice Cusani.
Nel 1670, alla morte del padre, fu assegnato alla [...] i metodi adottati da Odescalchi furono spesso spregiudicati. Per esempio, nel 1689, il cardinal César d’Estrées raccontò a Luigi ed il ducato del Sirmio, in Venezia, Italia ed Ungheria tra arcadia e illuminismo. Rapporti italo-ungheresi dalla presa di ...
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