ROI, Pietro
Jole Carnemolla
Pittore, nato il 23 ottobre 1819 a Sandrigo, morto nel 1896 a Venezia. Studiò all'Accademia di belle arti a Venezia e a Venezia eseguì nel 1841 lavori diversi e ritratti. [...] opere più notevoli: Il conte Luigi da Porta prende commiato dalla famiglia di Manfredi riconosciuio da Carlo d'Angiò, premiato all'esposizione di Firenze XXVIII, Lipsia 1934 (con bibl.); A. M. Comanducci, I pittori italiani dell'800, Milano 1934. ...
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LATINI, Brunetto
Giorgio Inglese
Nacque verosimilmente a Firenze tra il 1220 e il 1230 da ser Bonaccorso Latini della Lastra, iudexetnotarius. La casa di famiglia era nel sesto di Porta Duomo, parrocchia [...] probabilità pertanto le candidature di Luigi IX di Francia (Zannoni) o di Carlo d'Angiò (Contini, Beltrami); si di B. L., in Letteratura italiana. Le opere, a cura di A. Asor Rosa, I, Torino 1992, pp. 45-59; P.G. Beltrami, Tre schede sul Tresor, in ...
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INNOCENZO XII, papa
Renata Ago
Antonio Pignatelli nacque nel 1615, in un castello presso Spinazzola, secondogenito di Francesco, dei Pignatelli di Cerchiara marchese di Spinazzola, e di Porzia di Fabrizio [...] , uno dei primi atti compiuti da I. XII fu quello di rivolgersi a Luigi XIV, annunciandogli che avrebbe volentieri affrontato spagnolo suggerì al re Carlo II d'Asburgo di indicare il suo successore in Filippo duca d'Angiò, I. XII, al quale il re ...
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Dal manoscritto al libro
Marino Zorzi
Produzione e commercio del libro prima della stampa
Nel primo Quattrocento Venezia è una metropoli cosmopolita, ricca, in piena espansione. Le merci vi abbondano, [...] Cossa, ministro del re Renato d'Angiò, e al re stesso, II, Milano 1992, pp. 313-408.
111. S. Marcon, I codici della liturgia di San Marco, pp. 191-194.
112. economiche in memoria di Corrado Barbagallo, a cura di Luigi De Rosa, II, Napoli 1970, p. 325 ...
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Dalla riscoperta della pace all'inestinguibile sogno di dominio
Gaetano Cozzi*
Come poteva reggersi la veneta Repubblica
Il problema della "crisi generale" del Seicento
"Crisi generale del Seicento". [...] a un principe di casa Borbone, Filippo d'Angiò, nipote di Luigi XIV, seppure con l'impegno di , La Repubblica di Venezia, pp. 386-388.
49. E. Eickhoff, Venezia, Vienna e i Turchi, pp. 41-42.
50. A.S.V., Consiglio dei Dieci, Criminal, reg. 53 ...
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Venezia e l'entroterra (1300 circa - 1420)
Gian Maria Varanini
Premessa
Problemi di periodizzazione
Se si privilegia il piano dell'espansione territoriale, l'assunzione del biennio 1404-1405 come terminus [...] , Como, Brescia, Milano e Genova, il re Roberto d'Angiò presero spunto dall'interdetto per aprire più o meno lunghi contenziosi implicazioni - del resto in conformità al suo assunto (Luigi Simeoni, Le signorie, I, Milano 1950, pp. 229 ss.).
9. Le ...
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Le frontiere navali
Giuseppe Gullino
Introduzione
Il diaframma Italia-Tunisia divide il Mediterraneo in due parti diseguali, di cui quella orientale un tempo infinitamente più importante e ricca - [...] re d'Ungheria (e futuro imperatore) Sigismondo venne deposto e fu chiamato a succedergli Ladislao d'Angiò, D. Malipiero, Annali veneti, pp. 173-197; Luigi Fincati, La deplorabile battaglia navale del Zonchio (1499), "Rivista Marittima", 16, nr. I, ...
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Venezia e la politica italiana: 1454-1530
Michael E. Mallett
Pace e guerre, 1454-1494
I negoziati per la pace, e per un concordato che risolvesse i contenziosi che dividevano gli Stati italiani, si [...] i baroni napoletani le avessero offerto i porti pugliesi, esitava a lasciarsi coinvolgere. Dopo la morte di Renato d'Angiò ma ora Milano era decisamente contro di lui, dopo i tentativi di Luigid'Orléans di volgere l'impresa a vantaggio delle sue ...
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Il Rinascimento. La medicina
Nancy Siraisi
Andrea Carlino
La medicina
La medicina come disciplina
di Nancy Siraisi
Nel XV e nel XVI sec. la medicina occupava un posto importante tra le discipline [...] deve essere sopravvalutato, visto che comunemente erano letti soltanto i Libri I e III e per di più alla luce dell'interpretazione una volta ogni due anni, e nel 1376 Luigid'Angiò, governatore della Linguadoca, concede che essa possa svolgersi ...
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Scritti storico-politici
Claudio Finzi
Governare Venezia e il Mediterraneo
Le dottrine politiche dei primi decenni del Trecento sono segnate a Venezia da due personaggi, che finora non hanno ricevuto [...] chi, come Roberto d'Angiò, deve operare personalmente Le vite dei Dogi, a cura di Giovanni Monticolo, in R.I.S.2, XXII, 4, 1900-1911, pp. 370-417. ", 29, 1979, pp. 109-128.
86. Luigi Genuardi, La "Summula Statutorum Floridorum Veneciarum" di Andrea ...
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insignorire
v. tr. e intr. [der. di signore, col pref. in-1] (io insignorisco, tu insignorisci, ecc.), non com. – 1. tr., letter. Investire del titolo e del beneficio di signore di un territorio o di un feudo: Luigi re di Francia ... sendo...